in data 01-02-2018 00:53
Risolto Andare alla soluzione.
01-02-2018 09:54 - modificato 01-02-2018 09:56
@*simona* ha scritto:
Conosci il detto "chi sbaglia paga", no?
Adesso hai il diritto di reclamare i tuoi soldi, e solo il valore dell'oggetto perché entrambe le spedizioni pagate ti spettavano come già spiegato, o l'oggetto stesso.
No Simona, il detto chi sbaglia paga non si può applicare all'e-commerce in quanto a definire i comportamenti e gli obblighi ci sono NORME molto chiare e non detti di vecchia saggezza popolare.
Sarei d'accordo con te se lei avesse chiesto la sostituzione, in questo caso sarebbe obbligata a pagare anche la spedizione dell'oggetto sostitutivo mentre il valore dell'oggetto sarebbe compensato dall'oggetto spedito in sostituzione.
MA NON E' QUESTO IL CASO!
In questo caso lei sta facendo un recesso, RECESSO, come bisogna spiegarlo?
Se lei fa un recesso, che è nel suo pieno diritto in quanto consumatore che ha acquistato online da un professionista, non è tenuta a motivare il reso ma anche ammettendo di aver commesso un errore non perde il diritto al reso (perchè è anche per riparare agli errori che esiste il recesso) e quindi non deve fare altro che restituire a proprie spese, mentre il venditore non deve (e non può) fare altro che attendere il reso, verificarne le condizioni, e RIMBORSARE INTEGRALMENTE LA TRANSAZIONE ORIGINARIA.
Scusa i toni un po' enfatici ma ne parliamo da anni ed ancora mi stupisco di quanta fatica si faccia a far metabolizzare questi concetti.
L'errore della nostra amica (o amico, se ho sbagliato mi scuso) in questo caso è duplice:
- non aver attivato una procedura di reso con la garanzia eBAy; cosa rimediabilissima facendolo a posteriori se non sono scaduti i termini;
- aver rilasciato un negativo a dir poco frettoloso che di certo non ha migliorato la situazione.
Ciao
01-02-2018 08:53 - modificato 01-02-2018 08:54
@lunacomics17 ha scritto:
è normale che si debba pagare 2 volte la spedizione? A logica mi verrebbe da pensare che avendola pagata quando ho spedito io sarebbe già saldata.
La tua logica è fuori da ogni logica, secondo me!
Ti spiego come la vedo io...
Hai acquistato un oggetto e pagato la spedizione com'è giusto che sia.
Poi ti accorgi di aver fatto un errore e quindi decidi di restituirlo e, sempre com'è giusto che sia, lo fai a tue spese.
Conosci il detto "chi sbaglia paga", no?
Adesso hai il diritto di reclamare i tuoi soldi, e solo il valore dell'oggetto perché entrambe le spedizioni pagate ti spettavano come già spiegato, o l'oggetto stesso.
E se vuoi l'oggetto non è normale... è normalissimo che tu debba pagare la terza spedizione.
Per quanto riguarda il negativo che hai mollato a quel poveraccio preferisco non esprimermi...non sarei gentile!
Ciao
in data 01-02-2018 09:37
01-02-2018 09:54 - modificato 01-02-2018 09:56
@*simona* ha scritto:
Conosci il detto "chi sbaglia paga", no?
Adesso hai il diritto di reclamare i tuoi soldi, e solo il valore dell'oggetto perché entrambe le spedizioni pagate ti spettavano come già spiegato, o l'oggetto stesso.
No Simona, il detto chi sbaglia paga non si può applicare all'e-commerce in quanto a definire i comportamenti e gli obblighi ci sono NORME molto chiare e non detti di vecchia saggezza popolare.
Sarei d'accordo con te se lei avesse chiesto la sostituzione, in questo caso sarebbe obbligata a pagare anche la spedizione dell'oggetto sostitutivo mentre il valore dell'oggetto sarebbe compensato dall'oggetto spedito in sostituzione.
MA NON E' QUESTO IL CASO!
In questo caso lei sta facendo un recesso, RECESSO, come bisogna spiegarlo?
Se lei fa un recesso, che è nel suo pieno diritto in quanto consumatore che ha acquistato online da un professionista, non è tenuta a motivare il reso ma anche ammettendo di aver commesso un errore non perde il diritto al reso (perchè è anche per riparare agli errori che esiste il recesso) e quindi non deve fare altro che restituire a proprie spese, mentre il venditore non deve (e non può) fare altro che attendere il reso, verificarne le condizioni, e RIMBORSARE INTEGRALMENTE LA TRANSAZIONE ORIGINARIA.
