FEEDBck negativo

[ezio92ezio]

Ho comprato un oggetto dove era specificato che arrivava entro una determinata data.

L'oggetto non mi è arrivato, ho aspettato 7 giorni dalla data presunta dell'arrivo ed ho inviato un commento di feedback negativo, tale commento NON CONTIENE nessuna offesa e nessun riferimento offensivo, contiene soltanto il mio disappunto molto sobrio ed educato.

Una volta lanciato il feedback mi contatta il legale della ditta da dove ho effettuato l'acquisto minacciandomi di andare per vie legali per il feedback, affermando che non posso dare un giudizio negativo perchè distrugge la loro immagine e che se non corro ai ripari contattando l'assistenza di ebay mi manderanno una lettera e dovrò presentarmi presso il giudice di pace di torino.

Attendo notizie e risposte!

[ezio92ezio]

ma non si tratta di diffamazione questa perchè stiamo parlando di una trattazione attraverso un sito che detta delle regole, e che comunque mi hanno detto che non si può cambiare il feedback anche perchè per ebay è perfettamente valido alle regole.

Poi io personalmente non voglio per carità entrare in conflitto con il venditore e anche per questo non appena riceverò l'oggetto aggiungerò un commento al mio feedback dicendo che alla fine mi è arrivato in ritardo.

Per il discorso dell'italia ne sono perfettamente cosciente che è un paese sotto sopra ma che stiamo parlando di un diritto fondamentale scritto nella stessa costituzione ovvero il diritto di espressione, giustamente senza offendere nessuno.

Io contro il venditore non ho nessun rancore per l'oggetto aspetterò l'oggetto se arriverà spero di risolvere in maniera amichevole mettendo per l'appunto un commento aggiuntivo al feedback.

E comunque minacciare un cliente di mettere per forza un commento positivo anche se non reale si chiama estorsione.

[moriadellevacche]

Io abbandono la discussione tanto non porta a nulla.

Dico solo che l'assistenza non può affermare cose come quelle che ti hanno detto, chi rischia sei tu e non loro; inoltre questa è l'ennesima prova della loro incompetenza, inutilità e dannosità......... prova inutile peraltro perchè della loro incompetenza, inutilità e dannosità vi sono già prove a tinchitè .

Un Giudice se ne frega della "conformità alle regole del sito", che al massimo sono buone per regolare la convivenza sul sito, quello è un venditore professionale, pieno di difetti, su questo non ci piove, ma di sicuro non imputabile di non aver spedito l'oggetto da ben 6 euro che tu hai comprato, se ti denuncia e ti purga per avergli danneggiato l'attività fa bene.

Il tuo feedbak è tutto fuorché conforme perchè in sostanza invece imputa proprio al venditore la colpa di un disservizio che CERTAMENTE non è suo ma con assoluta certezza di Poste Italiane (per la spedizione in ritardo o smarrita) e di eBay (che piazza date a cazzo che poi voi credete verosimili).

Chiaro?

Ciao

[totonnosinnicuolo]

puoi aver ragione

ma da utente ebay hai saltato la prima fase fondamentale

Contatta il venditore

Risolvi il problema nel nostro Spazio soluzioni

Noi contattiamo i venditori

I venditori rispondono

Non interrompere la comunicazione

Chiudi la controversia

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Risposte veloci relative alla procedura

da buon utente

tutto ciò che avviene dopo è sempre personale

[totonnosinnicuolo]

arrabbiato?

non ho mai visto nei tuoi interventi un simile

un saluto e una buona serata a tutti

[atomicstore]

STAI CADENDO NELLA TRAPPOLA DI EBAY:

eBay vuole che gli acquirenti "recensiscano" i venditori, e fa benissimo , ma nello stesso tempo  non fa nulla affinchè gli acquirenti possano esprimere liberamente il loro giudizio senza subire ritorsioni legali inserendo una modalità di feedback anonima, in pratica eBay vuole la botte piena e moglie ubriaca, chi paga sono solo i poveri utenti.

Tanto alla fine, quando il venditore denuncia non è eBay che paga ma ne è responsabile l'acquirente, e se anche pagasse lei è una multinazionale non gli farebbe un baffo.

