Perchè così impone la legge.
Il codice di consumo che regola le vendite a distanza (d. lgs. 206/05) impone ai venditori professionali di accordare agli acquirenti il diritto di recesso, in pratica gli acquirenti possono visionare la merce e decidere a loro esclusivo giudizio se tenerla o restituirla.
In caso di reso per ripensamento dell'acquirente è dalla legge stabilito che a loro carico ci sono solo le spese di reso e il rimborso deve essere totale (non possono essere detratte le spese della prima spedizione).
In caso di non conformità all'inserzione, anche le spese di reso sono a carico del venditore.
Sei un venditore professionale da anni, queste cose devi saperle.
ciao
mario