in data 28-02-2010 09:04
in data 04-11-2011 20:30
La tragedia nel genovese e in tutta la riviera di levante, è dovuta pricipalmente a due fattori che non sono tipici del loco, ma tipici di una italianità di intenti, che ormai si è diffusa a macchia d'olio. Mi riferisco alla distruzione di Monterosso e Vernazza,due delle 5 terre dove l'alluvione è stata fortissima. Mia zia che ha l'appartamento a Monterosso adesso deve parlare al past tense..o quasi. Anche a Genova una donna è stata uccisa schiacciata dalle macchine trascinate dall'acqua. Il motivo è che non esiste più nessun controllo degli agricoltori sulle 'terrazze' scalinate dell'entroterra, dove si curavano le bordature, si controllavano le colture,si individuavano i punti friabili del terreno, e si provvedeva con massicciate e pietra a rinforzare. Oggi, da almeno 25 anni, non si fa che costruire come degli idioti irresponsabili, e...i risultati sono, smottamenti del terreno, bradisismi, fragilità, pioggie alluvionali e allagamenti. Il secondo motivo, come accennato, è la costruzione selvaggia che se ne frega del territorio e di tutto il resto, legata alla testa microcefala di chi è a capo delle regioni. Per quanto riguarda le pizze e le focaccie invece, la tragedia, è che quando compri la pasta del pane o qualsiasi altro prodotto di panificazione, adesso ti mettono lo strutto dentro, che fa risparmiare, e rende in estetica ! Ma dove cacchio esiste la focaccia ligure con lo strutto?? E la gente non lo sa, e lo compra. A Genova l'anno scorso,scorso in una grande panetteria tipica, chiedo: c'è lo strutto nella fugassa ? La ragazza mi indica il prestinaio e gli addetti al forno (tutti pakistani) nel retro. Esce il panettiere, che mi guarda con occhio sospetto e risponde : signue, è per legge ! Per legge ! Forse alludeva alla legge del menga (chi ce l'ha..se lo tenga !:^O) mentre me ne esco, una signua me dije: e caro lei, ormai sono tutti abelinou ! Nel cervello c'hanno la magagna !
Deve leggere il cartello fuori : IN QUESTO ESERCIZIO NON UTILIZZIAMO STRUTTO PER LA VERA FOCACCIA GENOVESE. E scì, l'Italia è bella, basta che sai com'è !;-)
D 'accordissimo generale!
in data 04-11-2011 20:34
Mi sovviene un dubbio: ma son tutti LIGURI in Salotto?!?
No.... perchè da ciò che leggo non si fa altro che parlar di piatti liguri e non solo la Liguria è piccina-picciò... ma in fatto di "gastronomia" ad onor del vero, hai voglia quanto bendidio vi è nelle restanti Regioni B-)
A furia di leggere ricette liguri come si dice a Nuara: m'è venuda la pecòla (la pel dal cù che sa discòla :^O )
in data 04-11-2011 20:51
Quando si hanno i "babani" al posto dei semini nella zucca ci vuole poco a fraintendere un discorso ]:)
in data 04-11-2011 21:53
A furia di leggere ricette liguri come si dice a Nuara: m'è venuda la pecòla (la pel dal cù che sa discòla :^O )
Il che conferma la strana connessione con Gorgonzola.
Quel modo di dire io l'ho da sempre sentito nella zona Locate Triulzi - Lodi .
La zona dello stracchino.
in data 04-11-2011 21:54
ahhhhhhhhhhhil siamo sul Machu Piiiiiiichu! ma davvero?
ed io che credevo...
.tu pensa che nel Machu Pichu, si proprio il Machu Pichu, se non ricordo male. o forse in africa?...ero in africa?....boh!
Vabbè, nel Machu Pichu, ho vissuto un'avventura incredibile. Da non credere!... infatti, nessuno mi crederà!
eppure.....che avventura ragazzi!
un'avventura del Pichu!
