in data 27-08-2019 15:47
sono su ebay dal 2013, ho fatto acquisti per me, parenti e amici, ho venduto articoli da privato, insomma ho sia speso che anche guadagnato, pagando e facendo guadagnare commissioni a ebay e paypal, mai nessun problema con venditori e acquirenti.
compro da un venditore top, mi accorgo in un secondo tempo che un po' troppo spesso prende feedback negativi, arriva la merce a casa mancano 2 articoli su 5, chiamo e mi sento respingere immediatamente ogni mia considerazione sul problema.
apro la controversia e ebay me la chiude a mio sfavore perche' lui ha il riscontro sulla avvenuta consegna, se mi mandava un mattone ad ebay andava bene lo stesso!!!
a chi credere? a uno che avra' fatto piu' di 200 transazioni positive o ad un venditore che tuttora continua a fare casini?
si, quello che mi fa incaxxare non sono tanto i 50 euro buttati via ma che permettano ad un venditore di imbrogliare qualcuno a ramdom, continua a far casini, a consegnare articoli sbagliati o non spedire merce. per un venditore e' lecito sbagliare ma l'onesta' subentra quando bisogna rimediare, ne' lui, ne' ebay e ne' paypal hanno espresso una benche' minima onesta' nel tutelare la loro clientela.
Ho fatto vendite per 4000 euro in sei anni quante commissioni ho pagato a ebay e paypal? su tutti gli acquisti che ho fatto quanti ne hanno guadagnati? mi chiedo se i conti se li sanno fare, me la saro' ritagliata un po' di assicurazione per un "problema" con un venditore scorretto? no, non basta!
ho detto questo perche' su Amazon qualche mese fa ho ordinato 4 articoli, alla consegna il pacco e' aperto e mancano due pezzi, tutto davanti al corriere, lo rifiuto e non lo ritiro. Amazon mi chiama, si scusa e mi dice di tenermi i due pezzi arrivati che mi accrediteranno tutto l'importo, io rispondo nessun problema i pezzi arrivati non sono in mio possesso ma sono stati riconsegnati al corriere, come giusto che sia.
Passiamo da un eccesso all'altro, Ebay e Paypal preferiscono far fuori un loro cliente per 50 euro, Amazon preferisce perdere dei soldi per un problema di consegna, ad un cliente "SALTUARIO" .
indovinate dove continuero' gli acquisti online?
27-08-2019 15:55 - modificato 27-08-2019 15:56
Ciao
Il gioco non è che a chi ha più feed positivi vince, e nemmeno che chi ha feed negativi deve per forza di cose avere torto.
Il tuo errore è stato aprire la controversia per ogg. non ricevuto. Certo che il venditore ha vinto la controversia: ha dimostrato di aver spedito... e di fatto tu hai ricevuto.
Avresti dovuto aprire la cintroversia per ogg. non conforme, allora sì, in questo caso avresti ottenuto ragione.
Non credere che Amazon sia tutto rose e fiori
27-08-2019 16:11 - modificato 27-08-2019 16:13
L'errore alla base è che se ti arrivano meno oggetti di quelli ordinati non devi aprire un reclamo per oggetto non ricevuto (perchè eBay e paypal in quel caso verificano solo l'avvenuta consegna e non potrebbe essere altrimenti) ma devi aprirlo per oggetto non conforme rispetto all'ordinato, è un problema che capita a molti ma basta leggere le condizioni d'uso di PayPAl per capirlo:
13.9 Che cosa si intende per Notevolmente non conforme alla descrizione?
In queste condizioni il tuo reclamo eBay non poteva che essere respinto, prova di nuovo direttamente dal conto PayPAl e stavolta scegli la causale giusta.
Per quanto riguarda Amazon è fuorviante qualsiasi paragone con eBay perchè Amazon vende direttamente, cosa che eBay non fa, e anche molta merce che puoi acquistare su Amazon da venditori porivati viene gestrita con la Logistica Amazon (ovvero è giacente in magazzini Amazon, viene movimentata da operatori Amazon e viene consegnata spesso da corriere Amazon Logistics)............se tui avessi acquistato direttamente da un venditore Amazon che non usa la logistica Amazon avresti vissuto una esperienza, a parità di evento infausto, esattamente sovrapponibile, perchè in quel caso Amazon non interviene mai.
Quindi attenzione a valutare bene cosa acquisti e da chi ed anche a non diffondere leggende metropolitane che fanno più danni che altro.
