Ciao Mario,
e grazie per il chiarimento approfondito.
Hai perfettamente ragione: la sede legale effettiva risulta in Cina, e capisco cosa intendi quando dici che, di fatto, è come se avessimo acquistato direttamente lì. Tuttavia, vorrei portare l'attenzione sul fatto che l’inserzione eBay indicava chiaramente la Germania come paese di spedizione e presenza di magazzino, con tanto di partita IVA tedesca visibile, creando — intenzionalmente o meno — l’aspettativa di un acquisto all’interno dell’Unione Europea, con tutte le tutele che questo comporta.
E proprio qui nasce il punto critico: il venditore approfitta dell’ambiguità tra presenza logistica in UE (con relativo regime OSS) e sede legale extra-UE, traendo vantaggio fiscale e di mercato, ma eludendo la responsabilità nei confronti del consumatore europeo, che rimane senza tutele reali quando si verificano problemi gravi come nel mio caso (schermo morto dopo poco, silenzio o vaghezza costante, nessuna assistenza).
Nel mio caso, parliamo di:
Prodotto ricevuto difettoso, mai usato in mobilità;
Richiesta di assistenza ignorata o gestita malissimo, per mesi;
Una proposta tardiva di rimandare il laptop in Cina (!) a mie spese, dopo 6 mesi;
E la beffa finale: il mio vecchio Chuwi (con batteria gonfia e scocca rotta!) ha uno schermo touch ancora perfetto, a dimostrazione che non è una normale usura.
Capisco che legalmente si possa giocare su questi dettagli, ma eticamente ed esperienzialmente questo tipo di vendita è profondamente scorretta e ingannevole, e continuerò a segnalarla ovunque possibile.
Grazie ancora per i vostri interventi, davvero preziosi per orientarsi in questa giungla.
Teodora (1970ted_2008)
