07-09-2015 15:28 - modificato 27-07-2021 17:28
Ciao a tutti , voglio pubblicare questo post , per evitare che tanti collezionisti come me vengano truffati dall'immenso numero di accendini Dupont falsi che oramai sono venduti su Ebay .
Finalmente dopo molte lettere ed Email , inviate alla Dupont , qualcuno si è degnato di rispondermi dalla Francia , e la lettera mi ha ,,,diciamo sconvolto .............. perchè pur avendo dei sospetti che non fossero falsi solo quelli con matricola 4FK.... , NON PENSAVO che il problema dei falsi accendini Dupont fosse così ampio , perciò da aggiungere all'elenco dei ormai famosi 4FK.....attenzione alle matricole : 14A8L80 , 14ASL80 , 14A3L80, SONO ANCHE QUESTI FALSI , di solito si trovano sulla linea 2 GATSBY , inoltre i falsificatori ( o falsari ) ormai a conoscenza che possono essere " sgamati " ogni tanto potrebbero sostituire la matricola , ma naturalmente come i soldi falsi è la stessa per tutte le riproduzioni di quella produzione , pertanto , visto che vengono per ora falsificati solo i modelli della linea 2 , fate attenzione alla matricola , non deve essere precisa e ben allineata , infatti nei falsi viene impressa a macchina , invece gli originali a mano , infatti è indice di originalità una leggera imprecisione nell' allineamento dei numeri , ( sono esclusi da questa regola le edizioni limitate con matricola ad esempio 0123/2000 dove la stampa è identica , a questo punto bisogna stare attenti ai dettagli , tipo di disegno , lavorazione di evantuali incisioni , si riconosce svitando il tappo di carica , sotto non c'è la vernice che specifica il tipo di ricarica da usare ( rossa, gialla , eccetera ) inoltre la valvola di carico gas confrontata con uno originale è leggermente diversa , per ora l'unico in edizione limitata che ho scoperto essere un falso è un Linea 2 Picasso , del tutto identico all'originale , ma guardando il disegno si nota nel falso le linee di intersezione nel disegno non ben definite , mentre nell'originale sono ben separate , peccato che non posso allegare foto , ma comunque posso inviarvele su richiesta
Nella speranza di esservi stato utile , vi auguro buone aste
P. s. se avete domande e volete chiarimenti su quanto detto , contattatemi pure
Aggiornamento del 24.09.2015 altre matricole di possibili falsi : O4DO4A8, O4DO648, O4DO9A8, O5DO1A8, O5DO648, O5D1148, O5D11A8, O6DO148, O6DO1A8 , 1A06UT8 , 1A8UT06 , 2A06UT8 , E NUMERI SIMILI , controllate sempre l'allineamento e la distanza tra le lettere, nei Dupont originali sono impresse a mano e l'allineamento non è preciso , nei falsi sono stampati a macchina con allineamento perfetto .
Aggiornamento del 06/12/2018 , messi sul mercato altri Linea 2 come sempre di produzione Cinese con nuove matricole : 2YJN485 , 2JNY458 o con altre combinazioni di questi numeri e lettere , rimane sempre la stampa effettuata con macchina invece che a mano facilmente riconoscibile .
Aggiornamento al 04/04/2019 , altre produzioni Cinesi messe ultimamente sul mercato matricola 1GMAAP6 , 1AAGM6P o combinazione di queste lettere e numeri , la stampa sempre fatta meccanicamente facilmente riconoscibile , nei Dupont originali la stampa della matricola è fatta a mano, pertanto le lettere e numeri non sono mai allineati e distanziati correttamente ( sono esclusi da questa regola le edizioni limitate con matricola ad esempio 0123/2000 dove la stampa è identica , a questo punto bisogna stare attenti ai dettagli , tipo di disegno , lavorazione di eventuali incisioni , si riconosce svitando il tappo di carica , sotto non c'è la vernice che specifica il tipo di ricarica da usare ( rossa, gialla , eccetera ) inoltre la valvola di carico gas confrontata con uno originale è leggermente diversa , per ora l'unico in edizione limitata che ho scoperto essere un falso è un Linea 2 Picasso , del tutto identico all'originale , ma guardando il disegno si nota nel falso le linee di intersezione nel disegno non bene definite , mentre nell'originale sono ben separate , peccato che non posso allegare foto , ma comunque posso inviarvele su richiesta ( provo a metterle in altro post ).
