11-11-2013 15:52 - modificato 11-11-2013 15:53
Buongiorno
penso di lasciare un feedback negativo o neutro a un venditore in Germania perchè l venditore non è stato sincero sulla data di consegna, ha indicato una spedizione che in realtà non c'era stata, non risponde alle mie richieste e ai miei solleciti, non ha inviato il # tracking.
Per inciso, nel momento in cui scrivo non ho ancora ricevuto il prodotto acquistato.
Però voglio evitare di ricevere un feedback negativo come ritorsione.
E' la prima volta che penso di lasciare un feedback negativo, e i miei sono positivi 100%.
Come posso fare?
Grazie
19-11-2013 12:11 - modificato 19-11-2013 12:14
Da tempo non volevo più intervenire sul discorso feed negativo sempre comunque, Ero stufo di avere di fronte in continuazione utenti il cui prensiero fisso è il feedback, ma quando si vive in una comunità, mi sono detto, non se ne può stare fuori.
Quindi se tu non ricevi entro 15 giorni decidi che la colpa è di quel delinquente al quale hai pagato l'oggetto e giù con il negativo.
Non ti chiedi perchè non è arrivato. Il tuo unico pensiero è punire il venditore.
E' risaputo che molti oggetti spariscono durante il viaggio (anche se tu lo neghi nel tuo post) e questa non è ovviamente responsabilità del venditore.
Ma a te non interessa. Anzi secondo te i pacchi non spariscono; sono i venditori che non spediscono.
A tre interessa che se il pacco non arriva in 15 giorni è sacrosanto punire il venditore. E' lecito pensare, come scrivi, che il venditore per assurdo non abbia spedito il pacco. Ma non puoi decidere che se dopo 15 giorni non è arrivato è perchè quello non ha spedito.
Tu dai il negativo senza pensare invece che, semmai, si può tirare in ballo la responsabilità del venditore, e ricorrere ad un eventuale feed negativo, solamente dopo che, appurata la scomparsa del pacco. il venditore non si attiva per far avere al compratore quanto gti compete. (ma sono pratiche per le quali non bastano pochi giorni e per il feedback c'è tutto il tempo del mondo). Puonon farlo perchè non ha spedito e, puo non farlo per disinteresse nei conronti del comprtaore, puo non farlo per mille motivi ed allore va bene il negativo. Ma anticipare le conclusioni basandosi solo sul passare dei giorni non è giustificabile. Ma quella del feed negativo se il pacco non arriva in un tempo dal compratore deciso, mi si permetta. è una vera e proprio carognata.
In eBay ci sono più venditori onesti che venditori disonesti.
Uno che venisse da fuori potrebbe benissimo pensare che qui si viene solo per pregustare l'orgasmo del feedback e non per vendere e comperare da persone civili.
Comunque sia fate come volete.
eBay si sta imbarbarendo sempre più ma se vi va bene così.
Vivete proprio male.
Ritengo di aver fatto un errore a rientrare nel tema dei feedback, errore che spero di non ripetere.
Chiedo scusa a me steso per esserci cauduto e mii ritiro nuuovamete da questo tema sul qual non interverrò più in questo post ed in quelli futuri.
in data 19-11-2013 12:40
aggiungo solo una cosa a quello che ha detto Franco e cancello anche io l'iscrizione a questo post
incolpando il venditore con un negativo per colpe che potrebbe non avere non si risolve nulla
e se il venditore non ha più la possibilità di inviare le revisione dei feedback perchè ha finito i bonus??
si deve tenere quel marchio per tutta la carriera
per colpa di qualche addetto alle consegna, per dolo o per poca voglia di svolgere il proprio lavoro tipo nel periodo natalizio che tutti vogliono andare in ferie e le spedizioni ritardano in maniera spaventosa
esiste la comicazione
si contatta il venditore e si chiede dove è finito il pacco, oppure si apre controversia nei tempi stabiliti dal regolamento
ma è eticamente scorretto incolpare un venditore dopo soli 15gg
in data 19-11-2013 12:49
Innanzitutto non ho mai definito un venditore delinquente e me ne guardo bene dal farlo, non ho mai lasciato un feedback negativo al massimo uno neutro.
