in data 04-02-2015 20:58
Per gli amanti della militaria e dei pezzi relic posto questo bel guscio di M35 con colorazione feldgrau al 40/50%,
leggera traccia di decal e con foro frontale che potrebbe aver determinato la sorte del povero soldato che lo indossava.
Personalmente trovo il pezzo relic molto più affascinante e ricco di storia, in particolare della sua
e del suo possessore che la perfezione del pezzo completo.
in data 05-02-2015 11:23
Hai postato dei reperti ottimi, molto ben conservati.
in data 05-02-2015 11:29
La mia gasmaske è un modello 30. Era prodotta in tessuto telato robustissimo, acciaio e gomma. Il contenitore
è di tipo lungo. Ma nei primissimi modelli di maschere vi furono cilindri decisamente più bassi. Vi era anche
la maschera modello 38 in acciaio e forma diversa, ma la possiede un mio conoscente, io non ce l'ho. Tuttavia,
i tedeschi la portarono per il ricordo dei terribili effetti dei gas del primo conflitto, ma non furono utilizzate nel secondo.
05-02-2015 11:39 - modificato 05-02-2015 11:40
Allora questo tipo di maschera avrà sicuramente meno problemi di conservazione di quelle italiane
completamente in gomma. Se non le tieni bene te le vedi disintegrare sotto gi occhi come sta succedendo ad una delle mie.
Per il contenitore invece avevo ipotizzato che servisse a dei corpi per cui un'equipaggiamento ridotto fosse fondamentale,
tipo i parà.
in data 05-02-2015 11:50
Ma, guarda, l'equipaggiamento italiano non era di nessuna pretesa. Si era praticamente entrati in guerra
con un equipaggiamento che andava bene ancora per la prima. Basti pensare alle fasce gambiere.
E per finire questa breve rassegna non poteva mancare una delle due gibernette tripartite per i colpi del
fucile Mauser. Naturalmente i tedeschi avevano giberne in canapa e cuoio per ogni tipo di arma, automatica
e non, ma queste sono le più comuni per i fucili a caricamento manuale.