Mi trovavo nella zona del rio delle amazzoni, sulla sponda a sud, alla ricerca del pesce Piranha gigante ...ma no! che dico.. Era il fiume Urubamba e veramente facevo parte di una comitiva di attempati escursionisti, pensionati in cerca di emozioni. Si capiva gli sciagurati, erano ora pervasi da pentimento e credo ripensavano ai loro divani, pipa e pantofole di fronte la tv che trasmetteva insulsi programmi di attualità, interrotti a tratti facendo zapping su altri canali di improvvisate ballerine sculettanti , quiz, gare canore tra rinnegati stonati, per poi ritornare sulla faccia liquefatta del santoro o altri cloni perfettamente identici che reclamavano i diritti del popolo come ne fossero anche loro parte integrante.
Immaginavano i loro agi casalinghi per impegnare la mente altrove e superare così senza danni irrreversibili, l'immane fatica dettata dal loro aguzzino che era la guida del gruppo.
A parte questo, che si era calato completamente nel suo ruolo, ma in verità era un fesso. I partecipanti, nell'insieme erano grotteschi. Calzettoni spessi di lana verdastra con il bordo arrotolato, scarponi, camice e calzoni corti alla militare. attrezzati di binocoli e bussole appese al collo, zaini in spalla da cui pendevano pentolini di alluminio e gavettini vari.
Qualcuno, rantolava a corto di fiato, tanto temetti da li a poco sarebbero stramazzati al suolo, morti stecchiti!
insomma, il tutto generava una scena davvero pietosa.
perlopiù di nazionalità tedesca, era difficile distinguerli per sesso, dato parevano stampati in serie in perfetta ugualianza di forme tozze, sudate e mollicce. Ma sicuramente tra questi attempati signori alla ricerca di avventure organizzate, erano comprese anche alcune donne. Avevano tutti, la pelle sulle braccia e la porzione di gambe scoperte, coperte di bubboni pulsanti che, sarebbero di sicuro esplosi rilasciando la materia liquida che premeva sulla sommità delle infiammate veschiche .Prodotte da pugiglioni di insetti alieni dalle proporzioni spropositate e che parevano dotati di pale di elicotteri.
io me ne stavo in disparte, per non mescolarmi ad una sì fatta scena .
Avevo approfittato della comitiva di questi vecchiardi per percorrere il primo tratto, dalla cittadina da cui eravamo partiti per inoltrarci verso il tempio... già! l'antico tempio... che tempio!? non ne ricordo il nome ma tanto, avevo altre mire. Fin da subito, avevo elaborato un mio piano...era il momento! Ora potevo proseguire da me. Così, decisi lasciare quei quattro fessi per incamminarmi in solitario nel fitto della foresta. Avrei costeggiato il fiume che mi avrebbe poi secondo i miei calcoli fantastici che mai delusero le mie mire, condotto alla scoperta della tribù degli ominidi cicala.
vi rendete conto?
ti rendi conto? lo so! sono un temerario.... sono io sciiiiienziato, archeologo, paleontologo, nonchè avventuriero e mercenario anche. antropologo, geologo, fisico, biologo, grande amatore... questa non c'entra ma tanto per dire, e comunque, può tornar utile.
insignito della licenza delle scuole elementari, uomo di grande cultura ed interessi anche extraterreni, dotato dell'nvisibile terzo occhio.
Senti:
Avevo già percorso un bel tratto dilaniandomi tra rovi e rami vari che mi avevano procurato graffi persino sul volto.
avanzavo ora nel fitto fogliame, come l'uomo dalla maschera di sangue...ahahahah..(ehm, serietà, fu drammatico, altro che!) dovevo affrettarmi! la sera era vicina, dovevo raggiungere il luogo prima del buio fitto.
cominciavo a soffrire la sete ... non avevo bevuto da ore. sapevo l'acqua del fiume era contaminata da batteri; non potevo certo berla! Se la dissenteria ahahahah... mi avesse sopreso nella foresta, avrei potuto incorrere in seri guai.
Così, avevo centellinato la mia scorta d' acqua nella boraccia..
ero sfinito...maledizione!
avevo creduto poteva essere più semplice...invece; ma non avrei certo mollato.
