ciao a tutti, cerco di spiegare il più sinteticamente possibile le tappe della situazione: qualche giorno fa ho acquistato dal Regno Unito (da un venditore privato) un disco in vinile degli anni 70 per collezionisti, prezzo 230€, ai quali vanno ad aggiungersi 70€ per lo sdoganamento post-brexit. l'oggetto arriva nei tempi regolari e a prima vista sembra rispettare la descrizione dell'inserzione. il problema si presenta all'ascolto: il suono su uno dei due lati è fortemente difettato (enormi sbalzi di pitch in determinati punti), non so se sia un difetto di fabbricazione o se dirivi dall'età, fatto sta che non era indicato nell'inserzione e che il valore dell'oggetto ne viene enormemente intaccato (probabilmente del 60-70%), visto che il prezzo pagato era per una copia classificata NM (ossia "Near Mint", praticamente nuova). faccio presente la situazione al venditore (allegando anche una registrazione audio) che, sostenendo di non essersi accorto del difetto, mi propone un rimborso parziale di 25sterline (28€), e poco dopo, senza neanche aspettare la mia risposta, emette il rimborso. ovviamente gli rispondo che 28€ sono inadeguati all'entità del difetto, e che se non fosse per i 70€ di sdoganamento (che non mi verrebbero rimborsati) avrei già cominciato la procedura di reso per oggetto non conforme. a questo punto i toni cambiano: oggi il venditore mi manda una lunga mail nella mia casella personale (non so come abbia fatto a trovarla) dandomi del truffatore, e che se avessi osato lasciargli un feedback negativo avrebbe contattato tutte le case discografiche con cui lavoro (riferendosi al mio profilo discogs.com, facilmente raggiungibile digitando il mio nome su google) per rovinarmi la reputazione (minaccia tra l'altro ridicola, visto che ho smesso di lavorare nella musica da quasi 10 anni). la mia unica scelta, stando alle sue indicazioni, sarebbe mandargli un messaggio su ebay in cui, dopo un più attento ascolto del disco, riconosco il suo perfetto funzionamento. ecco, io a questo punto, oltre ad essere abbastanza allibito, non so cosa sia meglio fare. non gli ho ancora risposto, ma sarei tentato di avviare una procedura di reso per oggetto non conforme, anche perdendoci i 70€ di sdoganamento, ma almeno non avrei più niente a che fare con un soggetto del genere. avrei bisogno di qualche chiarimento nel caso scegliessi questa strada (anche se accetto consigli su come sia meglio procedere): - un venditore (anche se non professionale) è obbligato ad accettare un reso quando si tratta di un oggetto non conforme, giusto? - dovrò in qualche modo dimostrare a ebay che l'oggetto è non conforme? - lo sdoganamento della nuova spedizione sarà a carico suo? - ho letto della funzione paypal per il rimborso delle spese di spedizione dei resi. è affidabile? vale anche per le spedizioni internazionali? in base a cosa accettano/rifiutano il rimborso? devo farne richiesta prima o dopo la spedizione del reso? vi ringrazio in anticipo, sperando riusciate a risollevare la mia fiducia nell'utenza ebay
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