in data 31-10-2015 21:52
Salve a tutta la community.
Ho acquistato un pc da un privato il 19/10/2015 (credo sia un privato perchè ho letto sulla sua home page che non vi è il campo: "visita il negozio") è stato recapitato presso la mia residenza in data 26/10/2015. Ho effettuato il pagamento con una postepay, ho ricevuto un'email da: assistenza@paypal.it per la conferma del pagamento, con tanto di codice ricevuta però, nei dettagli ...
Il pc nella descrizione veniva presentato come perfettamente funzionante con windows 10 in test e con la licenza originale di windows 7, ma dai primi avvii ho riscontrato un errore del hard disk che m'impediva saltuariamente di avviare il sistema operativo e la mancanza della precedente licenza menzionata. Tant'è vero che sul case è apposto il bollino di windows vista business oem e utilizzando il programma di diagnostica uffficiale del HDD, in quei rari casi dove l'OS si avviava corettamente, sono comparsi degli errori generici, inoltre ho installato ubuntu, perchè a volte il sistema operativo non si avviava e il test sull'HHD ha segnalato 920 settori danneggiati.
Data la difformità nella descrizione di vendita ho chiesto al venditore il rimborso, che oggi mi ha segnalato la possibilità dell'invio di un'altro HHD o la disponibilità del rimborso, ammettendo la svista per il sistema operativo dissimile dalla esposizione. Sto agendo in maniera bonaria senza ricorrere a tutele di sorta. Siccome è la prima volta che effettuo tale operazione vi chiedo le modalità per operare. Vorrei tutelarmi da ogni sorpresa di ogni genere quindi effettuerò una spedizione assicurata e tracciabile, richiedendo la cifra del prezzo dell'oggetto, più in origine, la spesa di spedizione.
Su queste basi chiederò i termini temporali entro i quali dovrò effettuare la spedizione e il relativo indirizzo di recapito. Indicando come modalità di rimborso preferenziale un accredito su postepay.
Mi assumerò personalmente le spese di reso nonostante, se ho ben capito, nei medesimi casi, il suddetto costo, spetterebbe alla figura del venditore, come è usuale e in base alle vigenti normative giuridiche, perchè, soddisfatto dalla sua collaborazione e nel ringraziarlo per la professionalità.
Quindi vi chiedo se posso richiedere il rimborso su postepay prima della spedizione del reso e cosa comunicargli, tipo: codice fiscale, nome e cognome, numero della carta e storno delle commissioni da lui sostenute?
Se ho dimenticato qualche procedura o avete ulteriori consigli da darmi rimango in attesa d'informazioni.
in data 02-11-2015 12:59
Scusatemi se mi intrometto, ma anche io devo chiedere un rimborso per una micro sd 128 gb che in data 14/09/2015 ho acquistato da un venditore che si fa chamare "comprovendo82" e che è un truffatore, perchè mi ha venduto una micro sd Samsung CONTAFFATTA e che NON entra nello slot del mio pc, nè nello slot di qualsiasi devise (samrtphone, tablet ecct.)!!!!!!!!!!!!!
Ho inviato da eaby decine di email ma ovviamente senza risposta dal truffatore.
Quello che piu' non capisco è che comprovendo82 risulta ancora attivo su ebay nonostante i pochi oggetti del suo negozio ebay!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo ho fatto la transazione via paypal ad una fantmatica email (mi sono fidato ingenuamente!!!!!!!!!!!!!!!) che è la seguente: gallegiante@hotmail.it
State alla larga dal venditore comprovendo82 vi rifilerà solo sd cinesi ed inutilizzabili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
in data 02-11-2015 14:09
La causale del pagamento era "acquisto di beni" (ipotesi A) o "trasferimento fondi a parenti e amici" (ipotesi B)?
Nel primo caso (A) apri un reclamo direttamente dal conto PayPal, nel secondo (B) i soldi sono persi.
Ciao
in data 02-11-2015 17:53
Ho chiamato l'assistenza e mi hanno detto che anche in modalità "ospite" sono coperto dalla compravendita solo che pago un piccollissimo balzello di 0.08€, loro hanno la transazione archiviata anche se io non la vedo nella cronologia dei movimenti. Ho conservato una foto con il codice univoco del HHD della diagnosi effettuata da me su Ubuntu. Mi hanno consigliato di agire prima per via bonaria. Per il rimborso del reso se ne occuperanno loro. Ho visto che c'è questa possibilità sul sito di paypal, ma è sempre stato così oppure è una nuova condizione? Perchè mi sembra di aver letto che durerà fino a fine anno, ma non ne sono sicurissimo.
Grazie per la vostra collaborazione saluti alla community
in data 02-11-2015 19:02
in data 03-11-2015 05:10
in data 04-11-2015 16:13
in data 05-11-2015 22:27
in data 06-11-2015 15:29