Giusto, a ciascuno la sua paternità !:^O
Effettivamente non era facilissima, ma tre quattro films dell'estremo nord ebbero la loro grande stagione, sull'onda emotiva del "Settimo sigillo", grande prova di una cinematografia a noi suggestivamente estranea e vagamente surreale.
La Fontana della vergine, era caratterizzato dall'espressione della furia nordica, facente capo agli stessi sentimenti, ma gelida e diversa da quelle immediate mediterranee, forse antica però, se si pensa a quella di Ulisse o di Medea.
L'uomo blu mi dice poco, all'istante mi ha fatto venire in mente un altro film più "anziano", ma lo tengo da parte per una nuova proposta.
La premessa è truculenta, sacrificio e sangue compresi, ma mi suona quasi come un intento di depistaggio.
Ci penserò.
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Il settimo sigillo e' un capolavoro e anche La fontana della vergine non e' da meno(anche se l'ho visto un secolo fa, e ho da poco acquistato il dvd, che devo ancora vedere:-p).
L'ho gia' detto in passato che di Bergman non amo tutti i suoi film, tipo Il posto delle fragole di cui ho raccontato tempo fa la vicenda:^O..
Riguardo alla citazione, nessun depistaggio:-), nella citazione c'e' il succo e il fanatismo dei protagonisti del film, che non sono ancora maggiorenni........
Posso dire che il film non e' certo un capolavoro, e' un horror discreto.
