Il concetto di "valore" è piuttosto complesso, se si escludono le cose che sono considerate come denaro contante (che ne so i diamanti o l'oro e l'argento, l'arte affermata...), i famosi beni rifugio, il cui valore è più o meno condiviso e costante, la cui monetizzabilità è abbastanza certa, tutto il resto non è astrattamente deciso dal mercato ma anche dall'incontro tra chi è deciso a vendere ad un determinato prezzo e chi a quel determinato prezo è disposto a comprare.
Tu puoi provare a mettere in vendita i tuoi oggetti ma li venderai solo se contemporaneamente ci saranno una o più persone che stanno cercando proprio quegli oggetti, in questo caso addirittura il prezzo diventa un fattore secondario, io ad esempio ho da un mese in osservazione un cofanetto di dischi, se il prezzo di quel cofanetto non calerà almeno del 10/15 % non lo comprerò e sto aspettando che il venditore si stufi di rimetterlo in vendita sempre allo stesso prezzo..
E' una ovvietà ma spesso si pensa che basti pubblicare su eBay per vendere qualsiasi cosa, mentre la realtà è ben distante da questa idea, si vende solo ciò che interessa a qualcuno.
E poi ci sono le variabili ulteriori come la capacità, non di tutti, di rendere facilmente "rintracciabili" i propri oggetti nel mare magnum di eBay.
Il vantaggio, se si sanno sfruttare le inserzioni gratuite, è che si può mettere in vendita senza sopportare costi e questo, almeno finchè durerà questa politica eBay, non rappresenta un peso.
Ciao
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