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La crisi economica e l'e-commerce

sbiribin77
Utente della Community

Anni fa era splendido vendere su Ebay.



C'era tantissima gente interessata a qualsiasi tipo di oggetto che molto spesso si divertiva a sfidare l'altro offerente all'ultimo minuto pur di aggiudicarsi l'oggetto.



Chiunque decideva di mettere in vendita qualcosa, veniva quantomeno contattato via mail da un probabile acquirente, curioso o semplicemente interessato a saperne di più sull'oggetto.



Devo ammettere che seppur ho cominciato da qualche giorno a vendere su Ebay, ho la netta sensazione che la mancanza di fondi si faccia sentire al meglio.



Nè una domanda, nè un'offerta.



Ora, a prescindere dagli oggetti in vendita, è molto triste tutto ciò.



Per chi ancora non crede alla crisi economico-finanziaria, vi è Ebay.



Sfogliate le varie categorie e noterete che, salvo rarissime eccezioni, tutto è fermo.



Messaggio 1 di 22
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21 RISPOSTE 21

La crisi economica e l'e-commerce

Ah è più giusto che chi paga e non riceve l'oggetto o riceve ciofeche clamorose , debba ricevere feedback negativi di ritorsione,

mna fammi il piacere statte zitto.

 

Messaggio 11 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Ciao a tutti,

un acquirente che paga il dovuto ha diritto a ricevere un feedback positivo subito, ancor prima di ricevere la merce, come faccio io.

Il venditore che vuole avere l'ultima parola ha senz'altro motivi per volerla, in pratica ha la coda di paglia, come ho scritto in un altro post.

Fausto

Messaggio 12 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Prescindendo comunque dal fatto che ebay ha messo in condizioni la gente di guadagnare poco niente,

per effetto del momento non tanto felice anche cambiando piattaforma di vendita non si otterrebbero dei vantaggi.

Se un mio oggetto non si vende su ebay non si venderebbe nemmeno altrove.

Messaggio 13 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

soledad82x
Utente della Community

Vero! Purtroppo però è anche colpa di tanta gente disonesta. Per anni ho venduto e comprato su ebay (come venditrice non professionale), ma ultimamente ho avuto diverse fregature: venditori che inviano apparecchi danneggiati o assolutamente in pessimo stato (diversamente dalla descrizione!).

L'ultima volta, circa un mese fa, avevo acquistato una chiavetta usb che da descrizione doveva essere da 64 GB, ma in realtà dopo meno di 1 GB non conteneva più nulla. Dopo scambio di messaggi in cui io spiegavo il problema e il venditore (registrato come prezzosuperbuono) si mostrava alquanto menefreghista, ho rispedito indietro l'oggetto A SPESE MIE con raccomandata, d'accordo che mi avrebbe rimborsata ALMENO il prezzo dell'oggetto. Il venditore non si fa più sentire e non rimborsa. Tra l'altro, per fare un favore anche a lui ed evitare di fargli pagare anche Paypal, stupidamente avevo pagato con metodi meno sicuri, quindi non ho avuto la possibilità di essere tutelata.  

Altri mi hanno rimborsata, ma scoccia parecchio acquistare un oggetto pensando che sia in determinate condizioni e vedersi arrivare tutt'altro...anche perchè i soldi della spedizione e del reso vanno comunque persi. Ma chi me lo fa fare??

Dopo episodi di questo genere, ho smesso di acquistare su ebay. In un periodo di difficoltà come questo, non è bello farsi rubare dei soldi!!!

Come venditrice, poi non ne parliamo...le tariffe sono troppo alte! Non ne vale la pena!

Messaggio 14 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

certo, la crisi ce e si vede, ma anche il supporto di ebay non è che sia il massimo della professionalita', tutela sul venditore pari a zero...detto questo

Messaggio 15 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

A volte, si mette in osservazione un oggetto, perchè lo si ha uguale o simile e lo si vuol solamente ''periziare'' a gratis,

vedendo a quanto verrà venduto, oppure per confronti vari, non perchè si è intenzionati all'acquisto...

Messaggio 16 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Mi riferivo all'intervento di gloriursim , naturalmente...

