Buonasera, avevof finalmente pensato una citazione da fare, ma illecomes mi ha fregato il posto: giusto, ci ho messo troppo tempo. Peccato che la sua è per me del tutto sconosciuta, io sono sempre un pò indietro e mi sembra un film nuovo.
Riguardo a Watchmen. penso sia davvero un buon film, e quel che dice Alan Moore non ha alcuna importanza. è geniale, ma bisbetico e insofferente, e non gli piace praticamente nulla. Tra lìaltro dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e riconoscere che l'unico cambiamento fondamentale, nel finale, migliora moltissimo la trama: l'idea di Moore come minaccia al Mondo (non faccio spoiler) è molto meno efficace di quella del film. Il disegnatore, Dave Gibbons, ha invece gradito moltissimo il film, autografando parte delle scenografie.
Watchmen ha un solo difetto, secondo me: essendo una dura critica al concetto di supereroe, può risultare poco significativo a chi non ha familiarità con tutta questa mitologia, che negli USA è praticamente patrimonio culturale popolare, ma da noi è molto meno conosciuta. Comunque onore al merito: è ben sceneggiato, ben interpretato, ben diretto. Solo una cosa non mi è piaciuta: l'attore che impersona Nixon ha un trucco esagerato, da carnevale di Viareggio!
Cangurio, il patragone che fai con gli altri film supereroistici non regge: quelli sono trasposizioni, riuscite più o meno bene, di fumetti di superoeroi, Watchmen la trasposizione della analisi più feroce che sia mai stata fatta degli stessi, e del loro impatto sulla realtà se esistessero veramente. Un tentativo analogo, nelle diversità, lo sta facendo Christopher Nolan con i suoi Batman, nei quali ogni elemento fantastico è praticamente azzerato a favore di un realismo cupissimo: persino il Joker è un pazzo sfregiato che si tinge la faccia di bianco, invece che un uomo mutato da misteriosi liquidi chimici, e Ras Al Ghul un terrorista idealista, e non un maestro di arti mistiche.
"Io sono Il Vecchio, e sono un villanzone!" (Carter Dickson)
rwBQWzz6CgWw~~60_7.JPG "capaneo64"){kind=avatar}
