Ciao odio la burocrazia (e anche i buracrati).
A prescindere che ti quoto al 100% nella premessa vado a ripomderti nelle varie domande:
1+2)Sto capendo solo ora che la possibilità (avendo la partita IVA) di comprare all'ingrosso in Italia mi serve a ben poco (nemmeno 1/5 di quello che vendo è nuovo) e quindi continuerò con la linea di CD usati e rari, presi soprattutto da privati, il mio commercialista dice che basta che io faccia una dichiarazione del tipo "provengono dalla mia collezione o quella di amici", ma è verò??? E come la dovrei impostare questa dichiarazione?
Cambia commercialista: a parte la questione dell'iva assolta dall'editore nel caso dei prodotti editoriali etc etc, se acquisti e rivendi anche da privati sei sempre obbligato a emettere documento fiscale di vendita (ricevuta o scontrino) che devono perforza avere una "pezza d'appoggio" in entrata. Acquistando da privati, che non emettono fattura, puoi sostituirla con una dichiarazione di vendita (che serve anche ad attestarne la lecita provenienza) del venditore in cui sia dettagliato il prezzo di cessione oppure con l'autofattura (chiedi al commercialista nuovo che troverai).
3)Questo lo fanno praticamente TUTTI, ma chiedo lo stesso un tuo parere, posso mettere in vendita sul mio sito titoli che non ho materialmente?Ma facilmente recuperabili dai distributori?
Questo non ha niente a che vedere con la parte fiscale. Magari rischi di perdere tempo,soldi e clienti se non riesci a fornire quanto da te promesso sul catalogo. Mettere parecchie cose in offerta ti scopre alla possibilità di un eventuale deduzione in un ipotetico controllo della GdF (possono dire che se tu hai in catalogo 1.000 pezzi devi avere 1.000 pezzi in entrata) Ma tu puoi evitarlo dichiarando che per alcuni titoli s'intendono disponibili su ordinazione (o qualche forma simile)
4)Vendendo solo su Internet, è vero che non posso assolutamente vendere CD ai miei amici?Ma posso farlo solo attraverso i servizi postali?Questa la trovo assurda!
Chi te l'ha detto è un pirla!!!!!! non vado oltre
5)L'account con il quale vendo su eBay non è mio, ma di un parente, non ci fa niente, o devo usare per forza il mio?
Altra storia. Così facendo non potrai portarti in deduzione le spese di ebay in quanto non intestate a te. Poi questa persona risulta di fatto esercitare un'attività, oltre ad essere lei responsabile di fatto e di diritto per quello che tu combini su Ebay. Regolati.
6)E se uso un mio account esclusivo, posso vendere anche altri oggetti che non c'entrano con la mia attività, e quindi senza fatturarli?Collegando anche il mio numero IVA a questo account?
Non te lo consiglio affatto. Sarebbero vendite in nero da parte di un professionista, facilmente rilevabili.
A meno che non vendi oggetti delle tue collezioni da privato(come faccio io con i miei francobolli &c.)
7)In un ipotetico controllo da parte della GDF, devo impostare in qualche modo una zona nella mia casa?Ho sentito dire che bisogna adibire una stanza esclusivamente per la vendita, è vero?
Ipoteticamente il tuo ufficio può essere un notebook!!!!! quindi, per me, nessun obbligo del genere. Se hai la sede della tua attività in casa, in quanto piccolo imprenditore, hai l'obbligo di tenere in casa i registri contabili o la dichiarazione del luogo in cui sono custoditi. Tale obbligo potrebbe esserci se nella tua abitazione svolgessi attività di commercio sottoposte ad altri regimi restrittivi (medicinali, gioielli etc.)
8)Conosci un buon software economico per le fatture?
Io uso excel. Statistiche e varie cose non mi interessano. Ci sono dei software a 9.90 euro che sono più che sufficenti. Poi dipende dalle tue necessità.
Spero di essere stato esaustivo, se continui ad avere dubbi contattami via mail.
Ciao,
Leo