" Le ricette del Salotto" dedicato a tutti i buon gustai... ?:|

[nonmifregare]

salve amici. visto l’interesse di tanti di ho pensato di aprire questo 3d che spero duri nel tempo...
per dare la possibilità di inserire ricette culinarie di tutti i tipi e nazioni. almeno, per una volta, davanti ad un buon piatto… tutti amici.
poche regole ma essenziali:
a) VIETATO POSARE ricette banali (es. uova al tegamino…);:-(
b) VIETATO POSARE ricette inesistenti (es. mofa alle erbette…) sappiamo tutti che l’ingrediente principale NON è commestibile per non dire VELENOSO!:^O
c) VIETATO POSARE ricette con ingredienti… che possano mai dare dei problemi (es. … con aggiunta di qualche goccia di GUTTALAX…)! Ci potrebbero essere dei problemi nel ns. prossimo!:_|
d) VIETATO infine richiamare eventuali errori grammaticali o di sintassi… almeno su questo 3d… lasciate perdere!:-)

bene… tutto chiaro?

EVENTUALI TRASGRESSORI SARRANO IMMEDIATAMENTE RICHIAMATI ALL’ORDINE; TRASMESSO IL LORO NOMINATIVO AL CENTRO ASSISTENZA PER ESSERE BANNATI; NONCHE’ PASSIBILI DI ESSERE PERSEGUITI A TERMINE DI LEGGE! ]:)

A voi cominciare e vista l’ora… Buon Appetito. :-D:-x

Ps. dimenticavo… per non far scadere il 3d… richiamatelo quando è il caso…magari con la scritta “Gentilmente una ricetta di..” ciao ciao.

[okomis]

Visto che siamo in tema:

I sise d'le moneche.
Dolce antico e suggestivo.




* Ingredienti
12 albumi
12 tuorli
300 gr. zucchero
200 gr. farina tipo '00 setacciata
100 gr. fecola di patate setacciata
crema pasticcera


Preparazione:
Montare a neve gli albumi con 200 g di zucchero, (il composto deve essere ben fermo), montare quindi i tuorli con 100 g di zucchero. Unire i due composti amalgamando molto lentamente con un frustino dal basso verso l'alto, in modo che non smonti. Infine aggiungere la farina setacciata e la fecola di patate. Il composto che ne risulta è morbido. Su una teglia, con l'ausilio di una sacca a poche, creare con il composto, una serie di tre piramidi vicine tra loro. Infornare e cuocere per 10 - 15 minuti a 210°. Lasciare raffreddare, tagliare la parte superiore, farcire con crema e ricoprire. Spolverare con zucchero a velo.

La ricetta andrebbe terminata con un paio di precisazioni:
Quando la "poche" non era ancora stata inventata, l'impasto veniva colato sulla lamiera da forno direttamente dalla "spasa" cioè dalla ciotola nella quale era stato preparato; così facendo le offelle perfettamente rotonde non solo restavano più alte in centro, ma rimaneva una vezzosa punta eretta verso l'alto. La attenta cottura terminava quando questa punta prendeva colore. Si apriva il forno e i dolcetti uscivano simili a tanti graziosi e appetitosi seni femminili, piccoli e candidi, come si pensava potessero essere quelli delle monache a differenza delle abbronzate madri matute dei monti d'abruzzo.

Con le tette delle monache (traduzione letterale) era d'obbligo "lu uine cotte" l'ormai perduto e ineguagliabile sherry del meridione.

Vebbè un medium o un amontillado vanno bene, tollerato un marsala secco.

[*ladytwilight*]

Ciao Okomis,di dove sei?

[okomis]

Ciao Lady,
di dove sono ......
meglio metterci comodi, vedrò di farla breve: dunque: ....
.....quando Annibale ....eccetera
dopo di che......lungo il Duna.......
poi, finalmente i longobardi....
ecco : sono un longobardo frentanizzato , e poi rilongobardizzato.
Praticamente un vastese milanese, un po' pavese lomellino e un po' comasco per nascita.

Insomma..... considerando che mia madre era austroungarica e che a Catanzaro ci siamo stati per un po'......
.....se fai tu una media,
facendo un cerchio col compasso, il centro viene fuori più o meno a Parma,
un giorno magari ci vado ad abitare ......

E tu ?

[*ladytwilight*]

Sei un cittadino del mondo!Io sono di Genova,mio padre è di Bergamo e da lui ho ereditato il piacere per il buon vino rosso,la grappa,principalmente friulana e veneta e,anche se non ha un nesso,il whysky torbato...tengo a precisare che bevo raramente superalcolici....E poi amo la buona cucina!Buona serata!

[nonmifregare]

qui .

[nonmifregare]

va a finire .

[nonmifregare]

che devo .

[okomis]

Buona serata anche a te e per il torbato

.....vai tranquilla, mi sacrifico anch'io, specialmente per un buon Irlandese, che è meno aggressivo.

La grappa non la bevo quasi più, troppe invenzioni e troppe varianti, spesso inutilmente costose, ma rimpiango quella delle (quasi) tue parti. La facevano a Libarna (Serravalle) quella cristallo era favolosa, ma come la stravecchia non ne ho bevuta più.

Cin cin !

[nonmifregare]

pagare .

[nonmifregare]

da bere .