E' palese che io chieda al venditore durante i 15 giorni quando ha spedito e come ha spedito il tutto, il fatto di scaricare la colpa sui sistemi di spedizione e' una cosa spiacevole, ma e' interesse del venditore a mio avviso domandare al servizio di spedizione che utilizza cosa e' successo e riferirlo al gentile compratore che attende, non e' che una volta che il compratore paga e' un problema suo e il venditore perche' ha spedito e' esente dai problemi.
Se pensi questo c'e' un errore di fondo.
Il compratore in quanto consumatore, deve essere garantito nell'oggetto che ha pagato e il venditore ha il sacrosanto diritto di ricevere il compenso di un oggetto venduto.
Esempio: Se io acquistassi da un venditore (italia) un oggetto e devo riceverlo in 48 ore (corriere), per assurdo dopo 1 settimana non ho almeno una risposta convincente dal venditore anzi mi dice che e' colpa del sistema di spedizione inaffidabile, a me in quanto compratore puo' interessare la cosa relativamente, il venditore ha il dovere di chiedere al servizio di spedizione un risarcimento per il ritardo ( poiche' c'e' una carta che regola i ritardi spedizione ).
Quindi quale sarebbero le due soluzioni:
1. Il venditore rimborsa il compratore per il notevole ritardo evitando un feedback negativo assicurato, e chiede il rimborso dell'oggetto spedito, in caso sia stato smarrito o perso.
E il venditore credetemi o son poste o corriere viene comunque rimborsato. Lo so di certo.
quindi feedback negativo scongiurato e il compratore apprezza la buona volonta del venditore rilasciando feedback positivo, descrivendo che e' stato rimorsato.
2. Il venditore non rimborsa nulla e non chiede ingenuamente rimborso al sistema di spedizione a cui si e' rivolto, invitando il compratore ad attendere, passano 15 giorni e ancora nulla.
Il compratore prova a contattare il venditore senza avere esito rimanendo in ballo per 15 giorni, avendo perso il gusto di acquistare dal venditore e rilascia feedback negativo indipendentemente dal fatto che non e' stato rimborsato.
Pongo l'attenzione sul secondo punto, perche' mai il compratore dovrebbe lasciare un feedback positivo o essere comprensivo dopo il disagio causato, dal sistema di spedizione indirettamente??
Sto parlando genericamente e non mi permetterei mai di diffamare nessuno, sia chiaro.
Quindi il feedback negativo in alcuni casi e' piu' che meritato, capisco anche che e' un disagio per le vendite di un qualsiasi venditore x, ma purtroppo e' cosi'.
Senza contare il fatto che magari quel compratore aveva pagato l'oggetto, il doppio per avere una spedizione celere e invece...
Io tengo a sottolinearlo sto solo dalla parte del buon senso ed anche se ho fatto poche vendite cerco di gestirle al meglio, perche' il compratore ha pagato ed ha il diritto di essere considerato.
Ripeto San Franco, non c'e' nulla di personale e non mi unisco a nessuna fazione tra compratore e venditore perche' sono entrambi su ebay. Ti rinnovo il mio saluto educatamente come ho sempre fatto e spero che le mie considerazioni ti possano aiutare a riflettere.
in data 19-11-2013 13:07
Nessuno mette in dubbio che il compratore deve chiedere educatamente al venditore cosa e' successo, come mai di questo ritardo,
ma il venditore nonostante i suoi molteplici impegni ( non faccio del sarcarsmo, ma parlo sul serio! ) deve interessarsi telefonicamente o di persona con il sistema di spedizione ed anche dirgliene 4, chiedendo un rimborso alle poste, oppure al corriere che ha pagato.
Nel caso delle poste c'e' l'apposito modulo reclami anche per il clienti aziendali.