Mi sarebbe bastato un'attimo di riposo....così, individuato un bao bao... si, l'albero gigante...come azzo si chiama..avete capito. Mi sedetti sotto questo a riprender fiato, bevvi un sorso d'acqua... ahhhhhhhh... sete!
uahhhhhhhhhhhh... sbadigliai
Azzo! mi calava la palpebra...uahhhhhhh...uah uah uah brrrrrrrr!.
Accesi il mio utlimo sigarello del tipo Clint Eastwood in: "per qualche dollaro in più" anche io non mi trovavo li per dollari, ma per bisogno insaziabile di avventure e svelare misteri a contrastare l'ignoranza planetaria che pervade i semplici! Spensi il sigarello contro la corteccia dell'albero e conservai gelosamente la metà nel taschino della camicia di jeans. Mi lasciai andare con le spalle al fusto dell'albero, calai la tesa del cappello sugli occhi e decisi riposarmi, almeno 5 minuti...non avrei dormito. solo un'attimo...con gli occhi chiusi uahhhhhhhhh...per recuperare le mie forze e poi proseguire.
Serrate le palperbe: mi si parano inanzi immagini conturbanti di cosce nude e sinuose di donne... si muovevano a richiamo, esigenti...mmmmmhhhhh che meraviglia! stagliate sullo sfondo buio, risaltavano per luminescenza propria. ne riconoscevo nella linea: francesca, ilaria, verena, la moglie del vicino del piano di sotto.... oh sì che le ricordavo. E su tutte, le lunghe gambe ambrate della sciamanica regina della terra dei fuochi.... inestimabile dea ninfomane dalla lingua elettrica.... bellissima!
Ma ora non era momento, dovevo ritrovare le mia concentrazione... scacciai dalla mia mente ste quattro bagascette invadenti.
stavo sulla linea sottile che separa il sonno dal mondo reale, ma dove puoi ancora percepire in modo ovattato ciò che ti circonda, quella condizione di confine che precede lil dormire.
Da questo momento, comincerà la mia incredibile avventura, che si concluderà nel raggiungimento del mio scopo iniziale.
ma prima, vivrò un'esperienza assurda, che nessun uomo anche avventuroso ha mai solo pensato!
qualcosa che nessuna persona assennata potrebbe nemmeno lontanamente edificare anche per sola immaginazione.... ma lo svelerò nel seguito prossimo.
perchè mi piace scrivere sintetico...non si dica sono prolisso..ah!
in data 04-11-2011 22:03
Vivi, non farti scendere la pelle specie quella del fondo schiena che sta bene dov'è ! Non sono tutti liguri nel salotto, ma è vero che i piatti (non quelli liguri) ma quelli del centro sud hanno invaso ogni spazio disponibile. Come ammetteva lo stesso illecomes in un suo ricettario, non c'è ristorante dove non si mangino le tipiche ricette ed anche la nouvelle cuisine, tutta del sud. L'ultimo ristorante milanese di un gran gusto, è rimasto a Milano il Gran S.Bernardo dove si poteva incontrare come ospite fisso Gianni Brera, ormai deceduto da anni. Altro non c'è. Il motivo credo che sia semplicemente uno: non ci sono più milanesi doc, neanche se piangi in cinese. Nelle provincie è diverso, credo che a Novara ci siano molti ristoranti tipici,come nelle altre regioni del nord Italia. Ma nelle grandi città sono introvabili..
in data 04-11-2011 22:04
qualcuno, non ricordo chi e non so se in questo post... mi ha chiesto:
Perchè, avevo deciso non avrei più scritto nel mondo virtuale in genere?