Ciao
in data 27-08-2019 22:12
non avendo mai aperto controversie prima di prendere iniziative ho contattato la chat di Ebay, sono stati loro ad aprire la controversia con il venditore per oggetti non ricevuti.
quando ebay ha bocciato la controversia ho rifatto tutto tramite chat e loro hanno riaperto una nuova pratica di restituzione.
mi sono sentito col venditore per risolvere la questione , all'inizio sembrava sulla risoluzione ma dopo 5 minuti aveva gia' cambiato idea, insomma sa come funziona e sa come divincolarsi.
per la questione dei feedback se non servono perche' metterli? se un venditore vende molto ma ha anche feedback negativi per oggetti sbagliati o non consegnati avra' molte controversie, perche' non deve avere una sorta di ammonimento da parte del sito?
se io vendo 100 articoli e 5 non li spedisco o non sono conformi non pensate che sia un po' sbagliato?
riguardo Amazon avra' i suoi difetti, pero' al primo problema si sono fatti carico loro del disguido e hanno immediatamente sgravato l'acquirente da un dolo o vizio dell'acquisto, un po' differente.
riguardo a paypal ho gia' chiuso l'account
pensate che ho comprato spesso anche su canali tipo secondamano, subito, ecc , ma la prima fregatura l'ho presa su ebay, permettetemi di essere contrariato.
vi saluto
in data 27-08-2019 22:41
Al tuo posto riaprirei l'account paypal, aprirei una controversia per oggetto non ricevuto e mi farei rimborsare, non fosse altro che per una questione di principio.
I feedback negativi servono eccome, soprattutto se sommati a "stelline basse", si comincia con la limitazione nelle vendite fino ad arrivare alla sospensione dell'account, anche definitiva.
Anch'io compro e vendo su vari siti, la fregatura può capitare ovunque, anche su Amazon. Ma in questo caso al tuo posto andrei fino in fondo e ricorrerei a paypal.
28-08-2019 08:49 - modificato 28-08-2019 08:50
Tutto fatto troppo di impulso, capisco benissimo la contrarietà ma così fai del male solo a te stesso, i tuoi interessi devi imparare (lo dico nel tuo interesse, scusa il gioco di parole, esclusivamente) a tuterlarteli da solo.
I negativi o i positivi servono ma bisogna anche leggerli e valutarli, quel venditore (da cui ho acquistato anch'io recentemente e di cui posso parlare solo benissimo) ne aveva centinaia di negativi, la maggior parte presenti già prima del tuo acquisto, nonostante ciò tu, io e molti altri abbiamo acquistato ugualmente, alcuni con soddisfazione ed altri no, cosa deduci da ciò?
I miei positivi li puoi cercare, io scrivo sempre il mio ID nel commento (quasi, a volte mi dimentico ma cerco di farlo sempre) perchè trovo giusto qualificarmi pubblicamente quando rilascio un feedback, contrariamente a quanto ritiene di fare eBay che cripta tutti gli ID.
Chiama PayPal e cerca di far riattivare il tuo conto, apri reclamo correttamente e cerca di farti rimborsare...............poi, a prescindere da ciò che accadrà perchè non è detto che il reclamo venga accolto, prenditi il tempo necessario per decidere, magari cambi idea e decidi di continuare a comprare su eBay (o altrove) e comunque pagare con PayPAL perchè, nonostante tutti i limiti oggettivi che possono esserci, PayPal resta indubbiamente il modo più efficace per CERCARE di tutelarsi negli acquisti online.
Sono consigli, non ho interessi di parte da sponsorizzare, decidi tu dei tuoi soldi e dei tuoi accounts come è giusto che sia ma fallo lucidamente.
Ciao
in data 28-08-2019 10:58
tu parli di impulsivita', io rispondo che le prese in giro non mi piacciono e ho avuto anche troppa pazienza. l'onesta' e' una base nei miei valori della vita, mi piace darla e mi piace riceverla. sul riceverla sappiamo che al giorno d'oggi non e' proprio cosi facile, se vogliamo acquistare online dobbiamo rivolgersi a chi ci tutela, su ebay pagando con paypal il messaggio che passa e' chiaro , basta leggere in ogni pagina le garanzie che offrono. al momento del bisogno non e' proprio cosi immediato e facile, anzi, voi addirittura mi avete detto una procedura diversa da quelli della chat, mi sembra che la cosa pecchi di chiarezza.
prima del 2013 usavo l'account di mio cognato che poi ha chiuso per problemi, adesso e' il mio turno.
di paypal ne faro' a meno, in questi anni ho pagato troppe commissioni per vedermi chiudere la porta in faccia.
ho lavorato 15 anni nel commercio e vi posso assicurare che non esiste perdere un cliente per un errore, disguido o ecc, ci sono mille modi per cercare di andargli incontro anche senza rimborsare soldi, l'importante e' non chiudere la porta in faccia a nessuno.
comunque grazie per il tempo che c'avete dedicato, vi auguro buona gionata