in data 24-08-2005 12:33
in data 29-03-2006 22:44
in data 29-03-2006 23:44
in data 29-03-2006 23:47
in data 30-03-2006 00:09
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
Contattatemi per unirci insieme contro chi intende calpestare i nostri
diritti!!!
in data 30-03-2006 02:07
in data 30-03-2006 02:13
in data 30-03-2006 02:38
in data 30-03-2006 04:00
in data 30-03-2006 06:08
Elsa,
leggendo ciò che hai postato, posso constatare che quanto da me già in precedenza suggerito in questo ed altri 3d del sito risponde a verità, e dimostra che non parlo a vanvera, ma che anche da un perfetto sconosciuto quale sono esiste la possibilità di incontrare della vita intelligente! 😉
Quoto e promuovo quindi il tuo intervento! Infatti sia lo stampato delle e-mail intercorse fra acquirente e venditore (gli attori delle truffa), sia lo scontrino che documenta i movimenti del denaro accreditato nella carta possono essere riconosciuti, nell'ambito di una eventuale investigazione compiuta dalle forze dell'ordine, come documentazione comprovante l'esistenza della transazione monetaria in essere (spero di non aver detto una castroneria).
Aggiungo e ricordo, poi, che le e-mail inviate e ricevute, possono essere legalmente riconosciute in forma di cosìddetta "firma elettronica", ovvero quella sorta di traccia indelebile, presente nella rete, grazie alla quale si può facilmente risalire alle identità degli attori compartecipi.
Tutte queste prove, riconosciute come tali dagli inquirenti, valgono tanto oro quanto pesano.
Infatti grazie a questi elementi é possibile sia dimostrare per vie legali che una transazione monetaria effettuata tramite la pratica della ricarica di una carta di credito é a tutti gli effetti una operazione comprovabile; sia presentare una regolare denuncia, presso gli organi giudiziari, grazie al quale cui si voglia dichiarare la truffa eventualmente subìta.
Attendo ulteriori commenti.
Cordialmente,
Silvano (gruppo mago_ok).
in data 30-03-2006 10:54