I
ntanto, queste mie decisioni, perchè non è nemmeno la prima volta, non sono irreversibili. Pari a quelle che riconduco a cose e svolgimenti intrapresi ma di poco conto. Tutto il contrario della mia costante determinazione che dirigo ad altre situazioni dove sono anche troppo caparbio. Prima di sovvertire la promessa verso alcune faccende come ad esempio una data donna, la musica, un progetto reale e nel mondo dei viventi, deve qualcosa oltre le mie capacità escludermi. addirittura, non riconosco l'impossibile. nel mio vocabolario, non esite "non ce la faccio, troppo difficile" e rinuncio. ecco che mantengo assoluta fede a quanto mi riprometto, fino anche alla disfatta totale se così dovrà essere, non tengo conto di convenienze che potrebbero esse sopraggiunte ma solo al progetto iniziale che è l'unica meta per me degna di esser percorsa.Poi se prometto ad una data persona qualcosa che mi ha chiesto, non v'è possibilità alcuna io possa mancare. quindi, prima di rispondere conoscendomi, valuto molto bene ad evitare trovarmi poi costretto dalla mia natura che non ammette tirarsi indiero e ripensamneti.ma qui è un'altra questione, lo dico a me stesso... e certo non mi curo della richiesta altrui circa una mia eventuale decisione che posso rispettare oppure no! Me ne fotto di che si pensa, devo assecondare esclusivamente me stesso! E non esser schiavo del pensiero altrui, devo piacere a me!Una scelta come questa è più dettata da momenti che attivano la parte caratteriale incazzosa ma che poi supero, anche dicendomi che in fondo, sarebbe una sorta di condizione pilotata da una moltitudine di fattori nell'insieme di chi usufruisce del virtuale. E non la reale mia richiesta di scrivere ogni tanto, a cui dovrei rinunciare. Pensare a mente posata che a seguito della presenza di una virtualità limitata...insomma ci ho ripensato!
Ascolta:il fatto è, che sto internato in un'istituto di igiene mentale. In cui spero grazie a professionisti, poter recuperare la dignità che ogni persona normale ha, e che non ricordo mai aver posseduto. Vedo qui tutti nik sereni, posati, intelligggenti, leali... assolutamente esenti da approfittamento virtuale, che non abbisognano di niente che gia non hanno nella vita vera e capisco quanto io sia malato!Non dovrei svelarlo, ma tanto gia ebbi modo di confidarmi verso l'intero domande e risposte, per poi il giorno dopo smentire.. so bene nessuno credette alla mia ritrattazione , anche fecero finta sorridere tirando un sospiro di sollievo. Alcuni mostrando palese rinfrancamento alla ulteriore rivelazione che si era trattato di una burla, invece, sono un'uomo libero e in possesso delle sue facoltà mentali. Fecero finta essersi preoccupati, tanto a me ci tenevano...qualche utente addirittura espresse sentimenti...ora era decisamente tranquillizzato, il brutto momento era passato. Venni addirittura ripreso e richiamato a non giocar più simili brutti scherzi! che si erano davvero preoccupati, qualcuno aveva pianto...altri erano caduti in abbiocco catatonico...ma era tutta scena da forum, in realtà godettero della mia sventura che sapevano esser perfettamente reale!
Dunque ho deciso, non mentire più...non servirebbe a nulla!anche perchè ebbi modo di interagire in privato con qualche sciocca, che non saprei definire se più perversa o solo curiosa di affiancare il mostro! l'anormale, che se saputo tenere a bada si sa è superdotato di poteri magici e potenza. In tale frangente, hanno però potuto stabilire la mia vera natura.
Ho dovuto ad un certo punto della mia martoriata esistenza, in un raro momento di assennatezza, autodenunciarmi alle autorità competenti. L'ho fatto per la mia incolumità e quella anche di chi un tempo stava nel mio universo...oramai lontano ricordo, non ne rammento più nemmeno i volti, ma devo aver avuto anche io una vita normale..
Sto segregato in pochi metri quadri... hanno dovuto concedermi lo svago del pc perchè ad un certo punto mi stavo lasciando morire di inedia..ma credo proprio attraverso questo esser ora controllato..sono certo esser perseguitato, studiato, analizzato...maledetti! Forse leggono cosa scrivo....????ho bisogno di sostegno, cure e comprensione e non di studi! voglio guarire,, ritornare al mondo. quello con il cielo, le stelle, le persone fatte di carne....Se osservo questo luogo che è il salotto: capisco come si deve vivere, tanto tutto è realistico. e non come i miei bisogni che sono quelli di chi nel reale mai oserebbe, perchè non ha di che vivere, non sa che fare!invece qui, sarei dio, se lo volessi!... ma chi mi osservasse con attenzione, capirebbe sono solo uno sventurato, malato, denutrito, confuso...
