Transazioni online - parliamo di Paypal Buongiorno In sintesi: -Metto all'asta una fotocamera Reflex Nikon D810 sul sito Ebay.it; -Chiusura dell'asta a 1918€, a favore di un utente francese con feedback 3, io ne ho 341 positivi; -spedisco con assicurata; -il destinatario(acquirente) dichiara di aver ricevuto dei sassi (non lui direttamente ma un suo delegato...); -l'acuirente apre una contestazione per oggetto non corrispondente e presenta a Paypal un querela per furto verso ignoti (furto badate bene di un OGGETTO di SUA PROPRIETÀ ....) -io come venditore converto la contestazione in reclamo; -Paypal dopo "attenta analisi delle prove fornite" dà ragione all'acquirente ed emette il rimborso; -io perdo i soldi ricevuti, la fotocamera e le varie spese di commissione; -sto volutamente trattenendo la maestosa incazzarura che mi pervade per cercare di affrontare la situazione in maniera lucida; -vi copioincollo la mail che ho inviato a Paypal: Buongiorno, In qualità di titolare dell'account PAYPAL "premium" associato all'indirizzo XXXXX@Xxxx.it registrato a nome di XX YYY vi faccio notare quanto segue: In merito alla pratica di rimborso da voi eseguita a favore di Kkk Zzz (acquirente) in seguito ad una contestazione aperta dallo stesso e convertita dal sottoscritto (venditore) in reclamo i cui estremi sono: Nome acquirente: kk Zzz Codice transazione: 44567788990 Data transazione: 28 feb 2016 Importo transazione: 1.983,00 EUR ID della transazione: 123456 N° pratica: PP-123456 Mi trovo ad accertare un vizio legale e di forma giuridica osservando quanto segue: Secondo gli articoli 1692, 1693 e seguenti del codice di procedura civile in merito alle responsabilità del vettore per perdita o avaria del bene trasportato ed i successivi passi irelativi ai rischi a carico del destinatario: Cit. [...] "Il problema centrale del trasporto, sia di cose sia di persone, concerne la responsabilità del vettore in caso di inadempimento". Per il trasporto di cose, il codice civile pone una regola generale per cui il “vettore è responsabile della perdita e dell’avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quello in cui le consegna al destinatario, se non prova che la perdita o l’avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario”. La stessa norma precisa che, se il vettore accetta le cosa da trasportare senza le c.d. riserve si presume che le stesse non presentino vizi apparenti d’imballaggio. Tale responsabilità, detta ex recepto, è in linea di principio gravosa, poiché, una volta che sia accertata la perdita o l’avaria, addossa sul vettore l’onere della prova della causa esonerativa. Le norme speciali, comunque, mirano a fissare un’area inderogabile di responsabilità alla quale il vettore non può sottrarsi, né a mezzo di clausole contrattuali né a mezzo di riserve. Il codice civile prevede, in ogni caso, che l’accettazione senza riserve del bene estingue ogni azione verso il vettore, salvo il suo dolo o colpa grave ovvero salva la perdita parziale o l’avaria non riconoscibile [...]" Si evince come il rapporto di responsabilità (e di proprietà) del bene trasportato cessi ad essere del venditore-mittente all'atto della spedizione (affidamento del bene al VETTORE SCELTO DALL' ACQUIRENTE-DESTINATARIO) a seguito del pagamento ricevuto per il bene stesso: la merce secondo la legge viaggia a totale responsabilità (e rischio) del ricevente. Nello specifico del mio caso avendo dato il sottoscritto -la possibilità -all'acquirente Kkk Zzz di scegliere una spedizione assicurata, ho sottoscritto di conseguenza un contratto con Poste Italiane,scelto dal signor Kkk Zzz come "vettore responsabile addetto al trasporto del bene da lui ACQUISTATO" sul portale Ebay (e quindi di SUA UNICA PROPRIETÀ) Il ricevente ha verificato e sottoscritto con una denuncia (querela di furto verso ignoti) alle autorità francesi una perdita per probabile sottrazione dolosa del bene contenuto in tale trasporto, che all'atto della firma della ricevuta della bolla di spedizione divenne di suo unico controllo (e rimane tutt'ora nelle sue mani). Purtroppo per fatti non dipendenti dalla mia volontà il ricevente ha delegato alla ricezione del pacco una persona che NON si è accorta della sua manomissione e del dolo perpetuato da ignoti. Ne consegue una CONTESTAZIONE PER OGGETTO NON CONFORME ALLA DESCRIZIONE aperta dall'acquirente (che è persona DIVERSA dal ricevente...) Contestazione che il sottoscritto ha prontamente convertito in reclamo affidando con fiducia la risoluzione della pratica a PAYPAL! Oggi 14/03/2016 secondo vostra "attenta valutazione" la pratica stessa PP-1234567 si è risolta in favore dell'acquirente e ciò comporta per il sottoscritto: -la sottrazione coattiva da parte di Paypal della cifra di € 1983,00; -la spesa di € 67,77 a titolo di "commissioni Paypal" per una transazione che si è "risolta" in un rimborso a mio sfavore; -la spesa ulteriore di € 75,00 a copertura delle "tariffe Ebay sul valore finale" del bene in asta; -la spesa di ulteriori € 22,00 idi spedizione rispetto alla cifra pattuita con l'acquirente per superamento del peso massimo (2kg) del colle; -La perdita del bene in oggetto (Fotocamera reflex Nikon modello D810) del valore d'asta di € 1918; -la restituzione di nulla visto che la fotocamera è stata trafugata da ignoti e sostituta con dei sassi e della sabbia (come dichiara il delegato dall'acquirente al ritiro) -l'amara constatazione che il peso del pacco alla partenza era di Kg 2,360 ed all'arrivo di Kg 2,000 -la constatazione ancora più amara che poiché il ricevente non ha ritirato il pacco con "riserva di verifica del contenuto" (come gli era stato indicato di fare) il sottoscritto secondo la carta servizi di Poste Italiane NON AVRÀ DIRITTO AD ALCUN RIMBORSO SEBBENE IL PACCO FOSSE STATO ASSICURATO! Questo per grave mancanza dell'acquirente e del ricevente del bene trasportato (da me venduto e spedito secondo i modi e i tempi scelti dall'acquirente che ripeto, secondo la legge italiana, è l'unico responsabile della spedizione che sceglie a suo rischio liberando il mittente da ogni controllo). In conclusione oltre a ritenere gravissima la responsabilità del ricevente e ancora di più la superficialità dell'acquirente nel gestirla (visto che il "ricevente" era una persona poco lucida e molto anziana per ammissione dello stesso signor Kkk Zzz!), devo constatare purtroppo la vostra leggerezza nella valutazione della pratica stessa, considerando sia il fatto che non MI abbiate assolutamente interpellato nella richiesta di ulteriore materiale di indagine (mi spiegate cosa significa che "PAYPAL tutela il venditore"?!?!) , sia che non abbiate tenuto in NESSUNA CONSIDERAZIONE il fatto che io abbia un decennale rapporto di regolare compravendita attraverso l'utilizzo dei servizi di fornitura, gestione e tutela del mio denaro elettronico da parte di PAYPAL stessa. Penso che a questo punto il mio rapporto con il portale verrà reciso senza indugio. Mi riservo la facoltà di procedere per vie legali a tutela dei miei diritti. in fede, Xxxx Yyyyyy Ora vi chiedo: COSA ALTRO POSSO FARE? grazie a tutti
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