Sai cosa c',è che sono arcistufo..
Tutta questa storia delle compravendite on-line, ma i tutto il gran parlare della comunicazione in internet non trova corrispondenza nella realtà.
La mia breve storia attuale, un compratore mi chiede di spedire un paio di calzature, dapprima in USA poi in russia, avevo notato però il suo indirizzo ebay principale fosse in germania, probabilmente lo cambia e mi chiede con una certa decisione la spedizione in russia, ora vedo che il suo indirizzo forse è stato modificato e risulta in russia, cosi mi decido mio malgrado a mandargli il modulo di pagamentoi.
Ho la macchina che non và, mi accingo ad andare nella piazza centrale per prelevare e spedire, il giorno prima effettuando una raccomandata mi ero informato e la ''signorina'' mi aveva detto che doveva controllare sul monitor, perchè ''a mente'' non poteva suggerirmi, quando io le avevo già proposto la spedizione tramite EMS, mi dice che si può fare mi da il modulo, ma aggiunge che la dichiarazione per la dogana non serve...
Provo a prelevare ma come al solito è fuori servizio (giuro che non è un lugo comune) premetto che è l'unico sportello agibile nel paese (80000 ab.) l'altro si trova fuori mano..
correntisti e pensionati ringraziano adegutamente le nostre magnifiche poste italiane...
Quindi non sapendo che fare entro dico che ho un problema, mi viene subito risposto che ''lei'' ne ha altrettanti...
Però mi porge il modulo di dichiarazione per la dogana dicendo che il giorno prima si era sbagliata (quando invece lo aveva affermato con una certa sicurezza, dopo aver cercato nozioni su internet)
e sottolinea che i loro software (le chiama ''macchine'' ) spesso non sono aggiornate...(lol , stranamente ciò che leggiamo noi su internete e cio che leggono loro spesso differisce)
Dopodochè si sente un pò turbata dal fatto che le dico che oltretutto lo sportello non funziona, mi dice che può pensarci lei, e che non la tengono mai in considerazione, quindi non la informano sullo stato delle cose..
Ma io ingenuamente le dico che la carta del c/c non è a me intestata, ovviamente e di un familiare ho il pin e la uso..
detto quersto trova l'appiglio per farmi sentire in difetto come sempre accade..anzi mi tratta come un delinquente comune (lol) che non potrei assolutamente usare quella carta e che quindi non potrà in nessun modo aiutarmi, quindi mi invita ad andare semmai in un altro sportello..tutto con lo sguardo basso di chi ormai non ha piu stima di te (lol)
così mi faccio questi due chilometri fino all''altro ufficio fuori mano
prelevo entro e porgo all'impiegato il modulo compilato di EMS (exspress mail service), immediatamente scatta il mecccanismo di negazione..''.No in Russia c'è il blocco''..alchè provo a dire il blocco viene menzionato con paccocelere internazionale e non con EMS...
Mi dice guarda mi tornano tutte indietro l'unica che non torna è Raccomandata Internazionale...mi invita a compliare il moduletto e delle dichiarazzioni doganali neanche me ne parla lontanamente...ormai stanco faccio come dice pago e me ne torno a casa.
Oggi ad una verifica, constato che la raccomandata internazionale che riguarda ''pacchetti'' necessita di un modello CN22 o CN23, e lo dice chiaramente, ma l'impiegato evidentemente è autorizzato a sorvolare...
Mi ha assicurato fra l'altro che di spedizioni iin russia gliene capitano di frequente, cosa di dubbia verità data l'inadeguatezza del servizio proposto.
Sicuramente la vicenda avrà un seguito, oggi in mia assenza credo di aver ricevuto una chiamata dalla poste, ma non nè sono sicuro, però ho ricevuto velate dimostranze dal compratore, che mi ha dapprima sollecitato con veemenza dopo soli tre giorni dal pagamento ed ora mi chiede il numero di tracking con fare diffidente, (magari gliene diamo pure i motivi)
Ma è stato lui ad insistire tanto per la spedizione in Russia tanto che mi sono visto costretto ad assecondarlo, ora fa quello esigente pignolo diffidente...
Ora che i Russi stiano facendo casini ok, la cosa ormai è di dominio pubblico, si chiudono in loro sti altri retrogradi del cremlino..putin in prima fila...
Spesso le raccomdate non arrivano, così dopo svariati giorni sono andato alle poste e dopo un po ho capito come funzioina, praticamnte i soldi li prende le posta I., ma il servizio lo effettua un morto di fame bisognoso, un ragazzino un apprendista non sò che altro, reclutato da un sedicente marpione che ha preso in appalto la consegna della posta, cosicchè, qunado tu vai allo sportello a fare le tue dimostranze per la mancata consegna ti viene risposto, che è con qualcun altro che devi prendertela..perche ''loro'' con gli ''altri'' non c'entrano nulla..
Capito come...la posta da in appalto, qualcosa che dovrebbe espletare in prima persona, questo problema lo avevo già accennato, ma questa situazione di scaricabarili è veramente insopportabile.
Qualcuno, sicuramente molti diranno, penseranno ''cosa ti meravigli'' ''cosi và il mondo'' '' a noi sta bene cosi'', lo so!
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