in data 20-01-2025 16:54
Ciao a Tutti ho un account venditore privato dove Mi hanno mandato un e-mail dicendo
Stiamo preparando il tuo report sulla trasparenza fiscale per il 2024
Elaboreremo il tuo report sulla trasparenza fiscale delle piattaforme per l'anno 2024 e lo condivideremo con le autorità fiscali tedesche alla fine del mese in corso.
250 Oggetti venduti , e circa 10k e di vendite nel corso del anno, mi sto cagando sotto da non dormire . Per favore ditemi qualcosa ?
in data 28-01-2025 18:42
Correggo, la trasparenza fiscale è inviata in Germania che poi la condividerà con le autorità competenti, appena controllato il nostro.
Quindi si, onestamente per me siete nella m***, come è giusto che sia. Noi che ci apriamo aziende e paghiamo tutto quello che deve essere pagato ci ritroviamo spesso e volentieri a dover combattere con voi privati che vendete a due spicci perché non avete necessità di pagare IVA e tasse sui profitti, IRPEF e INAIL.
Purtroppo, dovevate pensarci prima.
in data 28-01-2025 18:51
Forse volevi dire INPS, non INAIL...
in data 28-01-2025 18:57
@secretuniversesrls ha scritto:
Quindi si, onestamente per me siete nella m***, come è giusto che sia. Noi che ci apriamo aziende e paghiamo tutto quello che deve essere pagato ci ritroviamo spesso e volentieri a dover combattere con voi privati che vendete a due spicci perché non avete necessità di pagare IVA e tasse sui profitti, IRPEF e INAIL.
Purtroppo, dovevate pensarci prima.
Guerra tra "poveri"
Ci sono tanti collezionisti e venditori privati di oggetti vintage avuti in un periodo storico dove non c'era l'obbligo di emettere scontrini (prima del 1983).
Scantinati, magazzini pieni zeppi di oggetti di qualsiasi tipo.
Fare di tutti i venditori privati un fascio ed etichettarli come evasori fiscali da punire mi sembra alquanto eccessivo.
Un cordiale saluto
in data 28-01-2025 19:18
Addirittura le edicole (vendo fumetti in mio possesso anche da quasi 70 anni) mi pare che siano tuttora esonerate dall'emissione di scontrini...
28-01-2025 19:43 - modificato 28-01-2025 19:44
Le edicole sono esonerate da scontrini perchè, per quotidiani e periodici, c'è il registro di consegna.
Ossia, quando si fanno i resi si tolgono dal consegnato e quindi la differenza si presume venduta.
Stessa cosa per i Tabacchi e simili (e quelli addirittura si pagano anticipati prima di ritirarli).
Edited for spelling mistake.
in data 28-01-2025 19:49
Infatti! Non ho gli scontrini di questa settimana, ...figuriamoci quelli del 1956...
in data 28-01-2025 20:33
Però scusate se faccio i mercatini all’aperto va tutto bene.. paghi solo l’affitto del banco e puoi vendere usato, collezionismo e proprie creazioni.. e puoi farlo in diversi posti ogni settimana.. qui invece diventi un evasore fiscale.. e dite che chi non sta in regola vende i stessi oggetti a pochi spicci.. ma doveee.. su un oggetto venduto da me a 20 euro eBay mi prende 7 euro tra tariffe e sponsorizzazione.. ho capito che se non sponsorizzi su un sito come eBay non vendo proprio.. poi mettici 2,80 euro di spedizione e 0,20cent busta imbottita più il materiale per creare.. ma di cosa parliamo .. io ho un report con un netto di 4500 euro e su questi soldi ci sono anche le spese di spedizione che ho sostenuto che dovrebbero togliere perché dimostrabili con tanto di ricevuta.. mi sono davvero arricchita!!
28-01-2025 20:55 - modificato 28-01-2025 20:57
Credo che l'utente aumaldo non abbia una edicola ma acquista o acquistava in passato fumetti in edicola.
Vendendo fumetti su ebay, non ha una prova di acquisto che attesta che lui comprava ogni settimana topolino in edicola in modo da confutare a chi di dovere che si tratta di un appassionato e/o collezionista.
Si raccomanda di conservare gli scontrini per almeno 2 anni ma non mi pare ci sia un obbligo di legge che obbliga a tenerli e/o creare una sorta di registro degli acquisti o gestione delle entrate e delle uscite del materiale presente nello scantinato.
Su ebay ci sono tanti privati che offrono libri o fumetti ad 1 o 2 euro con il piego libri a 1,50 euro questo NON E SCOPO dILUCRO ma sicuramente remissione visto il tempo che ci vuole per fare le foto, editare le aste, imballare, recarsi in posta e spedire, gestire il dopo spedizione......
Lo si fa quando si e' appassionati e se non si riescono a vendere o non si possono vendere causa DAC7 perche' si potrebbe essere a rischio multa, finche' si e' vivi quelle collezioni rimangono ad occupare le cantine e certamente non finiscono nella spazzatura , in regalo in stock per chi se li va a ritirare o come accendi fuoco.
La DAC7 non risolve un problema vecchio e mai superato, va semplicemente a colpire tutti indistintamente.
E, visto che si va a colpire tutti indistintamente, tantovale mettere una tassa sulle vendite online da parte dei privati per evitare inutili tribolazioni.
Un cordiale saluto
in data 28-01-2025 21:15
Esonero dall'emissione degli scontrini e non dichiarare corrispettivi sono cose differenti, ma si è esatto.
in data 28-01-2025 21:19
Avessi una p.iva potresti scalare le spese di acquisto di materiale. Il sistema funziona ed hai la possibilità di usarlo. Sei tu che hai deciso di non usufruirlo vendendo in modo illecito. In più le "sponsorizzazioni" su ebay se utilizzate in modo adeguato non portano via 7 euro tra tariffe etc. Con una vendita di 40€ perdiamo 5.89 di tariffe.
Inutile prendersela che non puoi scalarti le spese se la colpa è tua.