AGGIORNAMENTO AL 23/01/2021 Nuove produzioni di falsi made in China , matricola : 2FJTU62 o solita combinazione di numeri e lettere , solita stampa realizzata meccanicamente ben allineata e spaziata .
Molto più semplice è riconoscere un accendino CARTIER falso , a parte che un occhio esperto lo riconosce al volo ( design , meccanica e peso differenti ) , per i meno esperti basta guardare la parte inferiore , vi si trova la regolazione e valvola di carico simili alle Linea 2 dei Dupont , i veri CARTIER sia i vecchi modelli che i nuovi , hanno un sistema di regolazione e carica completamente differente , vi allego una foto di un CARTIER falso ( ho cancellato la matricola per correttezza , ma comunque anche nei falsi vi è stampata ).
Aggiornamento al 18 maggio 2021 , nuovi modelli falsi , copia del modello Linea 1 small con angoli arrotondati tipo modello Soubreny , riconoscibili dalla matricola che come al solito viene stampata a macchina , numeri grandi e perfettamente allineati , mentre l'originale ha numeri e lettere più piccole e non sono perfettamente allineate perchè stampate a mano .
Aggiornamento al 27 Luglio 2021 , nuovi accendini St. Dupont falsi :
è stato messo in commercio un modello Linea 1 falso , con disegno molto simile alla " punta di diamante " per ora non ho modo di vedere quali sono le differenze per riconoscerlo dall'originale , l'unica cosa che la scatola e i documenti sono palesementi differenti e il disegno è leggermente diverso , comunque vi aggiorno quando ho qualche novità .
altro modello falso uscito di recente è molto simile al Soubreny , anche qui si riconosce dalla scatola ( ma potrebbe non esserci ) ma per fortuna hanno usato per tutta la gamma lo stesso numero seriale che è : 2FH2C84 solita stampa a macchina ( gli originali sono punzonati a mano e perciò non allineati e imprecisi come i Linea 2 - Linea 1 ) in quest'ultimo , per farlo sembrare originale hanno stampato la " C " leggermente disalineata , comunque anche il font è leggermente più grande .
Come sempre se avete domande e chiarimenti sono a Vs. disposizione .
Saluti
Risolto Andare alla soluzione.
in data 27-12-2020 09:36
Buon giorno, mi scuso se mi ripeto. non riesco a caricare le foto .io ho avuto in regalo un dupont a benzina, mi chiedevo se e originale ed eventualmente il valore vediamo se riesco a postare la foto grazie
in data 01-01-2021 18:44
Salve , si è originale , Linea 1 small vecchia serie , probabilmente perde gas e va fatto riparare .
Saluti
01-01-2021 18:51 - modificato 01-01-2021 18:56
Salve , è un modello a gas convertito per funzionare a benzina , probabilmente modificato perchè troppo onerosa la riparazione o per ingannare qualche sprovveduto , basso valore perchè non appetibile ai collezionisti , non rispetta i canoni di originalità , mi spiace .
in data 07-01-2021 09:20
Dopo giorni di studio su tutti i siti internet ammetto di non avere ancora le idee chiare sui criteri giusti per definire con assoluta certezza quando un Dupont sia un falso. In particolare mi riferisco alla punzonatura ed alle lettere S.T. che precedono la marca Dupont.
Esclusi i Dupont linea 1 che presentano tutti la punzonatura quadra, si trovano in vendita parecchi modelli linea 2 con una punzonatura che sembra riprodurre una fogliolina, le lettere S.T. risultano pure più semplici delle solite, con meno ghirigori, non solo sul fondo ma anche su eventuali altre incisioni presenti sulla superficie dell'accendino. Per il resto i meccanismi sembrano compatibili con quelli classici Dupont.
Sulle punzonature mi è capitato di leggere pareri opposti anche da parte di esperti o presunti tali.
Qualcuno mi può spiegare come stanno effettivamente le cose?
Grazie
in data 08-01-2021 09:47
Entrando ancor più nello specifico ho notato che le iniziali S.T. che precedono il marchio Dupont presentano queste caratteristiche: sugli accendini linea 1 di tutte le serie, dalle più vecchie a quelle più recenti, le due iniziali scritte in corsivo sono caratterizzate da un gambo arricciato identico e contrapposto, la S rivolto verso sinistra e la T verso destra. In molti accendini di anni più recenti si denota che le due lettere hanno caratteristiche decisamente diverse, la S ha il gambo privo di arricciatura e la T, oltre a non avere l'arricciatura, termina anch'essa verso sinistra con un gambo molto breve. Questa caratteristica si evidenzia in tutti i Dupont dichiarati come repliche o falsi ma anche in parecchi presentati come autentici. Le stesse caratteristiche delle iniziali si riscontrano anche negli esemplari che presentano incisioni pure nel corpo degli accendini oltre che quelle identificative poste sulla base.