Scusa i toni un po' enfatici ma ne parliamo da anni ed ancora mi stupisco di quanta fatica si faccia a far metabolizzare questi concetti.
L'errore della nostra amica (o amico, se ho sbagliato mi scuso) in questo caso è duplice:
- non aver attivato una procedura di reso con la garanzia eBAy; cosa rimediabilissima facendolo a posteriori se non sono scaduti i termini;
- aver rilasciato un negativo a dir poco frettoloso che di certo non ha migliorato la situazione.
Ciao
01-02-2018 10:03 - modificato 01-02-2018 10:04
Finisco:
- con la sua richiesta il venditore sta cercando di recuperare le spese del primo invio;
cosa assolutamente VIETATA dal Codice del Consumo, tant'é che eBay con la sua Garanzia Cliente eBay fa la stessa cosa, cioè impone al venditore il rimborso integrale del pagamento effettuato al momento dell'acquisto (spese incluse).
Cito a memoria:
"Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto."
la parte sottolineata significa che se il venditore non lo specifica nelle condizioni di vendita anche il reso è a suo carico.
Non è il caso di eBay perchè è eBay a supplire a questa eventuale mancanza indicando sempre "a carico dell'acquirente" alla voce spese di restituzione nella sezione "Regole per la restituzione" .
Ri-ciao
in data 01-02-2018 10:11
Ciao Moria,
il mio intervento iniziava con un "per come la vedo io" proprio perché era un mio pensiero.
Avevo tenuto in conto di poter sbagliare, anche se mi sembrava assurdo.
Quindi il venditore è tenuto a rimborsarle, oltre il costo dell'oggetto, anche la spedizione?
La postante ha commesso un errore ed il venditore deve rimetterci di tasca propria?
Sarà pure una norma ma io la trovo ingiusta!
Comunque grazie Moria...ho imparato una cosa che non mi piace ma che è meglio sapere.
in data 01-02-2018 10:15
in data 01-02-2018 10:15
@lunacomics17 ha scritto:
Fai tu le dovute considerazioni...
Le mie considerazioni rimangono le mededime, ma ho appena scoperto che hai ragione tu e quindi che dire...perdona la mia acidità ma di mattina è d'obbligo!
in data 01-02-2018 10:19
moriadellevacche ha scritto:
Sarei d'accordo con te se lei avesse chiesto la sostituzione, in questo caso sarebbe obbligata a pagare anche la spedizione dell'oggetto sostitutivo mentre il valore dell'oggetto sarebbe compensato dall'oggetto spedito in sostituzione.
Oh, sono andata dritta a leggere le regole e non ho prestato molta attenzione a quanto sopra.
Moria, per quel che ho capito io...lei ha richiesto il numero esatto in sostituzione all'altro.
in data 01-02-2018 10:20
@*simona* ha scritto:
Quindi il venditore è tenuto a rimborsarle, oltre il costo dell'oggetto, anche la spedizione?
Si, perchè è un rischio intrinseco del mezzo utilizzato per la vendita, se avesse acquistato in un negozio fisico non avrebbe avuto lo stesso diritto e sarebbe stata esclusiva facoltà del venditore eventualmente accettare un cambio merce o concedere un buono spesa equivalente.
La norma non è ingiusta, siamo noi ad avere una visione "moralista" che non è adeguata a questi nuovi strumenti.
In questo caso tra l'altro il venditore non può non essere informato dei suoi obblighi, se ha intrapreso la strada dell'e-commerce deve essere consapevole di questi costi "occulti" ed averne adeguantamente soppesato gli eventuali benefici.
Evidentemente non lo ha fatto e questo gli costerà un Cliente (dieri parecchi se è questa la sua prassi)..........senza peraltro perdere l'obbligo contratto, una disfatta totale direi.
Se esistono aziende che offrono il reso gratuito per qualsiasi motivo e per tempi assai più lunghi da quelli a cui le norme le obbligano non è per pazzia, è un preciso calcolo commerciale e, a quanto pare, funziona.
Chiaro che il piccolo fa fatica e ci rosica, ma l'e-commerce gli ha aperto una platea potenziale enorme, niente di lontanamente paragonabile al passaggio di un negozio su strada anche in una grande arteria di una grande metropoli.
Ed i costi di gestione sono inferiori, anzi non serve neanche un vero negozio, basta il sottoscala di casa sua.
Ciao