Salve a tutti ho acquistato di recente, tramite asta, tre oggetti (libri) da UN rivenditore in tre aste differenti. Dapprincipio ogni inserzione presentava spese di spedizione diverse. In primo luogo ho considerato si trattasse di una scelta (corretta) da parte del venditore per spedire i libri con un imballaggio scelto apposta, considerando che ogni libro possiede una grandezza diversa (uno dei 3 possiede almeno 690 pgg e i restanti due si aggirano sulle 400pgg ognuno), ne ho dedotto quindi che per prassi, maggiore è il volume, maggiore ne è la spesa. Ammetto il mio errore a non aver chiesto prima delle offerte se si trattasse realmente di una scelta simile e se combinasse le spedizioni, fidandomi del buon senso del venditore, pensando che potesse venire incontro alle esigenze dell’acquirente e non soltanto delle sue, come mi è sempre capitato in anni di acquisti. Terminate le aste richiedo in MP il totale, che lui rifiuta di rilasciare essendo un privato ed invitandomi a pagare le tre aste singolarmente. A tal punto gli chiedo per quale motivo non vuol combinare la spedizione e di rimando vengo risposto “non sono io che decido, è Ebay che fa le regole. …non ho messo l’opzione di spedizione combinata ma, ho caricato diverse spese postali per pagare meno commissioni di vendita e ripararmi da aste troppo misere come in questo caso.” Secondo la somma delle spese di spedizione riportate, per ogni singolo oggetto, io dovrei pagare €14,50, di cui, seguendo il suo ragionamento, 4€ (almeno) verranno usati per la spedizione e i restanti 10 ricopriranno il prezzo di ogni libro acquistato. Non essendomi trovato mai in una simile situazione e non conoscendo queste regole di vendita impartite da Ebay stesso, come mi ha prontamente dichiarato il venditore, la mia domanda è: E’ possibile, quindi, come quanto è successo, soverchiare le spese di spedizione per un proprio guadagno? Ho chiesto gentilmente all’utente se è disposto ad annullare la transazione e mi ha risposto che posso anche aprire una controversia a mio sfavore perché ne uscirà vincitore. Non rientra minimamente nelle mie intenzioni di creare problemi a me e a qualcun altro, quindi domando ancora, perché il dubbio sorge spontaneo, sono io in errore perché ignoro completamente questa “scelta di vendita” o in caso contrario, se dovessi realmente aprire una controversia, come dovrei comportarmi? Grazie Paolo.
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