in data 13-04-2011 01:22
ho questo Buono da 2 Lire del 1926, moneta rara, è in decentissime condizioni, secondo me BB ci sta tutto, credo, comunque sono ben accette le valutazioni da parte vostra ed inoltre volevo sapere info a riguardo, ossia, l'asse è spostato in tutte le monete di questo millesimo (come si vede da foto...) oppure la mia è una variante??? fatemi sapere... io non credo sia una variante però non avendo fonti certe da cui attingere e trovare conferme mi devo appellare per forza al vostro sapere!!! Scusate se toglo minuti importanti della vostra giornata... ma farete un opera di bene!!! 😉
grazie a tutti in anticipo
Seba
in data 13-04-2011 01:30
vi riallego la foto del D/ perchè prima ho sbagliato ed ho messo solo il R/ in risoluzione più alta....
Sorry
Ciao e Grazzissime
Seba
in data 13-04-2011 15:19
in data 13-04-2011 15:31
Volevo continuare, ma è partito il post.
Quel link si riferisce al 2 lire 1927.
Non so cosa succede con un asse spostato per l'anno 1926
Comunque, assumendo che sia più o meno la stessa cosa, guarda se ti può aiutare a fare due conti, considerando che:
L'anno 1927 è più raro, stimato qBB, era un'asta "vera", è andato invenduto, partiva da 200 €
Aspettando il passaggio dell'accelerato "Paolino", che contrariamente al solito porta un paio d'ore di ritardo, ti saluto.
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in data 15-04-2011 13:37
ci sono più particelle di sodio nell'acqua lete che noi in questo cavolo di forum!!!!!!!!!
AAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SVEGLIAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!
C'E' NESSUNOOOOOOOOOOOO!?!?!?
non possiamo farlo morire così!!!!!!! =((
in data 15-04-2011 14:38
Rispondo anche io...
A mio avviso non è così raro che nella serie dei "Buoni" da 1 e da 2 lire si verifichino anomalie sugli assi..
dirò una stupidata ma la considererei una curiosità più che una vera e propria variante.
Un saluto a tutti!!
in data 15-04-2011 15:20
Concordo con Fabio / Jeff: anche io ho un buono del 24 bello spostato, e non lo considero un pezzo raro.
Non è una variante, semmai un difetto intervenuto in fase di coniatura. E', ad ogni modo, una curiosità da tenere in collezione.
Per quanto riguarda un suo possibile plusvalore, immagino che sia giustificabile esclusivamente con il minor numero di pezzi coniati rispetto alle altre date: un buono del 27 è molto raro, quindi un'uguale probabilità che questo disallineamento avvenga in forma apprezzagile genera meno pezzi "storti" in termini assoluti rispetto a un 24. Il tuo 26 sta nel mezzo, e quindi direi che se hai intenzione di venderlo a prezzo maggiorato devi avere la fortuna di qualcuno interessato a una simile curiosità.
Parere personale, ovviamente!
Alberto
in data 19-04-2011 00:01
ora vi spiego meglio.... non avevo alcuna intenzione di venderla questa moneta... è solo che sfogliando un notissimo manuale-catalogo delle prove varianti ecc. di Vitt. Em.III ho letto ad un certo punto che erano considerate R3 se non mi sbaglio, i buoni da 2 lire di questo millesimo che hanno "Asse Spostato (?)" c'erano scritte testuali parole... allora non capivo a cosa si riferiva questa bizzarra affermazione e quanto più bizzarra punteggiatura che la seguiva.... capite??? con il massimo rispetto per i "nostri bizzarri eroi dei cataloghi"!!!!! eheheeheh
era solo che non avevo bene messo a fuoco questa definizione, tutto qui... allora credevo che si stava parlando (scrivendo) di una cosa che conoscevano tutti eccetto il sottoscritto!!! m'era presa male ragà.... non tanto di avere un potenziale R3 di metallo non tanto nobile.... quanto più temere di non conoscere una cosa nota a tutti, riguardante una monetina (di tutto rispetto ma pur sempre monetina) come questo Buono......
Grazie mille sempre e comunque!!!!!!
CiauZZzzZZzZZZZzZZZZZZZZZZZZZZZZZ
Sebaaaaaaaaaaa!!!!!!! 😉
in data 19-04-2011 09:24
Le rarità, sopratutto quando si parla di difetti di conio, non vanno mai prese per oro colato. I cataloghi, non si sa bene perchè, a volte citano alcune varietà di conio, tipo questa, ma in realtà di monete con difettosità varie ne esistono a decine, a volte sono pure pezzi unici. Ma va tenuto conto che una cosa è dire R3 perchè una moneta è tipologicamente rara, un altro R3 (ammesso lo sia) perchè si tratta di un banale difetto di conio. Un asse spostato sui buoni da 2 lire è una cosa relativamente frequente, ed è appunto sull'aggettivo "relativamente" che bisogna puntare l'attenzione, nel senso che per essere un difetto è abbastanza comune, certo non vuol mica dire che buoni con asse spostato si trovano in qualsiasi ciotola del mercatino. Ma allo stesso tempo non bisogna nemmeno dare troppa importanza alla relativa rarità del difetto, visto che per concezione stessa del termine, un difetto deve per forza essere abbastanza raro (altrimenti non sarebbe più un difetto, ma la consuetudine). Ma come sono rare le monete difettate, ancora più rari sono i collezionisti a cui interessano.....
In definitiva, gli assi di conio spostati sono difettosità che secondo me esistono su quasi tutte le tipologie, e quelli che vengono segnalati sui cataloghi sono solo i tipi più frequenti. Ma a mio modo di vedere, il loro interesse numismatico è sempre lo stesso, ossia poco più che nullo. Sono curiosità e nulla più, se me ne capita uno in mano lo conservo, ma non spenderei un Euro in più del dovuto per acquisirne uno.
in data 19-04-2011 11:33
...ma non spenderei un Euro in più del dovuto per acquisirne uno.
Er solito mitico, leggendario e famigerato taccagno...ripenso a quel ventino che t'ho estirpato da le mani (in cambio de 'na patacca ih ih) e che conservo come 'na reliquia. Un giorno (diciamo er giorno dopo...]:)) lo metterò in vendita su eBay 😛
PS
Paoli', pe' er prossimo Verona, prepara un cinquantino...ciò un pataccone giusto giusto pe' le "tenaglie" tue...B-)
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