Ciao a tutti. Ho venduto un oggetto, spedito poi con piego di libri raccomandato. Dalla tracciabilità, vedo che il destinatario al momento della consegna risulta assente, perciò il pacco va in giacenza presso l'ufficio postale, senza però mai essere ritirato. L'acquirente resta silente per tutto il tempo fino a quando, non appena scade la giacenza e quindi c'è il ritorno del pacco al mittente, mi apre una richiesta affermando che il pacco non era ancora arrivato. Rispondo allora spiegando la questione della giacenza. L'acquirente mi dice che non ha ricevuto nessun avviso e mi propone quindi una nuova spedizione (con spese a suo carico) con un corriere, invece che con Poste. Attendo quindi che il pacco torni a me, ma quando chiedo nuovamente informazioni all'acquirente su come procedere, cambia idea e mi dice che preferisce un piego di libri semplice, non raccomandato. Rispondo nuovamente che preferirei una spedizione traccabile ma che, se non fosse stato d'accordo avrei rimborsato. Ma l'acquirente mi dice ancora che va bene un piego di libri non raccomandato e che se ne assume la responsabilità. Notanto questo tentennamento da parte dell'acquirente con una richiesta ancora aperta, io preferirei tutelarmi procedendo con un rimborso. Chiedo quindi un consiglio alla community su come comportarmi. Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi.
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