In definitiva, è accertato che la casa Dupont abbia modificato la "firma" dei propri prodotti a partire dagli anni 80'? Se si tutto il discorso da me fatto non ha valore ed allora bisogna rivolgersi ad altre caratteristiche per identificare i falsi, in caso contrario bisognerebbe prendere atto che gran parte di quel che circola dalla linea 2 in poi purtroppo non è originale.
in data 10-01-2021 10:39
Nel sito originale francese della Dupont compaiono accendini di recente produzione in cui le lettere delle iniziali in discorso, S.T., sono incise con le caratteristiche anzidette, la S con gambo non arricciato e la T con gambo molto breve e rivolto anch'esso a sinistra. Quindi direi che tale discriminante, se vero o falso, può valere solo per gli accendini linea 1 tipo BS (Briquet Simple) o BR (Briquet Reglable) costruiti sino agli anni 70. Per tutti gli altri, linea 2, linea D, linea Gatsby, ecc., bisogna guardare, oltre ovviamente alle caratteristiche costruttive generali, alla stampigliatura delle lettere e dei numeri che compongono la matricola, eseguita in maniera rigidamente meccanica sui falsi e in modo manuale, con conseguenti piccoli disallineamenti, su quelli autentici. Resta il dubbio per quanto attiene il marchio a punzone. Senz'altro autentico quello quadrato che riproduce all'interno, purtroppo spesso quasi illegibile, un uccellino con sotto la scritta S.T.Dupont. Rimane il dubbio per quello riproducente un specie di fogliolina stilizzata. Comunque resta il fatto che per i collezionisti come me negli acquisti conviene muoversi con molta cautela.
in data 10-01-2021 17:23
Per questo accendino ho il dubbio che in effetti non si tratti di un taroccamento da gas a benzina. Bisognerebbe disporre anche di una foto in cui si veda l'interno del cappuccio. Se compare anche la copertura strutturale dello stoppino potrebbe trattarsi di un modello originale, uno degli esemplari a benzina già dotati del rullo lungo per l'accensione costruiti dalla Dupont dal 1947 alla fine degli anni 50. I primi modelli a gas introdotti nel 1953 erano anch'essi dall'origine dotati del rullo lungo per l'accensione. I primi modelli Dupont a benzina, quelli costruiti dagli anni 30 al 1946, per l'accensione disponevano di una classica rotellina bassa come quelle ancora oggi utilizzate da parecchi altri produttori.
in data 10-01-2021 18:10
guardando le foto il tappo di carica è centrale , nei modelli a Benzina e primo modello a gas i tappi sono posti di lato , dal numero di matricola è un modello risalente agli anni 60
in data 10-01-2021 22:35
Eppure in internet ho trovato altri Dupont a benzina con il tappo centrale e con le scritte identificative disposte orizzontalmente alla parte lunga della base, non vorrei sbagliare ma ho visto anche degli esemplari a gas con la stessa caratteristica ed ho pensato che fossero quelli di produzione più antica. Comunque l'aspetto che mi ha fatto propendere per ritenerlo un esemplare originale a gas è un altro: la copertura della parte superiore del corpo accendino ha la conformazione tipica degli apparecchi a gas, è modellata in modo tale da lasciare fuori la zona dove si trova l'ugello d'uscita dello stoppino e della fiamma. La modifica a questo punto sarebbe risultata più gravosa che non provvedere a riparare il meccanismo a gas. Resta il fatto che stranamente è difficile rinvenire una documentazione completa che aiuti a conoscere e codificare con precisione la storia degli accendini Dupont, le diverse serie/linee , i modelli, le rispettive caratteristiche e di conseguenza poter identificare compiutamente i falsi. E' difficile rinvenire qualcosa che vada oltre l'esaltazione di maniera di presunte forniture di pezzi di gran valore a marajà, nababbi e uomini e donne di spettacolo, qualcosa di più si riesce a trovare in qualche sito foresto.
in data 11-01-2021 09:26
correggo: la copertura della parte superiore del corpo accendino NON ha la conformazione classica degli apparecchi a gas, è modellata in modo tale da lasciare fuori la zona dove si trova l'ugello per l'uscita dello stoppino e della fiamma, tutti gli apparecchi a benzina sono siffatti.