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in data 11-05-2005 16:39
Se hai domande e soprattutto se hai risposte partecipa alla discussione.
Chiunque con i suoi quesiti e le sue indicazioni od esperienze è utile, quanto necessario, ad arricchire la discussione.
N.B. Si pregano facinorosi, contrabbandieri, spacciatori di materiale contraffatto, industriali della masterizzazione, ideatori di vendite piramidali, esperti in ogni pratica illecita pepetrata su Ebay a dare il loro fattivo contributo astenendosi dagli interventi.
Leo

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in data 27-04-2007 14:45
ma prima una piccola e ripetuta digressione:
ma è mai possibile pensare che un'impresa che ha circa 600 milioni di euro di UTILI sia così rincoglionita da non adeguarsi ad ogni tipo di legge dello Stato in cui opaera???
ecco la risposta:
gli utenti di ebay acquistano i servizi da Ebay international, prima in Svizzera ed oggi in Lussemburgo quindi la fattura dei servizi prestati è quella internazionale. Le scritture contabili stanno lì dove devono stare!!!
Ebay italia ha come unico cliente ebay international alla quale fornisce tutti i servizi per la gestione TECNICA della piattaforma italiana.
L'assistenza clienti è in Germania e fattura i suoi servizi ad ebay international.
La finanza non può dire assolutamente niente se le fatture di ebay international sono formalmente ed esattamente portate in contabilità. Come per qualsiasi altro prodotto/servizio acquistato all'estero.
saluti,
leo
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in data 27-04-2007 15:07
Uff... flori non voglio fare la predica a nessuno e non voglio far scappare nessuno
risposta: flori3268
ok grazie per la tua risposta
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in data 27-04-2007 15:16
Volevo sapere:
La fattura che stampo deve avere una numerazione a parte rispetto alla numerazione che ho in negozio fisico?
Quindi devo sempre allegare lo scontrino alla fattura?
Poi, va avvisato l'ufficio competente della camera di commercio della mia attivaità online?
ebay sembra chiaro ma queste cose non le dice..
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in data 27-04-2007 16:07
b) se fai lo scontrino perchè pure la fattura?
c) si
leo
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in data 28-04-2007 01:26
Comprendo che forse le mie parole sono state travisate o probabilmente questo forum ha oggetto diverso dal mio ambito. Mai pensato che Ebay fosse un'organizzazione di rincoglioniti, anzi. Tuttaltro. E ho scritto che non mi interessa affatto sapere come e perché Ebay gestisca i suoi soldi.
Sto cercando di avere risposte a domande che nessuno è stato in grado di fornirmi finora (o non ha voluto fornirmi), né Ebay, né fiscalisti, né tributaristi, né avvocati, al fine di provare a risolvere i miei enormi problemi personali.
Pertanto per costruire un teorema, bisogna avere le basi ed i dati corretti.
Data la tua lapidaria sentenza riguardo l'organizzazione commerciale di Ebay, ti voglio far leggere qui sotto la 4a e la 5a risposta alla mia stessa domanda, ricevute dall'Assistenza Clienti Ebay riguardo all'argomento che ho citato:
Ti informo che l'IVA in svizzera, come in Italia é del 20%. Per questo gli utenti eBay pagavano finora il 20% per le loro vendite. Invece in Lussemburgo l'IVA é del 15%. É in questo che consiste la differenza e fra l'altro questo era uno dei motivi per cui eBay ha cambiato la sede legale.
Sí, ti confermo gentilmente che eBay é una stabile organizzazione di vendita in Italia. Abbiamo voluto creare una sede all'interno dell'Unione Europea per varie ragioni. Dal punto di vista commerciale e logistico, il Lussemburgo offre una serie di vantaggi, come una posizione geografica ideale e la disponibilità di risorse multilingue. Un'altra ragione che ci ha spinto a compiere questa scelta è stata il fatto che in Lussemburgo era già presente la sede di Skype.
Abbiamo ritenuto il Lussemburgo il paese più adatto per il nostro business principalmente per motivi logistici, ma anche perché l'aliquota IVA del 15% ci consente di rimanere competitivi per quanto riguarda le tariffe relative ai servizi che offriamo ai nostri utenti.
