in data 06-11-2022 00:01
Salve a tutti,
Dopo più di 15 anni da acquirente sono passato dalla parte del venditore.
Ecco le mie prime impressioni:
- i 16,35€ mese di abbonamento Negozio Base valgono la spesa (vendo principalmente oggetti elettronici)
- i caricamenti massivi, seppure rischiosi, fanno risparmiare molto tempo
- le percentuali eBay sono più vantaggiose
- i Terapeak , la vetrina, e le promozioni si ripagano da soli
Detto questo ho un dubbio che vorrei condividere con la community
Esiste un tacito limite di vendita giornaliera? Dopo mesi di utilizzo posso confermare una media di 3 oggetti giorno / 100 oggetti mese nonostante il negozio sia in espansione ed i feedback raddoppiati.
Da un paio di mesi ho inoltre espanso il perimetro di vendita fuori area Schengen
L'assistenza eBay , di cui confido, smentisce questa teoria.
Mi chiedo se i venditori professionali hanno notato un aumento di performances legato a questo passaggio
Grazie a tutti
Risolto Andare alla soluzione.
in data 06-11-2022 17:04
grazie molte per le risposte Mario,
rimango però convinto che ci sia un netto distacco tra legge Italiana ( indubbiamente sempre da rispettare ) e piattaforma eBay con le sue indicizzazioni , marketing, rating venditori , terapeak , parole chiave ed altre decine di fattori.
Attendiamo la risposta di un esperto
06-11-2022 08:02 - modificato 06-11-2022 08:04
Penso che ora il problema sia legato al fatto che anche tu sei un venditore professionale, visto che Il Ministero delle Finanze afferma che “i requisiti di professionalità e abitualità sussistono ogni qual volta il soggetto ponga in essere con regolarità, sistematicità e ripetitività una pluralità di atti economici finalizzati al raggiungimento di uno scopo”.
Il negozio è proprio un atto economico finalizzato alla regolarità delle vendite e quindi ti mette in questa categoria.
Quindi dovrai immediatamente adeguarti con iscrizione al registro e partita iva.
ciao
mario
in data 06-11-2022 08:27
Salve,
come già evidenziato nella conversazione precedente, il fatto che tu abbia negozio con account privato, fa di te un evidente venditore non occasionale, sono di certo vendite ben organizzate e finalizzate ad un guadagno, come già ampiamente descritte anche da te stesso.
Quindi non è più questione di performance ma di correttezza e buon senso... per il prossimo e per chi vende regolarmente e paga le tasse anche per te...
Ripeto, questa mia risposta non ha lo scopo di offendere e non ha nulla di personale... lo specifico perchè ultimamente parecchi utenti sembrano essere presi ma "permalosità"...
Un cordiale saluto.
in data 06-11-2022 12:55
Buongiorno Mario,
grazie della dritta, ovviamente la PIVA è a piano per inizio 2023.
Tornando alla domanda originale, invece, hai qualche idea?
Una buona domenica
in data 06-11-2022 13:10
Buongiorno di nuovo!
Mi pare di capire che la morale vince sul senso pratico.
Andiamo per ordine:
- P IVA , 1/1/23 l'account passerà a professionale. Non so qual è stato il vostro approccio ma un caso studio (venditore non professionale )mi pareva obbligatorio
- Tasse: se sto in qualche modo fatturando sulla vostra partita Iva significa che parto proprio male. Fino ai 5k/y c'è ritenuta d'acconto e dichiarazione 730. Sì, prestazione occasionale e non "va in posta tutti i giorni". Se trovate un modo più corretto e soprattutto più furbo per applicare un caso studio fatemelo sapere.
Detto questo provo a riformulare in modo più stringato:
il passaggio da account non professionale a partiva iva ha inciso in alcun modo sul numero di vendite?
Saluti
in data 06-11-2022 14:38
Buongiorno,
non è questione di morale... mi dispiace abbia intravisto questo aspetto... ma è solamente questione di "correttezza", non di altro.
Il fatto di scrivere in un forum pubblico, ti rende esposto a queste "risposte" quando il modus operandi può essere discutibile.
Le 5000€ di cui parla lei sono riferite alla "prestazione" d'opera... qui si parla di tutt'altro, ovvero di commercializzare, quindi ripeto, non è morale ma è buon senso nel fare le cose.
La legge dice solamente che se "un’attività si configurasse come abituale, il reddito conseguito rientrerebbe nella categoria dei redditi d’impresa, con obbligo di apertura della partita iva"... ed ora le faccio ragionare... nel suo caso, 1177 inserzioni, negozio, 100 vendite mensili... lei la ritiene vendita occasionale?
Qualsiasi approccio iniziale, con queste caratteristiche o volontà simili, non giustifica "una prova" o "caso studio"!
Non ho mai visto negozi fisici che non emettono scontrini solo perché "vogliono vedere quanto vendono e poi l'anno prossimo si metto in regola"!
Se ho ben chiaro in mente di "fare" il commerciante o di aprire un negozio, faccio già i dovuti passi PRIMA di iniziare, non DOPO aver visto come va... questa è la logica!
Per quanto riguarda quindi la sua domanda: "il passaggio da account non professionale a partiva iva ha inciso in alcun modo sul numero di vendite?"... non le so rispondere, quando ho avuto il progetto di diventare commerciante, ho prima sentito un buon commercialista e poi sono partito, con tutti i rischi di impresa che ne derivano...
Un cordiale saluto.
in data 06-11-2022 14:50
Grazie per la chiacchierata, a questo punto spero che qualcuno risponda alla domanda iniziale così ne usciamo tutti più arricchiti
Saluti
06-11-2022 15:43 - modificato 06-11-2022 15:45
Come detto da Sika, la domanda iniziale non può avere risposta. Si possono solo fare alcune considerazioni:
ciao
mario
in data 06-11-2022 17:04
grazie molte per le risposte Mario,
rimango però convinto che ci sia un netto distacco tra legge Italiana ( indubbiamente sempre da rispettare ) e piattaforma eBay con le sue indicizzazioni , marketing, rating venditori , terapeak , parole chiave ed altre decine di fattori.
Attendiamo la risposta di un esperto
in data 06-11-2022 19:00
@digitalbonis-games ha scritto:...
Attendiamo la risposta di un esperto
Dispiace averla deluso, ma su questo board difficilmente riceverà altre risposte... spero che come "esperto" intenda un buon commercialista oppure finanziere... e questo purtroppo non è il posto adatto per riceverle.
Un cordiale saluto.