in data 24-09-2009 13:19
in data 11-04-2012 14:44
Ma con chi parli sempre alla terza persona ? Se tu sei la cioke e non qualche altro di nostra conoscenza, giura sul tuo onore: Sono la cioke e non sono un altro quagliarulo sotto mentite spoglie ! Sapevo che non ti riferivi a me in prima persona ma sono di natura vendicativa e voglio trafiggerti con il mio fioretto, quindi ti sfido a singolar tenzone ! En garde ! Così si fà se vuoi fare una cosa con tutti i crismi. Dai riprova....:-)
Cos'è una delle tue solite minacce, che tra un quarto d'ora farai cancellare?
Che fine fanno le tue innumerevoli minacce vonvigliaken.....?
Ti autosegnali, ho lo contatti direttamente come sempre hai fatto?
FEDERICA ti aiuta sempre vero.
😮
in data 11-04-2012 14:55
IL VIDEO.... VOGLIO VEDERE IL VIDEO
e... CHI sei ???
ti posso aiutare ???
questo è simpatico... 😄
http://www.youtube.com/watch?v=WL31AlbZRgc
in data 11-04-2012 14:58
Ricetta Uccelli scappati Tipica di Monza
Preparazione:
Su di una fettina di maiale, meglio se della parte della lonza, stendere una fetta di salame di spalla e una foglia di salvia tra le due fette.
Fermare il tutto con uno stecco e friggere rapidamente nel burro rosso, bagnando di vino secco bianco dopo 5', quando le fettine sono ormai cotte. Lasciarle riposare altri 5' coperte in modo che facciano un po’ di sugo e salarle al momento di servire.
Lasciano molto sugo e sono ottimi con la polenta.
B-)
otiima Robo
conosco una variante ma STESSA cottura.
fettine fini di manzo a striscioline ma poi con pancetta e sempre la deliziosa salvia 😄
FAVOLISI a dir poco 😄
e sempre con la polenta 😄
in data 11-04-2012 16:55
Una schifezza! X-(
Ma vogliamo mettere il maiale ripieno di pesce?
Appena ho tempo vi spiego la ricetta... B-)
in data 11-04-2012 23:03
:^O
Qui
FEDERICA si descrive bene.
😮
in data 12-04-2012 10:51
Subissata da innumerevoli richieste eccovi la ricetta.
MAIALE RIPIENO DI PESCE
Occorre un maiale molto grande, sui 350 chili.
Rivolgetevi al vostro maialaio di fiducia che saprà consigliarvi bene.
Recatevi poi al mercato del pesce di Mazara del Vallo e acquistate il carico misto di un peschereccio appena rientrato.
A casa posate con cura il maiale sul tavolo da lavoro (se ancora vivo fatevi aiutare da uno cattivissimo che in mezzo ai maiali ci campa) e apritelo a metà.
Prendete tutto il pesce che avete e (senza pulirlo mi raccomando) infilatelo nel maiale spingendolo con forza.
Ad operazione ultimata richiudete il tutto con dello spago e mettetelo sulla gigantesca pira che avrete avuto l'accortezza di preparare prima nel vostro bel giardino.
Date fuoco e lasciate ad arrostire per almeno 3 ore.
Togliete il maiale dalla pira e adagiatelo su un piatto che verrà portato in tavola.
I vostri commensali si precipiteranno come avvoltoi per divorarselo.
A voi rimarranno gli applausi. 🙂
in data 12-04-2012 11:01
Ehi ! Ehi ! Non parli di mostarda ! Si può andare da Peck a comprarsi un cento chili di mostarda anche se ormai siamo fuori dai mesi invernali ? A me piacciono molto le ciliegine, le pere, il cedro e..tutto il resto !;\
in data 12-04-2012 11:22
Il contorno è a piacere anche se io consiglierei, al posto della mostarda, deliziose sanguisughe rosolate con mousse di tonno per restare in tema.
in data 12-04-2012 14:02
Il contorno è a piacere anche se io consiglierei, al posto della mostarda, deliziose sanguisughe rosolate con mousse di tonno per restare in tema.
e fu così che la vs pelle comincio a divenatre VERDE e a riempirsi di SQUAME.. :^O
no dico...
il VERDE...
mica va tanto di moda ultimamente ... B-)
:^O :^O :^O
azz... se mangiate male !!! ;\
😄
in data 12-04-2012 14:36
Esatto ! E tu sai benissimo come i rettili adorino quei bei bocconi anche di enormi dimensioni che farebbero scoraggiare persino un intero ristorante di novelle cuisine ! Parlo dei serpenti costrittori naturalmente, come il Boa, il Pitone, o l'Anaconda. Una volta alla televisione su un canale secondario vidi una ripresa in bianco/nero che risaliva agli anni 50-60. Si vedeva tutta una famigliola in fila indiana che canticchiava mentre andava a lavare i panni presso un fiume in Venezuela: la la la la là, lalalallalaà ! Non si erano accorti che lungo una mangrovia stava appesa uscendo per metà dall'acqua, una anaconda di circa 20 metri. Le Anaconde hanno un odorato incredibile, e anche se come tutti i parenti più piccoli non hanno udito, percepiscono tramite le scaglie ogni più piccola vibrazione. Lalallallallà, lallalllalllà, continuavano a cantare tutti insieme. Dopo pochi minuti la cinepresa anonima mostrava la superficie dell'acqua: tutto era tornato silenzioso e calmo. Solo grandi cerchi concentrici si notavano sul fiume. E va bè ! Non prendersi mai troppa confidenza con i rettili è una regola aurea. Ma spesso sono parole al vento. Posti una ricettina rumena di cara memoria ?:-)