Il mittente ha commesso un reato dichiarando il falso su di un documento ufficiale,tuttavia anche qualora ciò venisse accertato è alquanto improbabile che ne subisca alcuna conseguenza.
Figuriamoci se la dogana italiana si prende la briga di segnalare alle autorità USA una cosa del genere........immagino abbiano entrambi cose più serie a cui pensare.
Ora le possibiltà sono due:
La prima consiste nel dichiarare sconfitta e fornire alla dogana la documentazione richiesta,ovvero le ricevute Paypal.
Ciò equivale ad ammettere che non si tratta di un regalo(ma come già detto per il mittente non vi saranno conseguenze)e verranno addebitati gli oneri doganali del caso.
Visto che parli di tre ricevute distinte potrebbe sorgere la tentazione di inviarne solo una.........
La seconda possibilità è di tenere duro e insistere che si tratta di un regalo con conseguente impossibilità di inviare la documentazione richiesta in quanto non esistente.
Ricorda che l'esenzione in caso di regalo è possibile unicamente se il valore complessivo inclusa spedizione è inferiore a 45€.
Se è stato dichiarato un valore di 40$(25€)la spedizione non deve essere costata più di 30$(20€),visto il peso notevole ciò non è detto.
Se il valore complessivo supera i 45€ è forse più saggio inviare la documentazione richiesta altrimenti si corre il rischio di pagare molto di più in quanto il valore assegnato dal funzionario doganale potrebbe essere molto elevato,anche se generalmente si limitano a raddoppiare quello dichiarato(80$).
Tale rischio lo si corre in qualsiasi caso,il funzionario sarà felice di assegnare un nuovo valore che superi i 45€ in modo da vanificare la possibilità di esenzione.
Insomma è un po' un ginepraio,sostenendo che si tratta effettivamente di un regalo potrebbe venire assegnato un valore superiore a 45€(probabilmente 80$)e si pagherebbero gli oneri in base a quello.
Inviando la documentazione il valore risulterebbe essere di 200$ e su quelli si pagherebbero gli oneri(più spedizione naturalmente).
Inviando solo una ricevuta potrebbe venir preso per buono quel valore e si pagherebbe di conseguenza.
In ogni caso non vi sono conseguenze legali ne per il mittente ne per il destinatario(il destinatario corre qualche rischio dichiarando il falso,anche se la pratica insegna che generalmente........chiudono un occhio).
Ricordo che se i prodotti acquistati sono del tipo shampoo,balsamo,lozione,etcc.......vi è il problema dell'autorizzazione sanitaria,ma ciò dovrebbe risultare dalla richiesta di documentazione.