Nel caso del corriere di riferimento idem.
State certi che il venditore viene sempre rimborsato, per il ritardo ci sono alcune carte dei servizi che tutelano chi invia un pacco.
E' palese che il rimborso il venditore non lo avra' subito e quindi e' comunque un disagio per lui, ma non per questo deve pagarne gli effetti il compratore senza ricevere rimborso.
in data 19-11-2013 13:51
Madness, anche la mia è una opinione. Secondo me sei fuori strada completamente. Sia da un punto di vista etico che da un punto di vista legale. Molto spesso quelli che acquistano su ebay si dimenticano una cosa ovvia: l'acquisto fatto su ebay è un acquisto fatto a distanza. Qualunque distanza sia. E questo fatto mette in campo un terzo elemento che qualche volta è anche un elemento incomodo, che è il corriere, il servizio che effettua la consegna. Quando un venditore consegna a questo servizio non può fare proprio nulla. Può solo chiedere, nel caso, e se il pacco è perso non ci può fare niente. Può essere un venditore responsabile di una perdita del genere che, per la grandissima maggioranza dei casi, non è una vera perdita ma un autentico furto? Il furto lo fa il corriere o chi lavora per lui e non il venditore. E se il corriere decide che il pacco deve essere sballottato da un deposito all'altro per fare dei giri che nemmeno si pensano, provocando dei ritardi paurosi, può essere il venditore responsabile di questa cosa? E come, e soprattutto, perché? Un negativo per un semplice ritardo postale è una autentica eresia. Sono tutte cose per le quali un venditore non ha nessuna responabilità. Evidentemente non hai molta esperienza di vendita o molta frequenza di spedizioni, perché altrimenti queste cose non le diresti. Mettiti tu nei panni del venditore, allora. Immagina di vendere un oggetto qualsiasi, magari uno di quelli che piacciono tanto in giro (un cellulare per esempio) e di doverlo spedire a Londra. Tu fai il pacco, fai la spedizione mandi il codice di tracciatura (rigidamente italiano) e ti metti l'anima in pace perché hai fatto il tuo dovere. Il tuo acquirente ti scoccia ogni tre per due perché il pacco ritarda, perché non riesce a leggere la tracciatura (chissà perché) e poi ti appioppa un negativone dopo, diciamo, 15 giorni e proprio per quello che dici tu. In tutto questo tempo tu, poveraccio, dei tragitti fatti dal pacco in 3000 Kilometri di distanza come minimo cosa puoi fare se non chiedere al corriere? Magari chiedi alle poste italiane che ti dicono che una volta che ha lasciato il territorio italiano loro non centrano più nulla, che è colpa della Royal mail, che non sanno nulla ecc. ecc. Tu dici questo al tuo acquirente e quello zac! Negativone! Tutto giusto, tutto corretto, tutto deontologico e cristallino (perchè quello che dici tu suona così)? Feedback meritato quindi? Dai, non scherziamo.
Vediamolo anche dal punto di vista legale. La legge italiana, e credo anche quella tedesca perchè è così più o meno in tutto il mondo (non solo in Europa quindi) dice che una volta che consegni un pacco per la spedizione, diventi irresponsabile della consegna al destinatario. Quindi, se un venditore consegna e dimostra la consegna, lui non ha nessuna responsabilità, se non di cortesia, nei confronti del destinatario. Il vero responsabile è il terzo incomodo (il corriere). La legge dice anche che tutti i rimborsi in caso di smarrimento di una spedizione, sono proprietà del destinatario (assicurazioni, rimborsi danni ecc. ecc.) e che un venditore sia in grado di farsi rimborsare uno smarrimento di un pacco in maniera facile, puntuale e precisa come credi tu è una favola come quelle di Andersen. Il corriere quando perde la prima cosa che fa è negare. negare su tutta la linea. Poi accetta un reclamo solo se la cosa è evidente e quando lo accetta la prima cosa che ti dice e che ti rimborsa una cifra forfettaria equivalente a poco più di una risata. Poi quando ti impunti perché il valore era molto superiore ti chiede se hai assicurato il tutto. Se lo hai assicurato ti ricorda che c'è sempre una franchigia di almeno il 10% sul valore, ti chiede dimostrazione del valore e se non porti fatture o roba del genere ti fa stirare come il brodo. Poi, se ti impunti ancora magari accetta una conciliazione od una transazione. Se va bene e non continua a rifiutarsi e basta costringendoti alle cause. E sai quanti mesi passano?