Ho inventato tutto, ho suggerito la mia realtà terrena attraverso una donna bellissima mia compagna, figli, chitarra... teatro e palchi compresi chioschi, parchi, anche solo un piccolo rialzo da cui esibirmi. vidi questa sceneggiatura una sera nella sala cinema, quando ancora mi permettevano frequentarla. Osservai una storia dove l'interpete aveva tutto ciò, ed era musicista, mi è piaciuto.. pur non capendo nulla del tema rappresentato ma affascinato, imbambolato dai flasch luminosi che probabilmente hanno attivato una qualche zona ricettiva agli stimoli ad umanizzarsi. come il decerebrato, in quel preciso momento, ho avuto una sorta di imprinting. inebetito, incapace di reazioni, mentre le immagini scorrendo si riflettevano sulla mia retina ne ho copiato le scene e personaggi, pari pari. non sto male! Ma so nella realtà sarei pericoloso, perchè mi verrebbe a mancare la protezione delle mura imbottite in cui albergo. oltre sedativi e cure sperimentali. Mi dicono è ancora presto perchè io possa uscire..Sembrerebbe io sia innocuo....però pare devo riprendere contatto con la realtà quale primo passo e disfarmi di questa sorta di vita immaginaria. altrimenti non posso affrontare la vita vera.sono contento da una parte, perchè se non fossi stato dichiarato demente, probabilmente invece del dell'istituo di igiene mentale atto al recupero, starei in galera, tante le malefatte perpretate a tanta povera gente. che possano perdonarmi!e voi, se qualche volta non comprenderete i miei scritti...siate comprensivi.
Questa è la mia storia.... ora devo lasciarvi...è per la terapia.... ciao!
in data 04-11-2011 22:04
ahhhhhhhhhhhil siamo sul Machu Piiiiiiichu! ma davvero?
ed io che credevo.......
.tu.....
perchè mi piace scrivere sintetico...non si dica sono prolisso..ah!
No, no, prolisso assolutamente no.
Ma trovare un pusher più onesto.........?:O
B-)
in data 04-11-2011 22:30
Il che conferma la strana connessione con Gorgonzola.
Quel modo di dire io l'ho da sempre sentito nella zona Locate Triulzi - Lodi .
La zona dello stracchino.
Mah... Okomis: ora non so di preciso quanto disti Gorgonzola da Novara, ma Milano è a soli 45 Km... quindi quel "ti m'fè venì la pecòla " non mi stupisce più di tanto che ci accomuni 😄
Novara è sul confine con la Lombardia, esattamente con la prov. di Milano, di Varese e pure di Pavia... mentre confia con la sola Vercelli x quanto concerne le "Piemontesi" (e a VC parlano già tutto un altro dialetto, più simile al Torinese)
Io ho x parte di padre, lontane origini lombarde, ma non ho capito bene se Lodigiani o Begamasche: u po' "cofused" il papi in meritoB-)
VON.... Perchè, il Nord Italia è costituito "gastronomicamente parlando", solo dalla Liguria o da Milano?!? Ueeeh 😮
La mia specialità (oltre ai risotti) è lo Stufato d'Asino con Polenta e Funghi
E tra i risotti la "Paniscia" primo tipico Novarese 😛
in data 04-11-2011 23:07
Cioke, intendevo dire solo che Milano è ridotta a zero come cucina, al di fuori dell'intimità della casa, ma a me della cucina milanese piace solo il risotto giallo. E poi....tu qui sotto dici una cosa...che io...aspetta che mi siedo. Vivi, tu senza saperlo, hai una cosa che ti accumuna totalmente con la lady. Entrambe avete questa cosa in comune, anche se tu non lo puoi sapere, perchè lei per tatto non lo dice più. Ma io..non so come dirtelo...io....vedi non..voglio risultare eccentrico, ma.....io...:-(