in data 06-06-2023 22:18
Salve a tutti, oggi ho incontrato un amico che mi ha fatto preoccupare ! Aveva messo in vendita due prefilateliche ed ha passato due anni di guai giudiziari. Carabinieri a casa, perquisizione, sequestro di alcune altre cose, due anni di processo penale per ricettazione, avvocati, udienze….assuluzione. Roba sequestrata per sempre. Garantisco che è una persona correttissima, collezionista di storia postale. Praticamente mi ha detto che non si possono vendere prefilateliche o altro spedite ad uffici pubblici, Sindaci, Prefetti….Chi ne capisce più niente !
in data 06-06-2023 22:31
Mi sembra ovvio che non si possono vendere, si tratta di ricettazione. Se qualche privato è in possesso di documenti spediti ad uffici pubblici, tale possesso non può essere lecito. Si tratta di documenti in qualche modo trafugati da archivi e quindi non è possibile dimostrarne il lecito possesso. https://www.soprintendenzapdve.beniculturali.it/attivita-istituzionali/tutela/in-cosa-consiste-il-vi...
ciao
mario
in data 06-06-2023 22:57
Grazie per il chiarimento ! Se invece documenti non pubblici ma privati ad personam anche del 600-700 nessun problema ?I discendenti potrebbero creare problemi ? Grazie ancora
06-06-2023 23:08 - modificato 06-06-2023 23:10
Dipende sempre da come se ne entra in possesso. Se si tratta di cose ritenute importanti e se non si può dimostrare la lecita provenienza, appartengono allo stato. Se invece sono documenti di famiglia o acquistati con una regolare fattura, possono essere rivenduti.
Lo stesso vale per monete antiche e reperti archeologici, trovare uno di questi oggetti (ad esempio con un metal detector) non permette di averne poi il possesso.
ciao
mario