Gradirei se possibile un tuo commento alle risposte sopracitate, che a mio avviso contengono alcune inesattezze macroscopiche.
Grazie per la collaborazione e saluti
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in data 28-04-2007 01:46
Sei disposto a difendermi in Commissione Tributaria? Benissimo, parliamone.
Dalle mie fatture ebay, sulla base delle commissioni di vendita, spese d'inserzione e quantaltro, si evince aritmeticamente che ho venduto per 14000 euro.
La GdF chiede informazioni ad ebay sulle mie vendite. Ebay fornisce loro NON le fatture, ma un file Excel aperto ricavato da chissà quale database, che da un totale vendite di 25000 euro.
Per la GdF, io ho evaso 11000 euro. Punto. questo è il verbale, finito in Agenzia delle Entrate, che non ha accettato di guardare le mie scritture, negando l'evidenza dei fatti.
Dopo migliaia di euro spesi e da spendere per far fronte all'assistenza preliminare, contraddittorio e prossimo contenzioso in Corte Tributaria, permetti che possa avere qualche rancore nei confronti di chi usa in modo sbagliato e senza ragion di dubbio strumenti informatici, quanto con chi, ebay, fornisce supporti ed informazioni discrepanti e fuorvianti con la realtà? E soprattutto, è normale che davanti adun simile caso ebay non fornisca assistenza alcuna, nemmeno per interloquire con le Autorità e dir loro "avete preso un granchio"?
Grazie
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in data 01-05-2007 21:52
E praticamente adesso come hai concluso con la Finanza?
Certo che leggere queste cose in un momento in cui sto aprendo un negozio...mi fa pensare!!!
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in data 02-05-2007 00:49
Tra febbraio e agosto hanno fatto le loro pseudo-indagini, raccogliendo le informazioni fornite da ebay e rifiutando di mettere agli atti i miei documenti.
Chiuso il verbale come evasore, girano il tutto all'Agenzia delle Entrate che, ad ottobre, mi inia avviso di accertamento.
Produco tutti i miei documenti e le prove schiaccianti dell'errore commesso dalla GdF, portando le fatture di ebay ed il famoso file che ebay diede alla GdF con all'interno circa il 40% delle vendite doppie.
A termine del contraddittorio il merzo scorso, l'Agenzia ritiene di non cambiare una virgola rispetto al verbale GdF. Chi glielo fa fare di assumersi responsabilità andando contro alla GdF?
Pertanto adesso ho depositato il ricorso in Corte Tributaria, con la speranza di andare in Tribunale verso fine anno e, se va male, appello in secondo grado l'anno successivo.
Morale:
1) assistenza legale (fallimentare) fase indagine GdF = 2500 euro
2) assistenza legale (diverso professionista) fase contraddittoria Agenzia Entrate = 1000 euro
3) assistenza legale fase contenzioso Corte Tributaria = 1500 euro
4) pagamento sanzioni ridotte per godere in caso di perdita della causa al pagamento di solo 1/4 della richiesta Agenzia Entrate = 4200 euro.
Quindi prima ancora di sapere dove andrò a finire, ho già buttato in pattumiera 9200 euro.
Meditate, gente. Meditate...
MA:
se dimostro che l'ottenimento delle informazioni ebay è avvenuto in modo non consono, posso smontare il verbale GdF ed invalidare la pratica.
Ecco perché sto chiedendo aiuto riguardo all'organizzazione di ebay, e se qualcuno sa realmente sia lecito il modo e quali informazioni ebay abbia fornito alle Autorità, potrà essermi di grande aiuto.
Ebay non ha fornito informazioni veritiere, o per lo meno ha fornito un file contenente vendite effettive e non andate a buon fine, inserite nello stesso database. Bastava spiegasse alla GdF come leggere i dati, o avesse fornito le fatture, e non avrei avuto nessun problema.
Invece non l'hanno fatto ed i dati sono stati travisati.
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in data 02-05-2007 11:32
ripeto la mia disponibilità alla difesa in Commissione Tributaria. E’ parte del mio lavoro, e mi reputo bravino nel farlo, fermo restando che ci troviamo di fronte ad una cronica incertezza nelle decisioni delle CT causa, spesso, la scarsa preparazione dei giudici… ma questa è altra storia.
