I codici attività tra la CCIA e l'IVA sono differenti.
I primi sono validi solo a fini statistici, i secondi descrivono "ufficialmente" l'attività e sono determinanti negli "studi di settore"
La divisione tra commercio alimentare e non alimentare è solamente una divisione attinente il controllo territoriale (Comune, Provincia, Regione........questo avviene per esempio per il rilascio di autorizzazione all'apertura di ipermercati e grandi strutture, oppure la Polizia di Stato per esempio per la vendita di oggetti preziosi) e per determinare i requisiti per l'iscrizione presso la CCIA.
All'Iva si indica il codice dell'attività prevalente e i codici delle attività secondarie. Il criterio da seguire per determinare l'attività principale è quello relativo al giro d'affari (purtroppo). Al momento di una nuova iscrizione la scelta, solitamente consigliata dai commercialisti, è di trovare il codice non inserito negli studi di settore (naturalmente se c'è tra quelli che descrivono le varie attività svolte)
I codici d'attività iva li trovi qui:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb869842da97576/ATECOFIN2004_Elenco_delle_attivit...
ciao
leo