in data 28-02-2010 09:04
in data 04-11-2011 10:14
Zi Tunine, 'n t'arraijae.
Ti l'arepète, a hec n'n ce sta nisciune che tàe cumbrenne,
Nù parlammae a n'atra maniera.
Sàcce che a capammonte pi li muntaegne ce stae nu sfirrate, nu mule ca spizze li mazzacaene.Sol' isse quanne paerle tu caccheccosa le po' capè pecchè a la caesa se, mammà parlaeve spiccicaete gnae tàe.
Famme stu piacere, vide si le po' retruvà ch'isse t'entenne sicuramente: ' “Ddèije prème le fae e dapù l’accumbaegne”.
B-)
Kwa ya kutafsiri, ask mbwa si furaha.
in data 04-11-2011 12:15
Sig. Illecomes, Tonino è sempre sanguigno, ha il pelo che prende fuoco, ma non è vero che non c'è comprensione per lui.
Io lo capisco, perchè vogliamo le stesse cose : progresso e lavoro per tutti. Anche a me è piaciuto sempre viaggiare, vagavo con la mente, saltavo di palo in frasca, ero una pricipessina, o una piccola farfalletta che aiutava e leniva i dolori al basso ventre. Mi porterebbe anche a me nella città perduta ? Magari troviamo un bello spiazzo per fare un comizio e risvegliare la coscienza popolare ! Cosa mi dice ? Spero di si. L'unica cosa che non capisco, è perchè cercate posti esotici come il Perù, nell''Africa, nell''Asia e altrove, che tanto gli abitanti son tutti qui da noi ! Boh !
in data 04-11-2011 16:08
😞 @WOLF?
in data 04-11-2011 17:27
E mò è venerdi. E come siame alla fine tutte nostalgiche noi italiane, però. E oggi me ne stave così in pensiere, a pensà ai fatte mie, quande nu amiche della CGL me dice: è venerdì, vieni in pizzeria ? E m'è venute in mente quande ce stava a Beppe Cori che se ne andava in pizzeria col carbone de legna a mangià a pizza co la bottiglia de birr frangese. E m'è venute in mente ! Che ve deve dì ! Oggi che piove sò nostalgica...e che ve deve dì !
in data 04-11-2011 17:33
Gentile e graziosa signorina, (beh, mentire per mentire tanto vale farlo duevolte....B-))
pur comprendendo quali comuni, anzi comunissimi aneliti la spingano a subire la fascinazione del nostro, nell'evidente speranza di poter divenire utente o comunque parte passiva almeno dei ritagli di questa sua dichiarata sanguigna irruenza,
mi dichiaro impotente a soddisfare le sue richieste....
Pur immaginando l'operosa quanto assidua e alternante militanza a scopo lenitivo accennata da Von, mi vedo costretto ad evitare di condurla nella città perduta.
Il motivo è politicamente intuibile: se ve la conduco, il rischio è che lei trovi il modo di individuare tra i poveri discendenti degli atzechi, le nuove leve per un' ancora una volta rinnovata vera democrazia.
Bene, da Tenochtitlán il messaggio trasversale che mi hanno pregato di trasmetterle, facendo ricorso ad un'antica massima tramandata con una serie di nodi su un piccolo drappo splendidamente intessuto con piume multicolori, di colibrì è il seguente:
"Marò, t'arringrazie, è 'o vero ca tenimme fame, ma facce sta 'nch 'sti poche uaije."
Che in lingua Cinichaua significa grosso modo:
Vogliare significare all'illustrissima parlamentare i sensi della nostra stima e dell'entusiasmo che la sua ipotesi di aiuto alla nostra popolazione ha suscitato nelle nostre coscienze.