Lascia perdere la costituzione, in Italia i diritti civili basilari non vengono rispettati, per quanto la costituzione possa sembrare un sogno di "libertà" nella realtà dei fatti esistono una marea di leggi liberticide che intaccano qualunque diritto fondamentale della persona tra cui quello di parola.

E salvati la mail dell'assistenza in cui si rifiutano di cancellarti il negativo, così (non so se è possibile) potresti dimostrare che hai tentato di farlo togliere e potresti accollare un po' di responsabilità su eBay, non so se possa funzionare ma tantovale provare. Io insisterei ancora con l'assistenza per farlo levare.

Ribadisco che quel feedback in un paese normale "ci stà tutto" un venditore che sceglie di vendere con prioritaria o altro se ne assume la responsabilità, quell'1% di transazioni non andranno a buon fine e non potranno dimostrare di aver spedito, lecito il giudizio dell'acquirente che non ha affermato altro se non la non ricezione, poi il numero di feedback negativi dovrebbero fare la differenza tra un venditore che davvero è stato vittima di un disservizio postale e quello che oltre ad essere vittima di disservizi postali non spedisce davvero è semlice statistica, ma ripeto QUESTO IN UN PAESE NORMALE DOVE I CITTADINI POSSONO PARLARE LIBERAMENTE, L'ITALIA NON LO CONSENTE.

Ci sono casi di utenti "minacciati" di azioni legali solo perchè mettevano poche stellette di valutazione dettagliata (dopo che eBay ha avuto l'idea geniale di mettere la valutazione dettagliata non anonima).

Io non voglio dirti quello che devi fare, però è giusto che tu sappia che il feedback negativo in questo caso ti espone a ritorsioni legali da parte del venditore, e le leggi OSCENE che abbiamo in Italia glie lo permettono.

[misterious_shadow]

Un paese che si fonda sul diritto significa che è fondato su un patto sociale e sulla certezza del giudizio e della difesa dei propri diritti e della propria persona. Questo patto sociale significa: regole. Le regole che valgono per tutti e per tutti devono essere uguali. Il patto sociale italiano è sancito dalla Costituzione e da tutte le basi di fonte della certezza del diritto che qui in questo paese vige. Queste basi sono i famosi Codici che sono pilastro fondamentale del nostro ordinamento.

Quando tu esprimi una libera opinione devi essere certo che sia una opinione che non sia lesiva della persona, dei diritti e delle libere attitudini ed attività di altri. Altrimenti la tua non è una libera opinione, ma un soppruso.

Tu non puoi agire sempre e solo come va bene a te in nome della tua "libertà" se questi atti sono poi fondati sul presupposto che per la tua libera scelta qualcun'altro debba invece patire. Capirai bene anche tu che questo è del tutto inammissibile.

Per ogni cosa od atto della tua vita che poi si riveli lesivo di qualcuno o generalmente scorretto o fuori dalle regole, tu hai SEMPRE la libertà iniziale di commetterlo. Perfino uccidere ti è lecito prima di farlo e sei libero di poterlo fare. Ma poi, non puoi invocare il tuo diritto alla "libertà" per giustificare atti che poi sono lesivi per gli altri. Ed ecco che interviene un ulteriore concetto che è quello della "responsabilità". In un paese democratico il cittadino che ci vive deve essere quindi libero ma anche responsabile. Ed un cittadino etico vive libermanete e responsabilmente e rispetta le regole comuni ed i divieti che il popolo si da con le sue leggi, affinché l'eccesso della propria libertà poi non travalichi sull'illecito, l'ingiusto ed il soppruso.

E questo succede perchè è troppo facile che chiunque nell'esercizio smodato delle proprie libertà finisca per creare soppruso, danno o peggio per gli altri. Ed ancora peggio è quando lo faccia in maniera volontaria, ovvero sapendo bene di poterlo fare ed in tale modo decidendo di fare. Bisogna sempre ricordarsi che il confine tra il libero e giusto e l'llecito e sbagliato è contiguo e che è semplicissimo trovarsi dall'altra parte in maniera molto rapida e semplice.