Deontologicamente un acquirente al quale spediscono a distanza e con dimostrazione di spedizione deve considerare la NON RESPONSABILITA' del venditore, e questo a prescindere. Deve prendersela con il vero responsabile (il corriere che ha perso il pacco e non l'ha consegnato né custodito a dovere) con l'aiuto del venditore quanto più possibile. E questo perché sono tutti e due vittime di un disservizio che non è causa di nessuno dei due. E per la legge è così lo stesso.
Se tu fai un reclamo su Paypal ed il venditore dimostra la spedizione e la tracciatura dimostra lo smarirmento, non ti rimborsano nemmeno un centesimo. Forse perché la legge non gli permette di farlo.
Ecco perché sarebbe un negativo non solo ingiusto, ma anche pericoloso (come lo sono sempre) specialmente per chi lo lascia. Il negativo non è una libera espressione di opinione inviolabile. E' invece sempre, e ribadisco SEMPRE, una potenziale diffamaziione ed è cosa che può provocare cause, lamenti, litigi violenti ecc. ecc. ecc. E tutto per colpa di un corriere incapace. Non scherziamo.
Il negativo è una cosa che non si deve usare, se non in casi particolarissimi (in pratica solo i casi di chiara truffa) e meno ci si ricorda che esiste e meglio è (e l'avrò detto ormai nà centinaia de vorte).
Ciao.
in data 19-11-2013 14:03
Non volete comprendere, innanzitutto io in prima persona non ho mai lasciato feedback negativo e gia' ne sono fuori da tutti i punti di vista legali e morali.
Quanto al fatto che mi rispondiate in 3 o trecento per me va bene uguale.
Su una cosa sono d'accordo certo lasciare un feedback negativo potrebbe essere perseguibile, ma se una persona ritiene di non essere stata tutelata in un acquisto e anzicche' rimetterci soldi decide di agire legalmente, vedete che puo' farlo ed il feedback e' l'ultimo dei problemi del venditore.
Io non incoraggio nessuno a lasciare feedback negativo e questo lo dimostra il fatto che io non sono l'autore del topic.
Ma se qualcuno chiede il mio parere sul fatto di lasciare feedback negativi, io ho esposto le condizioni che a mio parere devono sussistere per farlo.
Se poi su ebay ci sono 10000000000 venditori che la pensano diversamente, a me non importa onestamente.
Non ho offeso, diffamato o incoraggiato nessuno a fare niente, poi chiunque puo' dire o fare cio' che preferisce.
Io mi sto attenendo alle regole di ebay e non ho intenzione di cambiare idea, perche' l'unione fa la forza.
Detto questo vi saluto e continuero' a scrivere cio' che penso.
Un saluto a tutti.
in data 19-11-2013 14:44
Sì, tutto giusto. Ma siccome io ho premesso che la mia era una opinione, la puoi criticare quanto ti pare che è cosa giusta (si stà a parlà nun se sta facendo artro). Come io posso non essere d'accordo con te ma comunque io rispetto il tuo parere, magari se fai altrettanto mica guasta. Eppoi non ho nemmeno detto che tu stai diffamando, o facendo o disfando. Né voglio che cambi parere (ci mancherebbe, ad ognuno il suo). Ma se permetti, come lo affermi tu con forza, anche io vorrei rimarcare che semplicemente a mio parere stai sbagliando. Ma a maggior ragione mi interessa che questo lo colgano anche altri che magari leggono e non intervengono. Ma leggono. Tutto qui.
A riciao.