Essendo tuttavia noi poveri ma coscienti della nostra dimensione, pur rendendoci conto dell'importanza della sua iniziantiva, sviluppatasi all'interno del grande progetto mondiale per l'aiuto alle popolazioni, ci vediamo -nostro malgrado- costretti a declinare la preziosa offerta di collaborazione e ad indicarle le vie da percorrere per poter arrivare ad approdi lei più confacenti e per noi meno disastrosi, cerchi di avere una volta almeno quel buon naso che la caratterizza e di rendersi conto che la nostra condizione di indigenza ci costringe a confermarle e ribadirle che qui non ci sono caz......volevo dire, non c'è trippa per gatti.......
X-(X-(
in data 04-11-2011 17:47
E m'è venute in mente quande ce stava a Beppe Cori che se ne andava in pizzeria col carbone de legna a mangià a pizza co la bottiglia de birr frangese
Ma signorina,cosa ci fa ancora qui....lo raggiunga,vada che ne sarà entusiasta e le offrirà una capricciosa con bevanda di suo gradimento!
in data 04-11-2011 18:05
Lady, quella focaccia è particolarmente invitante.
Dalla foto sembrerebbe un calzone o comunque farcita...
Dai...su! Posta ricetta e preparazione che la facciamo domani...
Ciao Orsetto,è la foccaccia di Recco,la foccaccia al formaggio,insomma!
A casa non viene sicuramente come quella delle pizzerie (specializzate)o dei fornai (specializzati)perchè richiederebbe una veloce cottura di circa 8 minuti a 300°.
In origine veniva usata la "prescinseua" (quagliata)ma oggi nella quasi totalità dei casi, c'è lo stracchino.
Io, a casa ci metto circa 400 gr.di farina,1 dado di lievito di birra,200 gr.circa di stracchino,olio evo,sale e un pò di latte tiepido.
Preparo la pasta per le 2 sfoglie impastando per l' appunto farina,latte tiepido (o acqua),lievito di birra,olio e sale e la lascio lievitare coperta da un panno.
Una volta che la pasta è ben lievitata la divido in 2 parti.In una teglia da forno cosparsa di olio ve ne depongo una che deve essere il più sottile possibile.Se hai la macchina da pasta,arriva all'ultimo buco,se no vai di mattarello.Sopra ci spargo lo stacchino a piccoli pezzi in tutta l'area della sfoglia....se vuoi puoi anche frullare lo stracchino con un pò di latte in un frullatore in modo da avere una pseudo crema di formaggio.Poi ricopro il tutto con l'altra sfoglia anch'essa dello stesso spessore.Con una forchetta faccio dei piccoli buchetti in tutto lo strato superiore per far uscire il formaggio,la spalmo di olio evo ed inforno alla temperatura massima del tuo forno per circa 20 minuti. Mangiala calda.....buon appetito!
solo una babbea mette il lievito nella focaccia di Recco
non ci vuole il lievito !
è il modo migliore per danneggiare l' impasto preparato
in data 04-11-2011 18:16
solo una babbea mette il lievito nella focaccia di Recco
non ci vuole il lievito !
è il modo migliore per danneggiare l' impasto preparato
Buonasera Wolfonzo.....,
io ,a casa,la faccio così.Se poi tu,sei un professionista pubblica pure la ricetta che la leggeremo con grande attenzione.
in data 04-11-2011 18:25
Buonasera Wolfonzo.....,
io ,a casa,la faccio così.Se poi tu,sei un professionista pubblica pure la ricetta che la leggeremo con grande attenzione.
come la fai tu, a casa tua, non è importante, anche se poi ti piace:
è una variante e devi spiegarlo
ripeto:
non ci vuole il lievito !
è il modo migliore per danneggiare l' impasto preparato
alla tua ricetta posso solo aggiungere che il tempo dedicato all'impasto è uno degli ingredienti
un lungo impasto produce una pasta eccellente
e si parla di impasto manuale
in data 04-11-2011 18:37
Lady, don't put the yeast in the bun ! Io facio così a von the Recco bun : metto bun senza strachino e senza yeast sopra. poi dico lui : come on ! E von mangia tuto di taste ! Fai anche tu, così ! Best regards, Halle..