in data 18-05-2014 17:54
Salve, il 18 aprile scorso ho venduto un oggetto che l'acquirente ha pagato con Paypal. Lo stesso giorno ho spedito in Italia con Paccocelere3 delle Poste italiane, ma il pacco ad oggi non è ancora arrivato al destinatario.
Passaggi effettuati:
Il giorno della spedizione ho comunicato al destinatario con una mail il relativo codice e inserito lo stesso codice nello spazio previsto nella vendita di Ebay.
Successivamente l'acquirente, lamentando la non consegna del pacco, ha aperto una contestazione alla quale ho risposto, con mail e nello spazio previsto in Paypal, affermando che a suo tempo e con le modalità sopra descritte avevo comunicato il codice di spedizione all'acquirente.
In seguito, il 2 maggio per l'esattezza, ho sporto reclamo alle poste e comunicato all'acquirente il numero assegnatomi.
Ho telefonato sollecitando le poste nei giorni 6 - 9 e 17 maggio, ma senza avere ancora risolto il problema.
Solo il giorno 16 maggio dalle poste ho ricevuto una telefonata durante la quale l'addetto, dopo avere richiesto informazioni sulla spedizione, mi ha comunicato che la pratica era in "lavorazione" senza aggiungere altro di utile.
Tutti questi passaggi, puntualmente, sono stati comunicati con mail all'acquirente che, anche se comprensivo, ora mi dice che dovrà alla scadenza convertire la contestazione in reclamo.
A questo punto come devo comportarmi ?
Grazie
Leonardo
in data 18-05-2014 20:03
Ciao Leonardo
se controvertisce in reclamo, senza la prova di avvenuta cosegna, l'acquirente verrà rimborsato...
Tu puoi avvalerti per il rimborso sporgendo domanda di conciliazione la vettore..ossia poste italiane...
Conciliazione - Poste Italiane
Saluti Tytta
in data 18-05-2014 20:21
Ma tytta80 mi stai dicendo che, anche se sono in possesso della prova di spedizione del paccocelere3 al corretto indirizzo indicato su Paypal, la protezione di Paypal non interviene e i soldi della vendita li rimetto io?
Allora chi parla di responsabilità del vettore una volta a lui consegnato il bene e cita articoli del codice civile dice cose non corrette...
Saluti e grazie
Leonardo
in data 18-05-2014 20:31
e si...ci vuole anche la prova di avvenuta consegna...in merito a codici civili non so dirti...però puoi fare la conciliazione per ottenere il rimborso..ma credo che sia parziale e non per l'intero valore...(da quel che ho letto sul forum e poi anche un postante mi ha informato di ciò)
Prego di nulla:D
in data 18-05-2014 20:59
Se è così non capisco quale sia l'intervento/tutela di Paypal, dato che i soldi se li prende dal mio conto per l'oggetto che ho venduto!
Leonardo
in data 18-05-2014 21:10
e si....ha i suoi pro e contro...in genere favorisce di più gli acquirenti che i venditori....
Ciao
Tytta
in data 18-05-2014 21:17
Cosa mi conviene fare? Aprire a mia volta e subito una contestazione o attendere che quella presentata dall'acquirente si trasformi in reclamo?
in data 18-05-2014 21:31
mi sembra che da questa controversia in atto una volta fornito il traking puoi controvrtire tu in reclamo(su questo non sono sicura, se mi sbaglio di sicuro mi correggeranno)....se ti fanno appello perdi perchè appunto ci vuole la prova di avvenuta consegna....in entrambi i casi..sia per te,sia per l'acquirente procedi per rimborso da parte del vettore...per rimborsare anche l'acquirente....
in data 18-05-2014 22:02
Ciao Tytta
Il venditore ha la cedola della raccomandata.
Se inoltra il numero a paypal questo non rimborsa l'acquirente.
Altrimenti non avrebbe nessun senso spedire in raccomandata ti pare?
La prova dell'avvenuta consegna serve per lo sblocco prima dei 21gg dei pagamenti avvenuti con paypal
in data 18-05-2014 22:09
Ciao Ody:D
Roberto mi ha spiegato che ci vuole anche la prova di avvenuta consegna se l'acquirente fa appello...
ma la procedura è giusta fornedo il tracking e controvertire a tua volta in reclamo la controversia in atto???