in data 08-03-2023 10:11
Salve a tutti,
non ho trovato risposte alla mia domanda e ringrazio sin d' ora per l' aiuto.
Da precedente relazione sono ormai proprietario di qualche scatolone contenente integratori alimentari acquistabili senza alcun tipo di ricetta.
Nelle singole confezioni però vi è la dicitura: "campione gratuito vietata la vendita" in quanto trattasi appunto di campioni che lei regalava per far provare ai clienti il prodotto per eventuale successiva fornitura.
Ora dato il momento non dei più grassi e rosei mi sentirei di vendere tutto anche a metà prezzo ma non vorrei mai incorrere in sanzioni o simili; se ci fosse qualcuno che ha già affrontato il problema e riuscisse a fare più chiarezza sulla domanda in oggetto rinnovo i ringraziamenti 🙂
Grazie
in data 08-03-2023 10:18
La risposta è semplice: se sono campioni gratuiti di cui ne è vietata la vendita...non puoi venderli!
Un cordiale saluto.
in data 08-03-2023 12:50
La fai molto semplice, mi sembra di capire invece il contrario; vediamo se risponde qualcun' altro e se ho notizie scrivo.
Grazie, ci aggiorniamo.
in data 08-03-2023 13:13
Ma la questione è semplice: con account privato vuoi avere un profitto su campioni gratuiti "venduti a metà prezzo"... ma se sono gratuiti quale prezzo??
Inoltre, un privato NON può vendere integratori alimentari...solo un professionale con partita iva può farlo dopo aver ricevuto il nulla osta dal Ministero della salute garantito dall'OSA.
Quindi sei tu che la "vuoi" fare facile... ma facile non è... per un privato!
Un cordiale saluto.
in data 08-03-2023 13:40
Vediamo se risponde qualcun' altro e se ho notizie scrivo.
Grazie, ci aggiorniamo.
in data 08-03-2023 14:10
Anche eticamente... se fosse consentito... prova a venderne uno... poi vediamo se il tuo acquirente è contento di aver pagato un "campione gratuito" che tu non hai pagato!
Un ordiqle saluto.
in data 08-03-2023 14:15
Ci sono due aspetti:
Il primo è quello che ti ha già esposto Sika.
Un integratore alimentare può essere venduto in Italia solo previa notifica al Ministero della Salute da parte dell'operatore del settore alimentare (OSA) che ne è il responsabile della sicurezza.
Il secondo è di tipo fiscale: se li vendi per fare profitto (visto che a te non sono costati nulla), non puoi essere un privato. Poi di quei prodotti non hai alcun diritto di vendita e quindi potresti essere segnalato alla gdf dal distributore ufficiale (non a caso c'è scritto sulla confezione, che ne è vietata la vendita).
Infine considera che saresti responsabile per l'aspetto della salute dei consumatori:
Quando metti in vendita generi alimentari, accertati di non violare alcuna legge applicabile. Ecco alcuni esempi:
Poi ovviamente sei assolutamente libero di fare quello che ti pare, tanto sarai l'unico a pagarne le conseguenze.
ciao
mario