Per Cero.
non prendo per oro colato, però di fatto è così.
In america il servizio sanitario è notoriamente coperto dalle assicurazioni è dalle case farmaceutiche. anche se sei assicurato (sempre che ti accettino) non è detto che ti siano garantite le cure, sono a discrezione delle assicurazioni.se rifiutate, puoi morire e ti lasciano morire.
In Italia, non direttamente ho avuto a che fare con il servizio sanitario, tranne che per il mio medico di base.
Per le mie figlie, sì, alcune volte sono dovuto andare in pronto soccorso per tagli o contusioni varie.
Le hanno messo i punti o fatto le radiografie, siamo tornati poi per togliere i punti,...mai nulla di grave, servizio sempre garantito delle volte celermente altre volte un pò di attesa.
I miei quest'estate si sono rotti entrambi il femore. Sono stati entrambi operati e tutto è andato ok.
Un mio amico invece per la seconda volta a distanza di diversi anni ha subito un muovo trapianto del fegato, tutto ok anche qui.
In america l'avrebbero fatto morire.
Poi anche da noi ci sano casi drammatici ma che dipendono dal disservizio e dissesto molte volte anche a causa della concomitanza del settore privato.
Però è vero che i farmaci da noi costano troppo.
Tempo fa un medico di base mi ha chiesto se gli portavo delle aspirine da Londra,...un tubetto con tonnellate di aspirine mi era costato una sterlina, quando l'ha saputo non ci credeva.
Privatizzare mi va bene, la sanità invece no, e come giustamente si ricorda nemmeno la tatcher l'ha fatto non perchè le è stato impedito ma perchè era contraria.
Si valexus, è così, quindi risparmi qualche euro.
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