in data 15-06-2022 08:58
Buongiorno a tutti, espongo questo mio problema, che potrebbe interessare o affligge altri venditori .
Sono Attenzione a non confondere Venditore Privato DA Venditore Professionale .
Come venditore professionale Ebay impone il reso per qualsiasi articolo se il cliente ( Lo richiede ) come se fosse Amazon .... Attenzione però la cosa bella è che anche per cambio idea le spese di spedizione originali di andata sono sempre a carico nostro anche se il cliente ha sbagliato , o per capriccio lo vuole restituire con le scuse o anche senza fornire motivo reale .
** Io ad esempio tratto solo OGGETTI USATI vorrei trovare una formula legale da mettere nelle mie inserzioni scritto anche in grande non mi interessa perdere vendite .
Qualcuno conosce un articolo di legge , dove se l'articolo è fotografato in ogni sua parte , la descrizione è reale e fedele al prodotto e tutte le caratteristiche siano conformi e reali all'oggetto si possa NEGARE IL DIRITTO DI RECESSO per i seguenti casi CAPRICCIO /CAMBIO IDEA / ERRORE DI VALUTAZIONE DEL CLIENTE ( Chiaramente se l'articolo è difettoso o non oppurtunamente descritto IL RESO è DOVUTO )
Attendo risposte
in data 15-06-2022 10:47
@motoapezzi_it ha scritto:
Come venditore professionale Ebay impone il reso per qualsiasi articolo se il cliente ( Lo richiede ) come se fosse Amazon .... Attenzione però la cosa bella è che anche per cambio idea le spese di spedizione originali di andata sono sempre a carico nostro anche se il cliente ha sbagliato , o per capriccio lo vuole restituire con le scuse o anche senza fornire motivo reale .
Non è una decisione di Ebay o di Amazon, si tratta di una legge di 17 anni fa e valida in tutta la UE ( il codice di consumo ).
Nelle transazioni tra venditori professionali e consumatori finali, il codice del consumo (art. 52 e segg. Del D. Lsg 206 del 2005) stabilisce che per le proposte contrattuali a distanza, ovvero negoziate fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 14 giorni lavorativi.
Avresti lo stesso identico problema su qualsiasi vendita a distanza (on line) e, se non accetti il reso, potrebbero denunciarti alla GDF per pratiche commerciali scorrette.
** Io ad esempio tratto solo OGGETTI USATI vorrei trovare una formula legale da mettere nelle mie inserzioni scritto anche in grande non mi interessa perdere vendite .
Nessuna clausola può andare contro quanto espressamente stabilito da una legge dello stato, sarebbe automaticamente nulla.
Qualcuno conosce un articolo di legge Ovviamente non possono esistere tali articoli, dove se l'articolo è fotografato in ogni sua parte , la descrizione è reale e fedele al prodotto e tutte le caratteristiche siano conformi e reali all'oggetto si possa NEGARE IL DIRITTO DI RECESSO per i seguenti casi CAPRICCIO /CAMBIO IDEA / ERRORE DI VALUTAZIONE DEL CLIENTE
Dato che l'acquirente può vedere solo quello che gli mostra il venditore, non esistono formule del tipo: AS IS, visto e piaciuto, non si accettano resi, acquistate quello che vedete ecc.... Tutte queste clausole sono vessatorie e quindi illegali e nulle.
( Chiaramente se l'articolo è difettoso o non oppurtunamente descritto IL RESO è DOVUTO )
Attendo risposte
ciao
mario
in data 15-06-2022 18:14
Buonasera,
senza girarci attorno... NON ESISTE e NON PUOI!
Se sei professioanale, sei obbligatoriamente costretto ad accettare tutti i tipi di reso... anche se vendi oggetti usati.
Un cordiale saluto.
in data 29-06-2022 11:41
Ringrazio le risposte , la cosa che mi scoccia è che vendendo fuori dall'Italia mi sono capitate spese di spedizione che ho dovuto pagare io senza aver venduto nulla ...
Mi sono trovato -50 euro senza aver venduto nulla e senza avere neanche le spese di spedizione originali pagate ...
Motivo : il colore della vernice di un oggetto di 20 anni fà " Perfetto " non era della tonalità del colore giusto ... Dovrebbe esistere almeno la possibilità di avere le spese di spedizione pagate dal cliente che ha sbagliato ...
Grazie
in data 29-06-2022 12:03
Il cliente non ha sbagliato, deve poter operare la scelta nelle stesse condizioni che avrebbe all'interno del tuo punto vendita. Quindi ha diritto di visionare l merce e decidere se acquistarla o meno. Se decide di non acquistarla le spese di primo invio sono sempre a carico del venditore mentre quelle di reso (per questo ripensamento) sono a carico dell'acquirente.
Si tratta di una legge della UE che vale per tutti i venditori professionali comunitari che effettuano vendite al di fuori dei loro locali di vendita e ovviamente vale per qualsiasi piattaforma o annuncio di vendita a distanza.
ciao
mario