Non entro nel dettaglio del caso qui – lo posso e voglio fare nel privato se vuoi – ma ti assicuro che un accertamento GdiF basato su un dato fornito da Ebay è perfettamente legittimo, e possibile. L’agenza delle entrate, poi, non muta (quasi) mai quanto accertato dalla GdiF, per scarsa competenza e voglia.
Che poi non sia stata accettata come prova la tua contabilità è inammissibile: la stessa vale fino a prova di falso. Se poi c'è come controprova accertativi solo un file excel di Ebay, beh… c’è da chiaccherare!
Purtroppo non è sperabile che Ebay ti aiuti nella difesa: è come se ti facessero un accertamento basato su un brogliaccio recuperato presso un tuo fornitore nel quale c’è scritto – in discordanza dalle scritture contabili sue e tue – che tu hai acquistato da lui il doppio del dichiarato. Che fai? Te la prendi con lui perché scrive i numeri a piffero su un pezzaccio di carta? Purtroppo, ripeto, non si può….
Quanto alla procedura di difesa seguita, tu la definisci fallimentare e non posso che concordare. Se paghi le sanzioni ridotte, poi, prima del ricorso, non ti dico che è una semi ammissione di colpevolezza – alcuni lo pensano! – ma il fatto è: se vinci, quando li riprendi questi soldi pagati? Son ben 4.200 euro… Vale al 99% il motto: resistere, resistere, resistere!
In conclusione: non ci si può fidare delle informazioni date da ebay non perché sono grandi e grossi, né perché mirano a fregare il cliente/utente, ma proprio per evidente incapacità di poter aiutare il singolo nel proprio caso. Il che è chiaro ove si veda il discorso della convenienza logistica della sede lussemburghese che ti è stata data per email… certo, tutte le multinazionali sono lì per le lingue, la logistica ecc ecc, mica per le convenienze legali e fiscali… Ma, ripeto, che vuoi ti rispondano?
Quando vuoi, a dispo.
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in data 03-05-2007 01:36
Grazie molte per l'offerta che è più che ben accetta. Non metto in dubbio che la GdF abbia diritto di investigare come meglio crede (nel lecito) ma non ritengo giusto assumere come prova un "brogliaccio" quale un file XLS stampato su carta, mettendo agli atti la stampa cartacea, artefatta, e dicendo che il file non è prova ammissibile, non prendendo a carico le mie scritture ufficiali ebay dicendo "...buon per te, avrai migliori armi con l'Agenzia delle Entrate...", per poca voglia di sfogliarsi 2500 pagine e confrontare le cifre, seppur accompagnate con prospetti a prova di bimbo.
Sul fantomatico file, il 40% delle righe (ovvero delle vendite) sono senza nome acquirente. Ovvero oggetti invenduti, che sono stati riempiti con nomi utenti di altre transazioni vere.
Cosa faccio, agisco nei confronti della GdF? I miei soldi ormai li ho finiti tutti da molto tempo, e non posso stare in causa per anni. Ho famiglia, figlio, casa da pagare. Necessito certezze.
Riguardo al pagamento delle sanzioni ridotte, è stata una decisione lunga e sofferta doverlo fare. Ma dato il risultato dell'indagine preliminare GdF e del verbale Agenzia Entrate (codardi) come posso sperare, seppur in piena ragione, di uscire totale vincitore in Corte Tributaria?
Quei 4200 euro non li recupererò mai, ma la sola possibilità che si tramutino in 16800 euro di pur sanzione mi ha convinto a buttare alle ortiche 1/4 del richiesto. Se poi vincerò, meglio. Ma visti i precedenti, non sono più sicuro nemmeno di come mi chiamo.
Detesto di più aver pagato i 2500 euro all'Avvocato che mi ha pseudo-assistito inizialmente, che mi ha pure minacciato di decreto ingiuntivo se non avessi adempiuto al saldo delle sue "prestazioni".
Se sei un fiscalista o un legale tributarista, mi piacerebbe metterti in contatto col mio nuovo Assistente. Due teste pensanti sono sempre meglio di una.
Grazie ancora e saluti