Ecco perché esistono delle regole e delle norme che possono sembrare illecite ed illiberali, ma sempre e solo per questioni di comodità temporanea del proprio stato in quel momento, ed invece non lo sono per niente. Per poterlo capire basta fare un semplice esercizio e pensare: "che cosa farei io se subissi da parte di un altro il trattamento che io sto riservando ad un'altra persona?" basta pensare se sia lecito che il confine della propria libertà sia al di là di quella degli altri e se sia lecito o meno che la propria libertà sia basata sul danno o la sofferenza, anche temporanea, per qualcun'altro.

Se si risponde con assoluta onestà intellettuale a queste semplici domande la risposta logica è sempre: no, non è lecito e nemmeno giusto.

Ecco quindi che arrivano le norme di legge che sono REGOLE e quindi in uno stato di diritto sono democratiche per puro e semplice principio. Lo sono perche sono LEGGE  e quindi se anche dura la legge è sempre legge. E questa è sana cultura dello stato di diritto che chiunque viva in una nazione su questi principi fondata, dovrebbe sempre avere chiara come fosse un faro nella notte.

La diffamazione è il reato che si compie quando si parla male, si offenda, o si compia un qualunque atto denigratorio o danneggiante nei confronti dell'onore e della rispettabilità di un'altra persona e lo si faccia in sua assenza comunicando con altri che non siano i diretti destinatari della diffamazione. Che cosa c'è di illiberale e non democratico in tutto questo? In quale modo mai opprime i diritti fondamentali del cittadino ed i suoi diritti di libera espressione? In nulla, assolutamente nulla. Anzi! E' una norma che rafforza ancora di più i diritti fondamentali del cittadino e che ti ricorda sempre la stessa solfa: devi essere libero e responsabile di quello che fai.

Quando fai una attività come quella su un sito come ebay ti deve essere chiaro il perché quindi lo strumento del feedback sia pericoloso. E' un esercizio di libera opinione che, come tutte le espressioni, può anche essere non lecita, ingiusta e travalicare le proprie libertà iniziali e rendere invece danno agli altri. Può quindi diventare diffamazione e, che piaccia o non piaccia sentirlo a molti, uno strumento del genere è sempre POTENZIALMENTE diffamazione quando sia usato illecitamente e specialmente con espressioni di feedback negativo. E prima che qualcuno cominci di nuovo a dire le solite balle errate che non portano a nulla, chiariamo anche che POTENZIALMENTE non significa affatto CERTAMENTE. Ma che questo pericolo esista non è assolutamente in discussione.

Purtroppo si deve anche rilevare che il feddback negativo ha questa potenza e spesso tale potenza si estrinseca proprio nella diffamazione e succede perché chi lo emette non soppesa per nulla l'esercizio che sta compiendo, non valuta e nemmeno contempla che quello che fa può essere ingiusto e creare danno. Ci si ferma sempre a valutare "le proprie libertà" senza spesso valutare i diritti degli altri.

Ebay in maniera del tutto manichea ti dice che il suo regolamento è questo, che per loro è lecito, che non lo rimuovono ecc. ecc. Ma che questo corrisponda a giustizia e liceità in senso assoluto naturalmente possiamo arrivarci da soli a capire che non è per niente così.

Il tuo caso è emblematico di quanto questo possa poi manifestarsi semplicemente. Non tutti sanno le caratteristiche di questo genere di reati e di come vengano giudicati ed anche perché. C'è chi si ostina ad affermare cose per nulla reali pensando che il non insultare sia una scusante, che la verità dell'affermazione sia una causa esimente ed altri piccoli sotterfugi che non esistono. Il reato della diffamazione si commette quando si parla contro l'onore e la rispettabilità di altri e lo si fa volontarianete e pubblicamente. Di lì non si scappa. Non è ammessa la prova esimente della verità dell'affermato, non è ammessa la libertà di parola se si danneggia altri e quindi si è di fatto giudicati colpevoli. Ecco perché è uno strumento pericoloso.