Messaggio 17 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Si amico, nel periodo di cui parli ci sono passato anch'io....sono utente dal 2008 e posso dire che fino al 2010 si vendeva di tutto anche a prezzi folli......stentavo persino a crederci. Poi la crisi economica ma anche le tariffe di ebay che praticamente sono state quasi triplicate facendo scappare tantissimi inserzionisti hanno fatto finire il sogno.


@sbiribin77 ha scritto:

Anni fa era splendido vendere su Ebay.


 


C'era tantissima gente interessata a qualsiasi tipo di oggetto che molto spesso si divertiva a sfidare l'altro offerente all'ultimo minuto pur di aggiudicarsi l'oggetto.


 


Chiunque decideva di mettere in vendita qualcosa, veniva quantomeno contattato via mail da un probabile acquirente, curioso o semplicemente interessato a saperne di più sull'oggetto.


 


Devo ammettere che seppur ho cominciato da qualche giorno a vendere su Ebay, ho la netta sensazione che la mancanza di fondi si faccia sentire al meglio.


 


Nè una domanda, nè un'offerta.


 


Ora, a prescindere dagli oggetti in vendita, è molto triste tutto ciò.


 


Per chi ancora non crede alla crisi economico-finanziaria, vi è Ebay.


 


Sfogliate le varie categorie e noterete che, salvo rarissime eccezioni, tutto è fermo.


 


 


 

Messaggio 18 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Ebay è nato molti anni fa come piattaforma del collezionismo. Aprendo le pagine delle varie categorie, dalla militaria ai giocattoli d'epoca, si rimaneva sbalorditi dalla qualità degli oggetti offerti dai collezionisti. E fioccavano come nelle aste vere, offerte e rilanci all'ultimo sangue come detto sopra. Poi, l'idea illuminante per avere miglior rispondenza di pubblico e di approccio alla piattaforma si fece largo: aprire alla vendita di consumo !  Come se ci fossero troppe alternative di nicchia a quel mondo anonimo e farneticante degli acquisti all'ingrosso. E' bastata questa politica dalla mancanza totale di fantasia e strategia ma dai forti consensi qualunquistici, per far cambiare in poco tempo utenza e oggettistica. Oggi, non solo si annaspa nella mancanza di idee, ma si crede erroneamente che quel che fanno tutti renda davvero in fatto di profitti. Assurde convinzioni di mercato di un mondo che sa solo offrire oggetti di nessuno spessore trovabili in ogni cantone rionale, che dopo un anno valgono meno di un paio di suole di plastica. La mia azienda, operante nel settore chimico industriale, al massimo delle vendite in nord Italia e dei consensi degli operatori, ebbe al vertice un lampo di genio ! Cambiamo la rete dei venditori, mettiamone due  agenti al posto di uno, così faremo più quattrini !  Vendiamo prodotti con più margine di contribuzione, e con formule più economiche, diventeremo leader assieme alle migliori petrolifere del cartello ! L'idea geniale in parte dovuta ad un minor riscontro economico al centro-sud del paese, si fece strada in un battibaleno. Venne venduto l'ottimo stabilimento di produzione e si tenne quello fatiscente. Si chiusero gli uffici di Milano e si concentrò tutta l'attività in Piemonte. Il risultato dopo due anni e qualche giorno fu catastrofico e la multinazionale tedesca di origine, sparì con la crisi industriale del 2000 in poco tempo. Io un'idea rivoluzionaria per rispolverare i vecchi tempi ce l'avrei. E se ebay vendesse riso proveniente dalla Cina e spacciato per Carnaroli ? Per me fioccherebbero miliardi !

Messaggio 19 di 22
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La crisi economica e l'e-commerce

Salve, 

non farei tanta dietrologia ed analisi di marketing troppo ma troppo sofisticate, vengo da un replay su Raistoria di una intervista sociologica di inizio anni 70, si capivano solo loro con paroloni e forse se ci riuscivano pure, mi sembra ugule la tua tesi senza offesa. Esistono a mio parere guerre commercuiali in grande dimensioni internzzionali che escono al di fuori dei controlli mettendosi persino al disopra del Potere dei singoli Paesi, e questa la stà facendo Google (il padrone del mondo) nei riguardi di Ebay -  nientr'altro che questo non andiamo troppo nella fantasia.    

Messaggio 20 di 22
Ultima risposta