Eh, ma qui facciamo un trattato di diritto tributario! Tra l'altro chi la chiama "istituto dell'autofattura" sembra essere non proprio a digiuno di diritto...
Ciao a tutti! Sono nuovo ma ho letto tutto il forum! Vorrei però riprendere il discorso sull'istituto dell'autofattura in quanto mi sembra ci sia un po' di confusione tra qualcuno di noi, me compreso! Per quanto ne so io l'autofattura per i servizi ebay va emessa applicando l'aliquota del 20% sulla somma fatturata da ebay e va registrata sia in entrata che in uscita, quindi in pratica l'IVA non la si pagherà poichè si annulla con questa c.d. "doppia registrazione"...
Ebay fattura i suoi servizi, se non sbaglio, dalla Svizzera senza Iva svizzera (NB la Svizzera non è nella UE!!) in quanto sono erogati a soggetti al di fuori dello Stato (es. Italia). Ora, l'autofattura deve essere emessa da chi acquista beni o servizi - che si considerano effettuati in Italia! - da un non residente. L'autofattura deve essere emessa in una copia e registrata sia sul registro fatt. emesse (o corrispettivi) sia sul registro acquisti, oppure in un unico registro dedicato. L'imponibile dell'autofattura non è parte del volume d'affari.
Simile è il discorso dell'autofattura emessa per autoconsumo, per esempio; in questo caso si emette una normalissima fattura con l'aliquota al 20% e imponibile pari a quello di acquisto dal fornitore(credo che ci siano dei limiti nel volume dell'autoconsumo però!), anche in questo caso, essendo iva in detrazione pari a quella da versare, la stessa non si pagherà.
Altro caso dell'autofattura quello dell'autoconsumo (mi vendo beni o servizi) o degli omaggi. Autofattura singola per ogni operazione o, nel caso solo degli omaggi, anche globale mensile per tutti gli omaggi. NB l'autoconsumo non ha franchigie per la non imponibilità, gli omaggi si (€ 25.82) ma solo se di beni (non di servizi!).
Succo del discorso: l'IVA si "paga" solo sul valore aggiunto dei prodotti che si vendono, ammesso che detto valore ci sia.
SBAGLIATO DA PENNA ROSSA! L'Iva si paga sempre, anche se vendi a 100 qualcosa che hai comprato a 150!!! Diverso è il discorso del regime del margine, che io ho qui più volte citato come l'uomo che grida nel deserto (ovvero non mi si fila nessuno!)
Io stesso avvolte faccio confusione tra il concetto di versare e quello di pagare. Invece il diritto di "scaricare" l'IVA sorge solo nel momento in cui la si è concretamente pagata al fornitore, in questo caso si acquisisce una sorta di "credito" nei confronti del fisco. Il contrario succede quando i nostri clienti pagano a noi l'iva che gli contabilizziamo in fattura, in questo caso acquisiamo una sorta di "debito". La differenza algebrica tra questi due importi, a fine anno, dà l'importo dell' imposta da pagare allo Stato, può anche essere un importo negativo.
L'Iva viene liquidata per periodi (mese o trimestre, non a fine anno!!!) in base al momento impositivo, ovvero a quando la stessa diviene esigibile per acquisti e vendite. La casistica è troppo ampia per esporla qui: in fondo il lavoro mio, ma anche dell'ultimo dei ragionierini, è questo...
Altro? Consiglio di non ripetersi troppe volte cose sbagliate.... 😉