Niente di più facile. Capire la logica di smistamento delle poste nostrane equivale ad avere le capacità di un sensitivo. Il sistema segue un coordinamento che si basa probabilmente sulla capacità di stazionamento e accettazione massima di plichi di ogni tipo provenienti dal circuito nazionale e dall'estero. Una volta chiesi delucidazioni al direttore dell'ufficio postale dove mi appoggio abitualmente, sul perchè una raccomandata partita da Milano debba prima andare ad un centro di Novara per poi aggiustare il tiro verso un altro centro smistamento fuori rotta e infine per il capoluogo Lombardo. La risposta, distratta e laconica allo stesso tempo, fu : devono fare dei giri obbligatori, capisce ? Capisco, capisco dissi. E la chiusi lì. Certo siamo lontani anni luce dal funzionamento della posta degli Stati Uniti e Canadese, giudicate in assoluto le migliori del mondo come celerità, precisione, e servizio alla clientela.
