in data 28-11-2017 10:19
Buongiorno
Da anni leggo che il piego di libri (o meglio pieghi di libri) non può essere utilizzato per la spedizione di riviste.
Allora come mai in tante inserzioni di riviste è offerto come modalità di spedizione? Impiegati "distratti" o qualche cosa che ignoro, come per esempio il fatto che se le riviste sono vecchie le regole cambiano?
Grazie.
in data 28-11-2017 10:27
Ciao,
pensa che io da anni leggo il contrario...ossia che piego di libri è proprio adatto per la spedizione di riviste, vecchie e nuove che siano!
in data 28-11-2017 10:36
Ciao,
col piego si può spedire tutto ciò che ha a che fare con l'editoria, riviste comprese!!!
in data 28-11-2017 10:44
in data 28-11-2017 13:06
In realtà un pezzo di veritè lo avete detto tutti. Con il piego di libri si possono spedire tutti i prodotti di editoria e tutti quelli collegabili all'editoria per i quali non si abbia un abbonamento postale a queste dedicato.
Poiché è classicissimo l'uso da parte degli editori di riviste di spedire e movimentare i carichi con la formula dell'abbonamento postale (le riviste che lo hanno lo citano sempre anche in copertina) questo significa che una rivista non può essere spedita con il piego di libri.
Ma non in senso assoluto, ma solo per quanto riguarda il carico di movimentazione che avviene alla stampa. Quindi quando un editore pubblica e distribuisce la rivista alla vendita inedita, questa viene movimentata con l'abbonamento postale e non si può utilizzare il piego di libri.
Ma quando poi viene rimovimentata in qualche maniera da chi non è titolare di qell'abbonamento postale (che sostanzialmente è solo l'editore), allora il piego di libri si può utilizzare tranquillamente.
Poiché quelle in vendita su Ebay non vengono mai movimentate con la formula e per i fini dell'abbonamento postale, questo significa che il piego di libri si può utilizzare lecitamente e tranquillamente.
Infine il concetto che il piego di libri non possa essere utilizzato per spedire riviste non è vero per il caso detto prima ma non è vero nemmeno in senso assoluto, perché non può essere utilizzato dagli editori che siano titolari di abbonamento postale (anche perché per costi non converrebbe), ma può tranquillamente essere utilizzato anche in prima edizione da tutti gli editori che non siano titolari di un abbonamento postale per quella precisa rivista (non tutte lo hanno infatti).
in data 28-11-2017 13:41
Io so che le riviste , e quindi pubblicazioni con contenuto pubblcitario o commerciale
non puo essere spedito con piego di libri, quindi le riviste no .
Deve trattarsi di opere librarie, cultura vera e propria 🙂
Questa e' la scheda del prodotto .
Si paga 1,28 fino a 2 Kili, ma sappiamo che si tratta di una tariffa assurda ,
la differenza la paga il contribuente italiano, tramite parlamento alle poste .
Le poste vengono rimborsate annualmente , per i pieghi di libro e la pubblicita' elettorale .
Il piego di libro a 1,28 serve per acculturare il popolo italiano, 🙂 non e' stato creato per spedire riviste,
dvd, lp, cd, e tutte le vendite di ebay ! 🙂
Il parlamento lo ha fatto per non far regnare sovrana l'ignoranza 🙂 , non per ebay 🙂
in data 28-11-2017 14:10
Al piego di libri hanno accesso tutti quanti, privati compresi, ed il concetto dell'ammissibilità non è la pubblicità ma il fatto di costituire prodotto editoriale. Il concetto di spedizione agevolata è dovuto al fatto che prodotti editoriali che diffondono cultura deve essere agevolato e questo è un fatto che avviene non solo in Italia ma in gran parte dei paesi europei.
La spedizione con piego di libri è quindi non legata al concetto pubblicitario, ma alla metodica di spedizione. Anche perché un abbonamento postale costa meno di un piego di libri.
Ma una rivista che perde la sua funzione editoriale iniziale inedita, diventa un oggetto in forma editoriale come un'altro e chiaramente un oggetto che prende una valenza collezionistica e culturale intrinseca in maniera del tutto assoluta e quindi è prefettamente utilizzabile il piego di libri e non si commette alcun reato.
Infatti anche libri, atlanti, fumetti ed altro hanno spesso delle forme pubblicitarie al loro interno e non violano mai il concetto di spedizione del piego di libri, che tra le altre cose è sancito da una legge dello stato e non è certo dalla volontà delle poste che è mero concessionario del servizio.
E non si tratta mai di una questione puramente economica, ma del semplice fatto di agevolare la diffusione di queste cose come lo stato spesso agevola in ben altri campi centinaia di categorie che poi agiscono commercialmente su questi.
A mio parere non è mai una osservazione corretta valutare le situazioni dal mero punto di vista economico. Tutto in una nazione per i servizi che vengono dati ha un costo. Ma questo certamente non significa che sia ingiusto sostenerlo.
28-11-2017 14:27 - modificato 28-11-2017 14:28
Io personalmente ho spedito delle riviste con piego di libri e alle poste hanno fatto storie sull'involucro, non sul contenuto.
Una volta modificata la confezione ho spedito senza problemi.
in data 28-11-2017 14:39
Ed hanno fatto bene a non fartene, perchè non esiste alcun problema. E' solo una questione di canali distributivi. Ed infatti se tu richiedi una rivista arretrata all'editore, te la spedisce con un piego di libri normalissimo e senza alcun abbonamento postale.
E' solo una questione di trasporti e magazzini e niente altro. Non permettono la normale distribuzione degli inediti per questioni di veicolazione e di grandi quantita di materiale che, altrimenti, costiperebbe i magazzini ed i sistemi di trasporto, tutto lì.
in data 28-11-2017 15:46