Tu, non insultando va bene ma non conta nulla perché non è punito l'insulto di per se stesso ma il fatto che tu parli in modo negativo di qualcun'altro, esprimi un parere negativo nei confronti di una azienda, che è sempre comunque una persona che svolge una attività commerciale. Dici semplicemente che non è arrivato nulla ma lo fai senza aspettare nemmeno un tempo "tecnico" che presupponga un ritardo. Non consideri che un servizio di consegna viene svolto da qualcuno che non è il venditore direttamente, sai molto bene che il negativo nel feedback ebay non è propriamente una croce al merito, dicendo che non sia arrivato nulla stai incolpando il venditore di chissà che cosa (in maniera velata anche di non avere spedito affatto e di avere intascato i tuoi soldi a fronte di nulla); vuoi che tutto questo venga considerato e passi semplicemente come "libertà di espressione"?

Ecco perché è sempre potenzialmente pericoloso un negativo su ebay. Lo è perché il giudizio del feedback, e si sappia una volta per tutte, non è né cronaca, né pubblica utlitià e nemmeno libera opinione scevra da conseguenze ed inviolabile. E' sempre, dico SEMPRE, un giudizio su l'operato di una persona! E' un giudizio personale e quindi non si può invocare cronache, utilità o libertà, quando si esprime un giudizio negativo su una persona, perché si agisce sui suoi interessi, sui suoi diritti e sulle sue liceità, che sono garantite dalla stessa Costitiìuzione e sono protette dalle stesse leggi che sanciscono e proteggono le nostre! Ed un sistema dove le libertà di qualcuno sono sacre in nome del soccombere di quelle di qualcun'altro non è un paese fondato sul diritto e sulla legalità! E se nel nostro paese esistono queste regole, servono proprio a difendere quel diritto e quella legalità invece! Altro che ciance sulle libertà e sulle democraticità messe sempre a pera ed a vanvera! Ci sarebbe  solo da vergognarsi ad affermare queste cose.

Caro ezio, è stato molto saggio chi ti diceva che avresti dovuto utilizzare una serie di comportamenti deontologici logici, quasi il minimo sindacale, di comportamento prima di lanciarti nei giudizi negativi. Prima del negativo il dialogo, l'accordo, la conoscenza dei sistemi di ebay, la valutazione dei possibili ritardi dei servizi di spedizione e più generalmente un esercizio di responsabilità consapevole. Tutto questo andava fatto e non hai fatto. E con questo ed alla luce di queste cose devi per forza valutare che magari sei stato impulsivo, che magari il venditore non centra nulla ed è vittima come te di un disservizio postale (e quindi il vero responsabvile è un altro), che il dialogo poteva portare ad una regolazione della cosa in maniera del tutto pacifica e senza alcun bisogno di verticalizzare le cose. Si poteva, ed io direi che si doveva, fare tutto questo.

Se come credo la tua onestà intellettuale è tuttora ben viva, scusati per l'impulsività con il venditore, spiega che la tua mancanza di esperienza e la poca valutazione dei tuoi atti ti hanno fatto fare un atto ingiusto che però lo hai fatto in buona fede e che hai voglia di accordo piuttosto che di lite, parla civilmente con le persone. Magari trovi la soluzione in maniera più pacifica e certamente più giusta e seria di come si è svolto tutto sino ad ora.

Tutto ti servirà come esperienza per il futuro ed avrai finalmente ben chiaro il come esercitare l'opinione in maniera adeguata secondo i suoi limiti veri, capirai che il diritto di chiedere giudizio da parte di chi si sente leso nei suoi diritti non è mai una minaccia né un atto di ritorsione ma per l'appunto l'esercizio di un preciso diritto (un diritto che hai anche tu e lui come te), e che il punire la diffamazione, che magari risulta che hai involontariamente commesso, non è un atto anti democratico ma il suo esatto contrario e che tutti i paese democratici e chi si appellano come tali, proprio tutti, puniscono questo genere di reato e lo concepiscono come fondamentale parte del loro ordinamento giuridico. Italia compresa, come tantissimi altri.

Io credo che se farai questo avrai ancora ampio margine di rimedio, magari proprio aiutato dal venditore stesso, e farai un atto nobile e di giustizia. ed anche coraggioso perché riconoscere i propri errori è sempre un profondo atto di coraggio.

Ti porgo i miei migliori saluti.