Allora:
1. e-reall, devi avere un altro codice Iva di attività, selezionandolo a seconda del tipo di c/terzi che vuoi fare (commissionario, procaciatore d'affari, agente, ecc.). Attenzione però perchè a ogni tipo di c/terzi (commissionario, ecc.) corrisponde un regime fiscale e contabile diverso!
2. ondavongola e altri: bel probelma. In realtà la riferibilità di un documento ai fini fiscali non è definita. Mi viene in mente la ricarica del cellulare al bancomat che indica solo il numero di telefono il quale deve essere accoppiato, in qualche modo (es. con il contratto di attribuzione del numero), al titolare per diventare un costo deducibile. Per paypal questa "interpolazione" è complicata in quanto l'elemento di partenza è una email, cui si sommano altri dati (la c/di credito, l'indirizzo, ecc.) per definire il profilo utente. Ora, io credo che ai fini contabili e fiscali sia bastevole accumulare una copiosa documentazione che indichi in modo univoco il c/paypal al sig. X, e con ciò intendo le stampe delle pagine del profilo, gli e/c della c/credito d'appoggio, la riferibilità della mail di contatto, ecc. ecc.. Certo, non sarà una prova diretta, ma credo possa bastare, o quantomeno ci consente di andare a litigare armati...