Salve. Mi trovo in questa situazione: mi è stata aperta controversia per un oggetto non ricevuto e spedito con Paccocelere3. Controllo il tracking e verifico invece che la consegna è avvenuta. Provvedo a contattare telefonicamente il cliente che mi dice di non aver ricevuto niente, ma che come indirizzo di spedizione ha inserito quello di un parente; avrebbe quindi contattato questa persona per verificare se in effetti il pacco fosse stato ricevuto o meno. Mi è sembrata una persona molto cortese e mi ha spiegato che, forse, il pacco è stato consegnato a qualche vicino. Intanto, chiamo il servizio clienti di Poste Italiane e mi viene detto che in effetti la firma sulla ricevuta di spedizione corrisponde a quella del cognome del mio cliente, ma il nome differisce. L'altro giorno ci risentiamo telefonicamente e mi dice che ha risolto: il corriere ha affidato ad un vicino il pacco, che ha firmato però con il cognome dell'acquirente. Mi dice che è tutto a posto e che avrebbe lui stesso fatto reclamo presso le Poste, dato che il corriere ha affidato il pacco ad uno sconosciuto che, tra l'altro, si è assunto la responsabilità di consegnarlo al destinatario e non l'ha fatto. Gli chiedo cortesemente di chiudere la controversia, dato che è andato tutto a posto e mi risponde che l'avrebbe chiusa (due sere fa). A tutt'oggi però la controversia è ancora aperta e ho il leggero timore che potrebbe chiedere l'intervento di eBay per risolvere la questione; ripeto, mi è sembrata una persona corretta e non credo mi stia prendendo in giro e da parte mia ho tutte le carte a posto, dato che il pacco è stato consegnato. Ebay, però, si sa, a volte ragiona in un modo tutto suo. Avete consigli da darmi riguardo questa strana faccenda? Grazie.
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